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CONSIGLIOnotizie 31/2006 - Attività delle circoscrizioni; Attivit)à del Consiglio comunale (seduta del 28 febbraio)

28-02-2006 / Giorno per giorno

CONSIGLIO notizie Agenzia di informazione del Consiglio comunale di Ferrara e delle Circoscrizioni Direttore responsabile: Sergio Gessi - Redazione: Lucia Mattioli (caporedattore), Elena Frighi, Alessandro Zangara Supplemento a "Comune notizie" - Reg. Trib. Fe n.3 del 1995 - ATTIVITA' DELLE CIRCOSCRIZIONI - Circoscrizione Zona Nord Est Domani, mercoledì 1 marzo alle 20.30, nella sede di via Cà Bruciate 39 a Codrea, l'assessore ai Lavori pubblici Claudio Bariani illustrerà al Consiglio il Bilancio comunale di previsione 2006 e il Piano investimenti. - Circoscrizione Centro Cittadino Il Consiglio si riunirà domani, mercoledì 1 marzo alle 20.30, nella sede di via Capo delle Volte 4/d, per la presentazione del Bilancio comunale di previsione 2006 da parte dell'assessore al Bilancio Roberto Polastri e per esprimere un parere su "Criteri di riferimento per la determinazione per l'anno 2006 delle tariffe del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani". - Circoscrizione Zona Nord Ovest Domani, mercoledì 1 marzo alle 21, nella sede di via Ladino 24 a Porotto, l'assessore all'Urbanistica Raffaele Atti illustrerà al Consiglio il Bilancio comunale di previsione 2006. L'assemblea dovrà poi esprimere un parere su "Criteri di riferimento per la determinazione per l'anno 2006 delle tariffe del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani". ATTIVITA' DEL CONSIGLIO COMUNALE CONSIGLIO COMUNALE - Seduta del 27 febbraio Interpellanze e interrogazioni Il sindaco Gaetano Sateriale ha risposto ai consiglieri: Irene Bregola (Prc) - che ha interpellato in merito alla vicenda della morte del giovane Federico Aldrovandi (presentata il 14/01/2006); Maurizio Buriani (Ds) che, a nome della maggioranza, ha interpellato il Sindaco sul caso Aldrovandi (presentata il 24/02/2006) "Credo sia doveroso innanzitutto confermare ancora una volta, - ha affermato il sindaco Gaetano Sateriale - la piena solidarietà e il pieno appoggio alla famiglia Aldrovandi, nella sua ricerca della verità sulla morte di Federico e, nello stesso tempo, la piena fiducia nella Magistratura inquirente perché compia in autonomia e serenità le proprie valutazioni e il suo lavoro. Questo non è un artificio retorico per poi dire altro, come qualcuno ha in altre occasioni sostenuto. E' l'equilibrio che questa Istituzione intende perseguire nel voler rappresentare insieme lo stato d'animo dei suoi cittadini e il rispetto che si deve alle Istituzioni (a tutte le Istituzioni) della città. Torna spesso in questi giorni nel dibattito politico nazionale il tema del riconoscimento e del rispetto reciproco: fra stati, nazioni, istituzioni, fra popoli e religioni. Io credo che questa giusta idea della reciprocità possa e debba valere anche nelle realtà locali, come legante fra i diversi poteri costituiti, come fondamento di una coesione sociale e istituzionale che è il patrimonio più prezioso di una comunità. Per questo abbiamo fermamente condannato le intimidazioni rivolte al Procuratore della Repubblica e le accuse diffamanti rivolte all'operato della Questura. Per questo abbiamo espresso loro la nostra piena solidarietà. Mi sarei aspettato, sulla base di questo semplice principio del rispetto reciproco, qualche parola di solidarietà o almeno di presa di distanza da chi ha di recente attaccato il Sindaco e, insieme, le forze politiche di maggioranza, quelle di opposizione, le autorità scolastiche provinciali, i presidi, la famiglia Aldrovandi, la comunità cittadina, con dichiarazioni tanto infamanti quanto gratuite. Del fatto che questa presa di distanza non sia arrivata sono molto dispiaciuto, non solo e non tanto personalmente, quanto