Comune di Ferrara

martedì, 06 maggio 2025.

Dove sei: Homepage > Lista notizie > Un rifugio per le lavoratrici straniere in convalescenza

Un rifugio per le lavoratrici straniere in convalescenza

21-02-2006 / Giorno per giorno

Quella della malattia rappresenta per chiunque una condizione di grande fragilità, destinata a divenire ancora più insostenibile se aggravata dalla lontananza da casa. E' pensando a ciò che l'Amministrazione comunale ha voluto dar vita al progetto "Io non sarò sola" concedendo in locazione agevolata al Centro interculturale Meeting dell'associazione Viale K e all'associazione badanti Nadiya, due monolocali di sua proprietà situati in via Frescobaldi. Gli alloggi, con due posti letto ciascuno, saranno messi a disposizione delle lavoratrici straniere, con impiego a Ferrara, che si trovano ad attraversare periodi di convalescenza, a seguito di malattie o interventi operatori. La consegna delle chiavi ai rappresentanti delle associazioni da parte degli assessori comunali Marinella Palmieri e Maria Giovanna Cuccuru, è avvenuta nel pomeriggio di oggi. Grande soddisfazione per la realizzazione del progetto è stata espressa da tutti gli attori coinvolti, che si sono dichiarati pronti a proseguire nel percorso di sostegno alle lavoratrici in situazione di difficoltà. L'associazione Nadiya supporterà infatti gli operatori di Viale K nella gestione degli alloggi, contribuendo ad aiutare le assistite mediante la creazione di una rete di mutuo aiuto. Inoltre, attraverso l'organizzazione di una serie di iniziative (mercatini, cene etniche, spettacoli) l'associazione si adopererà per raccogliere i fondi necessari per l'affitto degli immobili e per offrire sostegno economico alle lavoratrici straniere rimaste prive di reddito a causa della condizione di infermità. Dalle stesse associazioni proviene poi l'invito alla generosità dei ferraresi che vogliano contribuire all'allestimento degli appartamenti, portando biancheria e utensili da cucina alla sede di Viale K o alla sede dell'associazione Nadiya in piazza S.Etienne 17. Un ulteriore contributo alla rete di sostegno è stato offerto anche dal responsabile del reparto oncologico dell'azienda ospedaliera, Giorgio Lelli, che ha dichiarato la propria disponibilità ad effettuare visite a domicilio per le signore ospiti degli appartamenti.