"Piccola casa" di viale Krasnodar, uno spazio a misura di bambino - Il progetto comunale coinvolge dodici piccolissimi in lista d'attesa per il nido
01-02-2006 / Giorno per giorno
Dodici bambini dai 12 ai 24 mesi si preparano ad entrare dal prossimo lunedì 20 febbraio nella "Piccola casa" di viale Krasnodar. Per tre mattine alla settimana, lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8 alle 13, i piccoli ospiti individuati nelle lista d'attesa per i nidi comunali (e adottando gli stessi criteri di scelta) potranno usufruire del nuovo "spazio bambini" progettato e realizzato dai servizi integrativi dell'ufficio Politiche familiari - Centri per le famiglie del Comune di Ferrara. Ricavata nell'appartamento un tempo occupato dal custode della scuola De Pisis, già utilizzato lo scorso anno per ospitare il "Piccolo gruppo educativo", la "Piccola casa" è stata sottoposta a un intenso adattamento per poter essere in grado di accogliere i nuovi ospiti che saranno accuditi da due educatrici e da una collaboratrice scolastica. La retta mensile individuale è di 75 euro, ridotta a 50 in caso di frequenza inferiore alle sei giornate al mese. "Con l'apertura della 'Piccola casa' - ha ricordato oggi nel corso della conferenza stampa di presentazione l'assessore Alessandra Chiappini - rispettiamo uno dei primi impegni di mandato del Sindaco, finalizzato all'incremento dei servizi educativi per l'infanzia che sarà coronato dall'impegnativa realizzazione del nuovo nido di via del Salice. Il progetto - ha proseguito l'assessore alle Politiche familiari - è il risultato di in forte impegno anche personale degli operatori dell'Amministrazione e della messa a rete delle scarse risorse a disposizione. Previsto dalla Legge regionale 1/2000, vuole fornire una risposta culturalmente e praticamente duttile andando ad arricchire il nostro ventaglio di offerte e di soluzioni in allineamento con le esigenze sempre più variegate e complesse delle famiglie". "Abbiamo messo a punto una tipologia di servizio educativo innovativo a gestione mista - ha affermato Tullio Monini responsabile delle Politiche familiari - che vede il coinvolgimento di personale comunale affiancato da operatori delle cooperative Le Pagine e il Germoglio. Un progetto così articolato consente diversi vantaggi. Pur costando meno all'Amministrazione e alle famiglie, consente infatti al bambino di avvalersi di un contesto educativo che ricalca completamente gli standard delle nostre scuole d'infanzia e fornisce un reale sollievo a quelle famiglie che, pur non a tempo pieno, hanno comunque bisogno di un aiuto nella gestione quotidiana del figlio". L'iniziativa - è stato ribadito - consente poi a più bambini di approdare alla scuola materna con un buon bagaglio di socializzazione e di esperienza di scolarizzazione e di dare risposte concrete a chi è in lista d'attesa per il nido. Per questo progetto sono stati contattati 147 nominativi compresi nella fascia d'età interessata, dei 26 che hanno dato la loro disponibilità ne sono stati accolti 12. Un gruppo che va ad aggiungersi agli altri 18 bambini, di età superiore, già inseriti a "Piccole gru", l'altro servizio educativo attivato lo scorso settembre dall'assessorato comunale alle Politiche familiari. LA SCHEDA - Criteri, tariffe e modalità gestionali dello spazio bambini "piccola casa" Lo SPAZIO BAMBINI è una nuova tipologia di servizio educativo che, ai sensi della Legge Regionale n. 1/2000, prevede la frequenza di 3 mattine alla settimana di un gruppo di 18 bambini di età compresa tra 12 e 24 mesi. La presenza di un genitore o di un altro familiare è prevista e raccomandata, come per il nido, solo nel primo periodo di frequenza per facilitare l'ambientamento dei piccoli. Sede: Ferrara, viale Krasnodar 112 Giornate e orario di apertura: LUNEDÌ, MERCOLEDÌ e VENERDÌ, dalle ore 8.00 alle 13.00 (eventuali variazioni potranno essere concordate in base alle esigenze delle famiglie iscritte, ma non potranno essere comunque superate le 5 ore giornaliere di apertura previste in base alla L.R. 1/2000). Calendario Scolastico: per l'a.s. 2005/2006 il servizio sarà attivato dal 20 FEBBRAIO 2006 al 24 GIUGNO 2006, con la sospensione nel periodo di Pasqua. Età dei bambini: per l'Anno Scolastico 2005/2006 l'iscrizione allo Spazio Bambini Piccola Casa è riservata a bambini nati tra l'1/05/04 e il 31/12/04. Iscrizioni e graduatoria: per l'Anno Scolastico 2005/2006 l'iscrizione allo spazio bambini Piccola Casa va effettuata presso gli uffici delle Circoscrizione comunali dal 09/01/2006 al 28/01/2006, seguendo le modalità e la regolamentazione vigente per le Scuole d'infanzia comunali. Retta: in via sperimentale, per l'Anno Scolastico 2005/2006, per la frequenza dello Spazio Bambini Piccola Casa la RETTA MENSILE è di .75,00 per ciascun bambino (ridotta a .50,00, in caso di frequenza inferiore alle 6 giornate al mese) e dovrà essere versata direttamente ai Centri per le Famiglie comunali entro il giorno 5 del mese successivo a quello di frequenza. E' prevista altresì, come per le Scuole d'infanzia comunali, l'esenzione al pagamento della tariffa solo su richiesta delle famiglie e attestazione motivata del Servizio Sociale. Personale educativo: è composto da due insegnanti e da una collaboratrice scolastica, in continua compresenza tra loro. Il progetto pedagogico è curato dalla Coordinatrice Pedagogica dei servizi integrativi dell'Ufficio Politiche familiari - Centri per le Famiglie del Comune di Ferrara. Organizzazione tipo della giornata: 8.00 - 9.30 ingresso, accoglienza, gioco libero e colazione 9.30 - 10.30 routines e gioco organizzato per piccoli gruppi 10.30 - 11.30 attività di laboratorio 11.30 - 12.30 routines, merenda 12.30 - 13.00 uscita e gioco libero Pasto e riposo: non è prevista la somministrazione del pasto, ma il consumo di due merende preparate nella cucina interna; gli alimenti sono conformi alle indicazioni della tabella dietetica prevista per le Scuole dell'infanzia comunali. Non è previsto un locale specifico per il sonno, ma è organizzato uno spazio per il riposo dei bambini Progetto educativo: le insegnanti elaborano un progetto educativo annuale, che definisce obiettivi e metodologia di intervento educativo (opportunità di gioco, proposte di laboratori e attività di piccolo e grande gruppo) Rapporti con le famiglie: sono curati attraverso colloqui individuali, costanti rapporti informali e riunioni assembleari Norme sanitarie di comunità: sono conformi a quelle stabilite dal regolamento pediatrico vigente per le Scuole dell'Infanzia comunali.