soprattutto come rappresentante della prima Istituzione cittadina, il Comune, che secondo il dettato Costituzionale, è soggetto costituente della Repubblica, e non di una sua singola parte. Nel farsi interpreti delle domande dei cittadini, come stiamo facendo questa sera, è necessario tuttavia, soprattutto in una vicenda tragica come quella della morte di Federico Aldrovandi, una volta espressa tutta la comprensione alla sua famiglia, mettere da parte quella emotività così naturale e spontanea che ci coglie davanti a una giovane vita tragicamente spezzata. Perché l'emotività può fuorviarci dal ruolo istituzionale che ci è proprio. Ciascuno di noi, come cittadino, si è fatto e si farà le proprie opinioni su quello che è accaduto quella mattina in Via Ippodromo, ma si tratta, appunto, di opinioni: spesso ricavate da informazioni indirette, non comprovate, se non dettate, in qualche caso, da pregiudizio. Quindi è bene che le opinioni ciascuno le tenga nella propria sfera di libera e personale valutazione e si astenga dal manifestarle in sedi pubbliche come questa. Noi vogliamo stare unicamente ai fatti e agli atti giudiziari che quei fatti spiegheranno e giudicheranno. Anche in questa sala, quando, con la volontà di testimoniare il disagio della nostra collettività, ho parlato della "morte violenta" del giovane Federico, non intendevo allontanarmi dai fatti o esprimere, ancor meno, giudizi sommari sulla vicenda (né causare strappi istituzionali come qualche pensatore della domenica ha voluto attribuirmi). Poiché anche un suicidio è una morte violenta, anche un incidente stradale. No: quei termini volevano solo definire una morte traumatica e non naturale. Ma se quei termini fossero risultati, più per le circostanze che per mia volontà, inappropriati o tendenziosi non ho difficoltà a ritirarli. Per rispetto del ruolo di ciascuno. Resto però, anche in questo caso, in attesa che altri si comportino nello stesso modo. Che vengano ritirati termini ben più tendenziosi, in omaggio a quella reciprocità di cui parlavo prima. Penso a chi ha parlato di "scontro sociale", di "sciacallaggio", di "speculazione politica", di "processo di piazza", come è stato detto in una recente conferenza stampa sindacale, tenutasi nella sede della Questura Quando dico che dovremmo tutti astenerci dall'esprimere opinioni personali o gratuite su questo tragico fatto penso anche a chi ha descritto la nostra città come nebbiosa e omertosa sulle tv nazionali. Penso a chi si è permesso di sostenere che la tragica morte di Cristiano Scantamburlo è dipesa dal "clima pesante" che si è creato in città e che avrebbe condotto quel giovane eroico servitore dello Stato a un comportamento non prudente nell'esercizio delle sue funzioni. Queste sono meno che opinioni: sono farneticazioni offensive che non corrispondono allo spirito e alla storia della nostra comunità. E come tali vanno rinviate alla coscienza di chi le diffonde e le alimenta. Vorrei insistere ancora su questo punto. Perché bisogna conoscere e rispettare la storia della comunità in cui si è chiamati a lavorare, prima di diffamarla. E la nostra è una comunità civile, che crede e ha fiducia nelle Istituzioni dello Stato. E' una comunità abituata da sempre a vivere in uno spirito di profonda collaborazione fra cittadini e fra Istituzioni. (E forse nemmeno la parola collaborazione rende bene quel che voglio dire, perché sembra si rivolga a realtà diverse e separate). No, è più giusto parlare di coesione fra ruoli e autonomie distinte ma inseparabili nel servizio che svolgono e del consenso che in questa azione ricevono dai cittadini. Proprio come è accaduto in questi anni molte volte, quando la professionalità indiscutibile delle forze dell'ordine (Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale), assieme alle decisioni delle Istituzioni