16 febbraio, giorno del risparmio energetico, occasione per riflettere sugli sprechi di tutti i giorni
14-02-2006 / Giorno per giorno
Anche il Comune di Ferrara ha aderito a "M'illumino di meno 2006", seconda giornata nazionale del risparmio energetico. Il 16 febbraio, anniversario dell'entrata in vigore del protocollo di Kyoto, cittadini, scuole, enti locali, aziende sono invitati a impegnarsi affinché si possa risparmiare la maggiore quantità possibile di energia nel corso delle 24 ore. Le iniziative che il Comune adotterà sono lo spegnimento dell'illuminazione pubblica di piazza della Repubblica e del sottomura, accompagnati dall'invito ai propri dipendenti ad attuare comportamenti compatibili con le esigenze di risparmio. "Ci rendiamo conto che serve ben altro per cambiare la sostanza delle cose - dice Mariella Michelini, assessore ad Agenda 21 e sistemi partecipativi -. Ma aderire allo spirito della giornata del risparmio energetico di giovedì 16 significa farsi responsabilmente carico, ciascuno per la propria parte, di un grande problema che riguarda tutti. Per questo invitiamo i cittadini a rendersi protagonisti di comportamenti austeri, ad esempio spegnendo le luci quando si esce da una stanza, spegnendo gli interruttori degli apparecchi elettrici anziché lasciarli in standby come avviene normalmente, magari anche cenando al lume di candela, ed evitando per un giorno l'utilizzo non indispensabile degli elettrodomestici". "E' un occasione per tutti - commenta l'assessore - di riflettere sui nostri comportamenti abituali e sui tanti sprechi di cui ciascuno si rende quotidianamente colpevole, spesso senza neppure rendersene conto". A livello nazionale l'impegno di quanti hanno aderito all'iniziativa potrà essere verificato in tempo reale sul sito del Gestore del Sistema Elettrico (www.grtn.it) che fornirà la mappa visuale del risparmio. Ma quel che più contano sono i suggerimenti contenuti nel decalogo di "M'illumino di meno": comportamenti che possano da essere osservati tutto il tempo dell'anno, per contribuire al risparmio energetico. Eccoli: Cosa si può fare per ridurre gli sprechi, le inefficienze e gli usi impropri dell'energia. 1. eliminare gli sprechi: ad esempio spegnere le luci quando non si è nella stanza 2. aumentare l'efficienza con cui si usa l'energia: ad esempio usare elettrodomestici in classe A, o meglio ancora A+ e A++ 3. eliminare gli usi impropri: ad esempio non usare energia elettrica per fare calore, come negli scaldabagni elettrici o nelle piastre elettriche per cucinare Il risparmio energetico correttamente inteso si può ottenere in due modi complementari: - Assumendo comportamenti responsabili per far funzionare al meglio gli impianti esistenti: 1. spegnere le luci quando non servono 2. spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici 3. sbrinare sovente il frigorifero; pulire spesso la serpentina, perché la polvere riduce la sua efficienza e tenerla a una certa distanza dal muro in modo che possa circolare l'aria 4. mettere il coperchio sulle pentole quando si porta l'acqua a ebollizione; evitare che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola perché di lato non scalda; far bollire al minimo, tanto la temperatura di ebollizione non cambia 5. abbassare i termosifoni e non aprire le finestre se si ha troppo caldo 6. ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria 7. utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne 8. non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni 9. inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni - Sostituendo gli impianti poco efficienti con impianti più efficienti 1. lampade ad alta efficienza: a parità di potenza consumano delle lampade normali; ovvero ce ne vogliono 6 per consumare come 1 lampada normale 2. elettrodomestici di classe A o superiore 3. apparecchi elettronici ad alta efficienza scaldabagni a gas senza accumuli 4. termovalvole da applicare ai termosifoni per programmarne l'accensione in relazione alle esigenze (perché tenerli accesi tutto il giorno nelle camere da letto o nei salotti che non si usano?) e per regolarne automaticamente la temperatura (perché continuare a tenerli accesi quando si sono raggiunti i gradi desiderati?) 5. caldaie a condensazione