Avviato il confronto sul Bilancio 2006. Sateriale: "I tagli non penalizzeranno la cultura"
02-02-2006 / Giorno per giorno
La proposta di bilancio preventivo 2006 del Comune di Ferrara, approvata dalla Giunta, è ufficialmente posta sul tavolo della discussione. Il confronto con le parti sociali, le associazioni sindacali e di categoria, e le varie rappresentanze cittadine è già stato avviato in questi giorni con una serie di incontri che proseguiranno nelle prossime settimane. Fra il 13 e il 17 marzo il documento approderà in Consiglio comunale per la definitiva approvazione dell'assemblea. Si tratta di un bilancio da 121 milioni di euro per la parte corrente. La proposta è stata illustrata questa mattina alla stampa dal sindaco e dall'assessore al Bilancio. Roberto Polastri ha ricordato le difficoltà con le quali il Comune si è dovuto misurare per definire la manovra economica: "Abbiamo subito una diminuzione della capacità di spesa - ha affermato - di quasi 5 milioni di euro". Ma più che i tagli - ha aggiunto - pesano e condizionano i limiti imposti alla spesa". E citando il giudizio espresso dall'Anci, ha definito la Finanziaria che ha tracciato i termini dell'azione "la peggiore della legislatura, nel merito e anche nel metodo, poiché il Governo si è completamente sottratto al confronto". Le scelte compiute dalla Giunta hanno privilegiato la salvaguardia dei servizi di welfare, del sistema scolastico, del sostegno all'impresa. Sono stati ulteriormente razionalizzati i costi del personale e la spesa generale, con significativi risparmi. I tagli più rilevanti (pari a 900mila euro su un totale di un milione 700mila euro circa di minori investimenti per servizi) riguardano il settore culturale. Su questo, in particolare, si è soffermato il sindaco Gaetano Sateriale. "Restiamo comunque la città in Italia che percentualmente più investe in cultura, pur riducendo gli attuali 12 milioni di euro che rappresentano il 10% del nostro bilancio". Il risparmio sarà realizzato a seguito del mancato allestimento di un'opera del teatro comunale, non più prevista per il 2006; con la sospensione dell'attività espositiva per l'anno in corso al museo dell'Illustrazione e al Musarc e la temporanea chiusura per manutenzione del museo Antonioni; e con una riduzione dei contributi per l'attività dei soggetti esterni, a partire da Ferrara Arte, Ferrara Musica e teatro Comunale. "Abbiamo la convinzione -ha concluso Sateriale - di non indebolire per questo la qualità della nostra proposta complessiva".