preposte, hanno saputo fornire una risposta positiva alle esigenze di sicurezza dei nostri cittadini. Come abbiamo di recente testimoniato proprio in quest' aula del Consiglio Comunale di Ferrara, nella seduta straordinaria sui temi della sicurezza pubblica. Perché i cittadini non guardano e non distinguono tra le Istituzioni quando chiedono risposte ad un loro problema. E le Istituzioni hanno il dovere di costruirle insieme quelle risposte perché dalla collaborazione deriva maggiore efficacia e maggiore credibilità. Perché parlare allora di "clima pesante" che si sarebbe diffuso in città? Clima pesante le fiaccolate pacifiche? Non nego singoli e condannabili gesti di accusa o di intolleranza. Ma chi come me ha vissuto da adulto gli anni '70 e '80 crede di ricordare cosa sia il clima pesante che separava allora le istituzioni dai cittadini. Anche allora, tra l'altro, molto meno a Ferrara di quanto non accadesse in altre città. A maggior ragione ritengo che non si possa realisticamente parlare di "clima pesante diffuso" oggi in una città come la nostra. Che non sia giusto nei confronti dei nostri giovani. E che chi lo fa si assume la responsabilità di moltiplicare interrogativi e preoccupazioni. La nostra comunità non chiede che di essere compiutamente informata di quanto è accaduto la mattina del 25 settembre. Non vuole vivere e convivere a lungo con versioni, fra loro diverse, dei fatti (anche nelle ricostruzioni ufficiali che si sono fin qui susseguite). La nostra comunità chiede di essere messa di fronte ad una sola e solida verità e di poter ritrovare in essa coesione e fiducia. Spetta all'autorità giudiziaria valutare i fatti, le prove documentali e le testimonianze, fino alla ricostruzione completa della vicenda. Noi aspetteremo con fiducia gli esiti dell'indagine. Qualcuno ha parlato, nei giorni scorsi, della necessità di fare, da parte di tutti, un passo indietro. Non capisco e non condivido questa richiesta. Faccia un passo indietro chi ha detto cose sbagliate o infondate. Faccia un passo indietro chi ha offeso il senso civico dei ferraresi e le loro Istituzioni. Noi resteremo fermi nella posizione di chi vuole tutelare una comunità e continueremo a testimoniarne la richiesta di verità sulla morte di Federico Aldrovandi. Ci sostiene in questo proposito il senso di responsabilità per l'incolumità dei nostri cittadini e l'esigenza di operare perché fatti così traumatici e immotivati non debbano più accadere. Noi vogliamo fare un passo avanti verso la convivenza civile, vogliamo fare un passo avanti contro l'uso delle droghe soprattutto dei giovani, vogliamo fare un passo avanti nella cultura della non violenza." Delibere Sindaco Gaetano Sateriale - Approvazione delle linee di indirizzo per la gestione dei servizi funebri e cimiteriali del comune di Bologna da parte dell'Amsefc s.p.a. e della costituenda controllata, con conseguente entrata del Comune di Bologna nella compagine societaria di Amsefc. Dopo l'illustrazione della delibera da parte del vice sindaco Rita Tagliati, sono intervenuti i consiglieri Gianluca Vitarelli - La Margherita (che ha proposto un emendamento sostitutivo, accolto), Giampaolo Zardi (FI), Barbara Diolaiti- Verdi (che ha proposto un emendamento - accolto), Alex De Anna (Io Amo FE), Emanuela Zucchini (Prc), Enrico Brandani (AN), Mauro Cavallini (DS), Liliano Cavallari (Io amo Ferrara), Pier Francesco Perazzolo (FI). Dopo la replica del vicesindaco Rita Tagliati per dichiarazioni di voto sono intervenuti i consiglieri Pier Francesco Perazzolo (FI), Mauro Cavallini (DS), Barbara Diolaiti (Verdi), Luca Cimarelli (AN), Liliano Cavallari (Io amo Ferrara). A favore hanno votato Ds, Verdi, La rosa nel pugno, La margherita, Io amo Ferrara, Prc, Pdci; astenuti AN e FI. LA SCHEDA - Il Consiglio comunale è disponibile ad approfondire la proposta del Comune