Ferrara città solidale fa rete e promuove una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi a fianco dell'associazione locale "Amici della Fundacion Tierra Nueva". Scopo dell'iniziativa, sostenuta dagli assessorati alle Attività economiche e alle Politiche per la pace del Comune di Ferrara, dalla cooperativa Commercio Alternativo e dalla Coop Estense, è la realizzazione dell'unità di diagnostica (raggi X, ecografia, mammografia, TAC, ortopantomografia) nell'ospedale "Un canto a la vida" nella città di Quito in Ecuador. La struttura sanitaria, voluta dal missionario italiano Josè Carollo scomparso alcuni mesi fa, è ormai quasi completata ma necessita proprio di specifiche attrezzature per poter essere operante. Nei prossimi giorni, quindi, soci attivi di Coop Estense insieme ai volontari dell'associazione saranno presenti alle gallerie dei centri commerciali "Le Mura" (dal 13 al 18 febbraio) e "Il Castello" (dal 20 al 25 febbraio) per offrire a chi vorrà contribuire al progetto una tazza d'infuso profumato fornito dalla cooperativa Commercio Alternativo e proveniente proprio dall'Ecuador. "Sono queste le occasioni che ci riconciliano con la speranza - ha ricordato oggi nella conferenza stampa l'assessore alle Politiche per la pace Alessandra Chiappini, alla presenza dei rappresentanti dei diversi organismi coinvolti nel progetto - una speranza possibile, ma che va costruita insieme. Ferrara è una città fortemente impegnata nella cooperazione e per fare questo si avvale del contributo di tutte le sue forze. Mai come ora - ha aggiunto l'assessore - la rete che abbiamo tessuto fra istituzioni, imprenditoria, associazionismo e volontariato è necessaria per portare a buon fine un'impresa di grande importanza come l'ospedale di Quito, una vera sfida in un Paese dalle grandi emergenze come l'Ecuador, fortemente voluta da Padre Carollo. E al contempo un'esperienza utilissima anche per la nostra comunità, perché stimolandoci a mettere in campo sinergie di culture, intelletti, valori ci ha aperto alla fratellanza e alla mondialità." LA SCHEDA L'associazione locale degli "Amici della Fundacion Tierra Nueva" realizza da anni attività di volontariato e solidarietà nel campo sanitario e dello sviluppo a beneficio della popolazioni povere dell'Ecuador, in appoggio all'azione della Fundacion Tierra Nueva della città di Quito, promossa dal missionario italiano Josè Carollo. L'attività si è concentrata negli ultimi anni nella realizzazione dell'importantissimo ospedale "Un canto a la vida", al servizio di un grande parte delle persone più deboli della parte meridionale della città di Quito. L'associazione nasce dal desiderio di aiutare un'esperienza di promozione umana "globale" in cui corpo e spirito hanno la stessa dignità. Accanto alle strutture di chiesa, padre Carollo ha costruito assieme alle popolazioni locali, e con l'aiuto di gruppi d'appoggio, numerose opere: strutture scolastiche di base, ma anche l'università popolare tecnologica, un centro di sviluppo integrato dei bambini portatori di handicap psicofisici, un centro di aiuto giuridico, una falegnameria, una carpenteria metallica, una piccola casa editrice, una cassa di deposito e prestito, una casa di accoglienza per pazienti dimessi dall'ospedale pubblico ancora convalescenti.