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Al museo di Storia naturale svelati tutti i segreti del dna

17-02-2006 / Giorno per giorno

Scoprire le procedure per estrarre il progetto biologico che rende unico ogni individuo, oppure imparare ad ottenere un'impronta del dna come avviene in medicina forense o nei laboratori di ricerca sui batteri sconosciuti. E' ciò che impareranno a fare gli studenti degli istituti superiori e gli insegnanti di biologia e scienze che parteciperanno ai due corsi teorico pratici organizzati dal museo di Storia Naturale di Ferrara per le giornate comprese fra il 14 e il 19 marzo prossimi. L'iniziativa, denominata "Esploriamo il dna umano", rientra nell'ambito della XVI Settimana della Cultura scientifica e tecnologica indetta a livello nazionale dal Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca, ed è organizzata in collaborazione con Bio-Rad Laboratories, con l'associazione Didò e con il Dipartimento di Biochimica e Biologia Molecolare dell'Università di Ferrara. Il primo dei due corsi, che ha per titolo "I geni in bottiglia", consentirà in particolare di conoscere le procedure di laboratorio per l'estrazione del dna, mentre il secondo filone di lezioni, dal titolo "L'impronta digitale del dna", sarà incentrato sull'analisi delle proprietà del dna utilizzate oggi in medicina legale o dai ricercatori che studiano i batteri nocivi per l'uomo. Ogni corso, della durata di 3-4 ore, avrà inizio con una sessione teorica e proseguirà con una fase pratica in laboratorio durante la quale ciascuno dei partecipanti utilizzerà un kit didattico sperimentale sotto la guida di un tutor. Gli esperti Bio-Rad si occuperanno in particolare dei laboratori per gli insegnanti, mentre quelli per le scolaresche saranno condotti dagli operatori dell'associazione Didò. I kit sperimentali che verranno utilizzati durante i corsi sono realizzati da Bio-Rad Laboratories, multinazionale americana da tempo impegnata in un programma di didattica sulle biotecnologie. "La peculiarità dell'iniziativa - come precisato dagli operatori del museo di Storia naturale - sta proprio nell'uso dei kit ideati e progettati da professori e scienziati con reagenti privi di sostanze tossiche o nocive, e finalizzati all'utilizzo nelle scuole delle tecniche più comunemente impiegate nei laboratori di biologia molecolare". I corsi, gratuiti per i docenti e a pagamento per le scolaresche, sono a numero chiuso, con prenotazione obbligatoria. Il programma prevede in particolare per martedì 14 marzo i laboratori per i docenti (alla mattina "I geni in bottiglia" e al pomeriggio "L'impronta digitale del dna") e da mercoledì 15 a sabato 18 marzo i laboratori per gli studenti. I corsi di aggiornamento per i docenti saranno riconosciuti dal Csa di Ferrara. Ulteriori approfondimenti sul tema saranno offerti a tutti gli insegnanti e gli alunni interessati dal seminario dal titolo "Post-genomica e clonazione: tra innovazione e bioetica", che si terrà venerdì 31 marzo alle 11 alla sala Boldini. Curatori dell'iniziativa saranno Roberto Gambari, preside del corso di laurea in Biotecnologie dell'Università di Ferrara e Mirko Pinotti, ricercatore del Dipartimento di Biochimica e biologia molecolare dello stesso ateneo, che analizzeranno le prospettive aperte nel campo della patologia genica dalla scoperta del genoma umano e le implicazioni etico-morali che si pongono al riguardo tra scienza e coscienza. Il seminario sarà aperto alla partecipazione di tutte le classi interessate. All'iniziativa hanno già dato la loro adesione docenti dei Licei "Ariosto", "Roiti" e "Carducci" di Ferrara, "Roiti" di Bondeno, "Galvani" di Bologna, "Alighieri" di Ravenna, "Fermi" di Padova, "Muratori" di Modena, "Balzan" di Badia Polesine; degli Istituti IPSIA e Alberghiero "Brindisi" del Lido degli Estensi, ITI "Copernico-Carpeggiani" e IPA "F.lli Navarra" di Ferrara, IPSSC "Leonardo da Vinci" di Padova; delle Scuole Medie di I° grado di Poggio Renatico, "De Pisis" e "Alighieri" di Ferrara, "Chendi" di Tresigallo, "Oriani" di Alfonsine. E scolaresche dei Licei "Ariosto" e "Carducci" di Ferrara, Scientifico di Bondeno, Scientifico di Lugo e ITI "Copernico -Carpeggiani" di Ferrara. Per informazioni tel. 0532 203381. Per le prenotazioni si prega di compilare la scheda di adesione scaricabile dal sito del museo www.comune.fe.it/storianaturale al link "Esploriamo il dna" e di inviarla via fax ( 0532 210508 ) o via e-mail agli indirizzi. museo.storianaturale@comune.fe.it o dido.storianaturale@comune.fe.it .