di Bologna di entrare a far parte della compagine societaria di Amsefc s.p.a. mediante il conferimento dei propri servizi funebri e cimiteriali alla società ferrarese e alla costituenda controllata Amsefc s.r.l.. Gli uffici competenti dovranno attivare con il Comune di Bologna e con le aziende interessate tutte le attività di valutazione tecnica ed estimativa necessarie per procedere eventualmente all'operazione che dovrà comunque essere approvata dal Consiglio stesso a conclusione di un percorso di condivisione all'interno delle competenti commissioni consiliari. L'operazione consentirebbe di ampliare le potenzialità operative di Amsefc che ha dimostrato di avere acquisito nel tempo rilevanti capacità gestionali e manageriali. Intervenendo su un territorio ampio come quello di Bologna, potrebbe infatti trovare opportunità per ulteriori estensioni dell'attività funebre e cimiteriale, trasformandosi così in una società a valenza regionale. - Acquisto di 100.000 azioni di Ferrara Tua s.p.a. offerte in vendita dal socio Hera s.p.a.. Dopo l'illustrazione del sindaco Gaetano Sateriale sono intervenuti i consiglieri Paolo Orsatti (FI), Gianluca Vitarelli (La Margherita), Enrico Brandani (AN), Alex De Anna (Io amo Ferrara). Dopo la replica del sindaco Gaetano Sateriale sono intervenuti, per dichiarazioni di voto, i consiglieri Liliano Cavallari (Io amo Ferrara), Gianluca Vitarelli (La Margherita), Gian Paolo Orsatti (FI) A favore hanno votato Ds, Verdi, La rosa nel pugno, La margherita, Prc, Pdci; Contro AN; astenuti Io amo Ferrara e FI. LA SCHEDA - L'Amministrazione comunale diverrà titolare di 100.000 ulteriori azioni di Ferrara Tua spa. Viene accolta infatti la decisione di acquistare l'intera partecipazione azionaria detenuta da Hera spa in Ferrara Tua Spa (20%) costituita appunto da 100mila azioni del valore nominale di 0,52 euro cadauna a un prezzo complessivo di 310mila euro da finanziare con entrate patrimoniali L'offerta è venuta da Hera spa che, sulla base delle linee guida del proprio Piano strategico, ha inteso uscire da quei settori come la gestione dei parcheggi e della sosta che non rientrano nel suo "core-business". L'acquisizione offrirà all'Amministrazione comunale non soltanto l'opportunità di ottenere vantaggi economici, ma anche la possibilità di rafforzare ulteriormente la propria partecipazione nella società che gestisce i servizi di parcheggio del territorio comunale. - Sottoscrizione dell'aumento di capitale sociale in dotazione al consorzio Ami Ferrara-Agenzia mobilità impianti per una spesa complessiva di euro 598.815,00. Dopo l'illustrazione del sindaco Gaetano Sateriale sono intervenuti i consiglieri Enrico Brandani (AN), Alex De Anna (Io amo Ferrara). Dopo la replica del sindaco per dichiarazioni di voto sono intervenuti Gianluca vitarelli (La margherita), Enrico Brandani (AN), Giampaolo Zardi (FI). A favore hanno votato Ds, Verdi, La rosa nel pugno, La margherita, Prc, Pdci; contro AN e FI; astenuti Io amo Ferrara. LA SCHEDA- Il bilancio di previsione del consorzio per il 2005 prevede un aumento del capitale dei soci pari a un milione e mezzo di euro, necessario per far fronte al fabbisogno finanziario determinato dall'Iva che Ami anticipa sui trasferimenti regionali e per investimenti definiti dal consorzio con particolare riguardo all'attivazione del sistema Stimer-Sistema tariffario integrato magnetizzato Emilia Romagna. Il Comune di Ferrara parteciperà dunque all'aumento nella misura del 39,92% (la stessa percentuale di partecipazione del Comune nel consorzio), ossia con una somma di 598.815 euro, da finanziare con entrate patrimoniali accertate e riscosse nel 2005. assessore relatore Raffaele Atti - Approvazione di piano particolareggiato di iniziativa privata, relativo ad un'area di Fossanova San Marco, sottozona B4.4, presentato dalla ditta