Da Regione e Comune un aiuto per rendere più ecologiche le auto dei ferraresi
22-02-2006 / Giorno per giorno
Un contributo di 350 euro ad ogni ferrarese che deciderà di rendere la propria auto meno inquinante. Si intitola "Liberiamo l'aria" il progetto del Comune di Ferrara che a partire dal 27 febbraio prossimo consentirà ai proprietari di veicoli a benzina non catalizzati di usufruire di un incentivo economico per l'installazione di un impianto di alimentazione a gpl o metano. Gli incentivi saranno assegnati fino ad esaurimento della quota di 219mila euro messa a disposizione del Comune dalla Regione Emilia Romagna, nell'ambito delle misure strutturali per la riduzione delle emissioni inquinanti decise con l'accordo di programma sulla qualità dell'aria dell'ottobre scorso. Come spiegato stamani in conferenza stampa dall'assessore alla Mobilità Stefano Cavallini "grazie all'accordo raggiunto con le associazioni di categoria Cna e Confartigianato, la procedura che i cittadini dovranno seguire per ottenere i contributi è semplice e piuttosto rapida. Sono stati inoltre stabiliti dei prezzi massimi di listino per ogni tipo di operazione, in modo da garantire la massima chiarezza di spesa ai proprietari delle auto che intendono approfittare dell'iniziativa". Secondo quanto stabilito dal bando, potranno usufruire dei contributi le persone fisiche e giuridiche residenti o con sede legale nel Comune di Ferrara, ad esclusione delle imprese che svolgono attività di trasporto in conto terzi. Dal 27 febbraio al 15 aprile gli incentivi saranno riservati alle auto a benzina rispondenti alla normativa Euro 0 (immatricolate prima dell'1/01/1993) e successivamente, fino ad esaurimento dei fondi regionali, saranno assegnati anche ai veicoli rispondenti alla normativa Euro 1 (91/441 Cee, 91/542 Cee Stl, 93/59 Cee) ed Euro 2 (91/452 Cee, 94/12 Cee, 96/1 Cee, 96/44 Cee, 96/69 Ce, 98/77 Ce). Tutte le vetture dovranno essere in regola sia con la revisione periodica sia con quanto previsto dalla direttiva ministeriale relativa al bollino blu. Per ottenere le agevolazioni i cittadini dovranno recarsi direttamente in una delle officine autorizzate con sede operativa nel territorio della provincia di Ferrara, presentando domanda di contributo su uno degli appositi moduli. Le officine autorizzate sono quelle aderenti all'Icbi (Iniziativa carburanti basso impatto ambientale), al Map o al consorzio Ecogas. Gli elenchi sono disponibili sui siti: http://icbi.comune.parma.it e http://www.ecogas.it/consorziati.aspx. Sarà poi l'installatore ad occuparsi di inviare la documentazione al Servizio Mobilità e Traffico del Comune, che, in base all'ordine cronologico di arrivo dei documenti, verificherà la disponibilità dei fondi e la rispondenza ai requisiti richiesti, assegnando quindi un numero di prenotazione da comunicare all'installatore. Il numero, vincolato ai dati del veicolo, del proprietario e dell'officina che ha trasmesso la richiesta, non è ovviamente cedibile e garantisce l'accantonamento delle somme relative per 90 giorni, mentre l'erogazione dell'incentivo all'officina avverrà solo dopo il ricevimento e la verifica di tutta la documentazione richiesta. Ciascuna officina potrà effettuare ogni settimana non più di cinque prenotazione, "per offrire - come precisato dall'assessore Cavallini - pari condizioni di lavoro alle imprese di grandi e piccole dimensioni". Una volta effettuata la trasformazione e il relativo collaudo al Dipartimento dei trasporti terrestri, l'installatore emetterà al cliente una fattura per l'intero importo della prestazione (comprensiva degli oneri fiscali), ma il cliente dovrà pagare solamente la somma detratta del contributo di 350 euro. Lo stesso proprietario dell'auto dovrà inoltre apporre sul parabrezza l'adesivo con il logo dell'operazione "Liberiamolaria" che gli verrà consegnato dall'installatore, per consentire agli agenti della polizia municipale di riconoscere i veicoli con permesso di circolare nelle giornate di limitazione del traffico. I contributi erogati nell'ambito di questo progetto non sono cumulabili con finanziamenti analoghi di altra provenienza. Come ricordato infatti dai rappresentanti di Confartigianato, Sergio Soffiatti, e di Cna, Franco Ascanelli, dal 13 febbraio scorso è divenuta operativa anche l'Iniziativa carburanti a basso impatto ambientale (Icbi) che offre incentivi statali per la conversione a metano o gpl delle auto, sulla base di uno stanziamento di 15 milioni di euro messo a disposizione dal Ministero dell'Ambiente. Anche in questo caso il contributo ammonta a 350 euro e la procedura da seguire per accedervi è la stessa prevista dal bando comunale. Possono usufruirne i cittadini residenti nei Comuni aderenti alla Convenzione Icbi (fra cui Ferrara, Argenta, Cento, Masi Torello, Vigarano Mainarda) proprietari di autoveicoli Euro 1 o Euro 2, generalmente immatricolati tra l'1 gennaio 1993 e il 31 dicembre 2000 (per informazioni consultare il sito http://icbi.comune.parma.it). Nell'ambito del progetto "Liberiamo l'aria" il costo per la trasformazione del sistema di alimentazione dell'auto non potrà superare le cifre previste dal seguente listino prezzi, consegnato al Ministero per le Attività Produttive e parte integrante del bando. Per informazioni sul bando consultare il sito internet del Comune www.comune.fe.it o scrivere all'indirizzo incentivi@comune.fe.it). Listino prezzi massimi al pubblico (IVA compresa) Tipo di alimentazione* GPL Autovetture non catalizzate Auto a carburatori ** 700,00 Auto ad iniezione ** 800,00 Autovetture Euro 1 e Euro 2 Impianto a controllo della carburazione 1.200,00 Impianto ad iniezione gassosa 1.650,00 Impianto ad iniezione sequenziale 1.800,00 Tipo di alimentazione* Metano (serbatoio 90 lt) Autovetture non catalizzate Auto a carburatori ** 1.200,00 Auto ad iniezione ** 1.300,00 Autovetture Euro 1 e Euro 2 Impianto a controllo della carburazione 1.650,00 Impianto ad iniezione gassosa 2.200,00 Impianto ad iniezione sequenziale 2.300,00 Collaudo *** 80,00 Eventuali extra Serbatoi toroidali, speciali, alta capacità 100,00 Indicatore di livello 50,00 Variatore di fase (metano) 100,00 N.B.: Per autovetture particolari superiori a 4 cilindri, turbo, o con allestimenti speciali, il prezzo sarà concordato con l'installatore. Le Associazioni saranno disponibili per fornire informazioni sulle variazioni di prezzo a tutela del consumatore. (*) Le differenze di prezzo sono dovute alle diversità tecnologiche degli impianti ed ai diversi tempi di installazione che questi richiedono. (**) Le voci qui indicate sono relative ad incentivi per autovetture immatricolate fino al 31/12/ 1992 non catalizzate. Le altre voci sono relative agli incentivi per autovetture immatricolate a partire dal 1993 rispondenti alla tipologia "Euro 1"e "Euro 2", ai sensi delle rispettive direttive CEE.. (***) Il costo relativo al collaudo qualora effettuato direttamente dall'officina autorizzata dovrà essere aggiunto al costo della trasformazione