Crediamo che anche la Confesercenti condivida la preoccupazione per la qualità dell'aria e abbia a cuore la salute pubblica. Vogliamo quindi considerare l'iniziativa adottata in questi giorni come un'esortazione a esaminare differenti misure di intervento per arginare il fenomeno delle micropolveri. Difficilmente però si potrà prescindere da provvedimenti di limitazione del traffico, essendo proprio il traffico veicolare uno dei principali fattori di inquinamento. Su questo aspetto la consapevolezza è condivisa, tant'è che le disposizioni adottate sono frutto di un accordo stipulato su base regionale, che poi ogni Comune ha applicato secondo modalità che tengono conto delle esigenze della comunità locale. In questo senso, proprio per ridurre le ricadute negative sugli operatori del commercio, si è scelto di bloccare la circolazione il giovedì, quando molti commercianti osservano il turno di riposo. L'Amministrazione comunale è comunque pronta a confrontarsi e a valutare gli strumenti più idonei ed efficaci da adottare il prossimo autunno. Nel frattempo il varo del piano di riordino dei trasporti pubblici contribuirà a rendere più razionale il sistema di mobilità in ambito locale, offrendo una valida e concreta alternativa al trasporto privato.