Fin.Po.Srl. Dopo l'illustrazione della delibera da parte dell'assessore Raffaele Atti sono intervenuti i consiglieri Simone Lodi -AN (che ha presentato un risoluzione a nome dei gruppi AN, Ds, Fi, La Margherita, La rosa nel pugno, Prc, Pdci, Verdi - accolta all'unanimità) e Liliano Cavallari (Io amo Ferrara). Dopo la replica dell'assessore atti per dichiarazioni di voto è intervenuto il consigliere Liliano Cavallari (Io amo Ferrara). Unanimità - Riqualificazione in via Bologna, approvazione di variante al Piano regolatore per l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio. Dopo l'illustrazione della delibera da parte dell'assessore Raffaele Atti sono intervenuti i consiglieri Alex De Anna (Io amo Ferrara), Barbara Diolaiti (Verdi), Liliano Cavallari (Io amo Ferrara), Pier Francesco Perazzolo (FI), Maurizio Buriani (DS). Dopo la replica dell'assessore, per dichiarazioni di voto sono intervenuti i consiglieri Alex De Anna (Io amo Ferrara), Mauro Malaguti (AN). A favore hanno votato Ds, Verdi, La rosa nel pugno, La margherita, Prc, Pdci; contro AN e FI e Io amo Ferrara. - Collegamento via Fiera con la bretella di raccordo superstrada Ferrara-Mare-via Modena, approvazione di variante al Piano regolatore per l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio. Dopo l'illustrazione della delibera da parte dell'assessore Raffaele Atti sono intervenuti i consiglieri Liliano Cavallari (Io amo Ferrara) e Barbara Diolaiti (Verdi). Dopo la replica dell'assessore per dichiarazioni di voto è intervenuto il consigliere Liliano Cavallari (Io amo Ferrara). A favore hanno votato Ds, Verdi, La rosa nel pugno, La margherita, Prc, Pdci, Io amo Ferrara; astenuti AN e FI. assessore Roberto Polastri - Adesione del Comune di Ferrara alla Convenzione per la realizzazione dell'Osservatorio sul mercato del lavoro della provincia di Ferrara. La delibera è stata illustrata dall'assessore Roberto Polastri. Unanimità LA SCHEDA - Riunirà sette diversi soggetti locali con l'intento di analizzare l'andamento del mercato del lavoro ferrarese e di comprendere le esigenze espresse dalla domanda e dall'offerta di impiego. E' l'Osservatorio sul mercato del lavoro istituito dalla Provincia e supportato, oltre che dall'Amministrazione comunale, anche da Camera di commercio, Inps, Inail, Università di Ferrara e Centro servizi amministrativi. Tra i compiti principali vi sarà la raccolta e l'elaborazione dei dati di proprietà degli enti sottoscrittori e di altri soggetti, per tracciare un quadro d'insieme della situazione lavorativa locale e delle dinamiche occupazionali e socio-economiche del territorio. L'Osservatorio produrrà rapporti annuali e metterà i risultati delle proprie indagini e ricerche a disposizione delle istituzioni e delle forze sociali ed economiche della provincia. - Imposta Comunale sugli Immobili per l'anno 2006. Presa d'atto della detrazione per abitazione principale e adozione della maggiore detrazione per abitazione principale. Dopo l'illustrazione della delibera da parte dell'assessore Roberto Polastri sono intervenuti i consiglieri Pier Francesco Perazzolo (FI), Liliano Cavallari (Io amo Ferrara), Gianluca Vitarelli (La Margherita). In seguito alla replica dell'assessore Polastri per dichiarazioni di voto sono intervenuti i consiglieri Alex De Anna (Io amo Ferrara), Pier Francesco Perazzolo (FI). A favore hanno votato Ds, Verdi, La rosa nel pugno, La margherita, Prc, Pdci, Io amo Ferrara; astenuti AN e FI. LA SCHEDA - Nessuna variazione, per l'anno in corso, delle aliquote dell'imposta comunale sugli immobili già in vigore nel 2005. Per gli edifici adibiti ad abitazione principale l'aliquota rimarrà dunque fissata al 6,4 per mille, mentre per le aree fabbricabili e le unità immobiliari locate e tenute a disposizione sarà del 7 per mille, per le abitazioni non locate da almeno due anni sarà del 9 per mille e, infine, per le unità immobiliari in zone interessate dalla ristrutturazione di settori industriali determinanti - Obiettivo 2, l'aliquota sarà del 4 per mille. Ammonterà invece a 103,29 euro la detrazione dall'Ici per le abitazioni principali, con un aumento del beneficio a 258,23 euro per le famiglie in situazione di disagio economico o sociale. - Applicazione di tariffe a titolo di rimborso spese per attività di accesso, visura ed elaborazione dati richiesti da privati al servizio Statistica del Comune di Ferrara. La delibera è stata illustrata dall'assessore Roberto Polastri. Unanimità LA SCHEDA - Le elaborazioni di dati richieste da privati o aziende al servizio Statistica del Comune se destinate ad attività con finalità di lucro, comporteranno il pagamento di un rimborso spese. Resteranno invece gratuiti l'accesso agli atti, le visure e le elaborazioni di dati dell'archivio statistico comunale richiesti da enti pubblici e da privati senza scopi di lucro, per motivi scientifici, di studio e di ricerca. L'introduzione del rimborso spese, deciso alla stregua di altre Amministrazioni comunali, fa riferimento in particolare alle richieste frequentemente avanzate da aziende operanti nel campo della promozione pubblicitaria che utilizzano i dati acquisiti per motivi esclusivamente imprenditoriali. I rimborsi, calcolati sulla base del costo orario delle operazioni eseguite dagli addetti del servizio Statistica, ammonteranno a 19 euro l'ora e riguarderanno le elaborazioni su dati anagrafici, su dati storici di consistenza della popolazione e su dati di natura socio-economica e sanitaria. - Approvazione di esenzioni e agevolazioni per la fruizione dei servizi museali da parte dell'utenza nell'anno 2006. La delibera è stata illustrata dall'assessore Roberto Polastri. Unanimità LA SCHEDA - Nessuna variazione è sopravvenuta per il 2006 per le tariffe d'ingresso ai musei comunali, al museo della Cattedrale e alle mostre comunali di palazzo dei Diamanti e di palazzo Bonacossi. La medesima condizione vale anche per le tariffe riservate a privati cittadini, associazioni o gruppi che intendono noleggiare le attrezzature del Centro cinema e audiovisivi o affittare le sale Estense e Boldini e la sala mostre Grotte del Boldini. Del tutto inalterate, infine, anche le tariffe per l'utilizzo delle sale Estense e Boldini da parte di partiti e movimenti politici, in occasione di iniziative legate a campagne elettorali e referendarie. assessore relatore Mascia Morsucci - Approvazione dello schema di convenzione da stipulare tra l'amministrazione comunale e la società Spal 1907 s.p.a. per la concessione d'uso dello stadio comunale "P. Mazza" e delle strutture sportive di via Copparo. Dopo l'illustrazione della delibera da parte dell'assessore Morsucci, sono intervenuti i consiglieri Luciano Masieri - Ds (che ha presentato due emendamenti a nome della maggioranza, poi approvati dall'assemblea), Luca Cimarelli (An), Massimo Masotti (FI), Liliano Cavallari (Io Amo FE) Unanimità LA SCHEDA - La convenzione concede in uso e gestione alla società Spal 1907 il complesso sportivo dello stadio comunale Mazza e le strutture sportive di via Copparo. L'accordo, che resterà valido fino al 30 giugno 2008, sostituisce quello a carattere temporaneo approvato dalla Giunta nell'agosto scorso. In base alla nuova convenzione il Comune contribuirà alle spese di manutenzione degli impianti con un versamento annuale di 180mila euro per il 2006 e il 2007 e di 90mila euro per il primo semestre del 2008. Sono oneri a carico della società tutte le spese per consumi e le spese inerenti la gestione dello stadio, l'organizzazione delle attività, le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria del manto erboso e la manutenzione ordinaria dello stadio e del centro sportivo di via Copparo.