Libri salvati dalla distruzione per diffondere tra i bimbi l'amore per la lettura
22-03-2006 / Giorno per giorno
Il recupero degli sprechi editoriali diventa motore di un bookcrossing tutto dedicato ai più piccoli. Saranno in funzione già dalla prossima settimana, per lo scambio di libri dedicati ai bambini, le prime cinque mini biblioteche cittadine nate dal matrimonio, celebrato dal Comune di Ferrara, tra due progetti a sfondo sociale, il Giragiralibro e il Last minute book. Protagonisti dell'iniziativa, che mira ad accrescere il piacere per la lettura all'interno delle famiglie ferraresi, sono la Pediatria di comunità dell'azienda Usl, il servizio Scuole d'infanzia comunali e lo staff promotore del Last minute market della facoltà di Agraria di Bologna. Punto di partenza dell'intera operazione, come spiegato stamani in conferenza stampa dai rappresentanti dei diversi soggetti coinvolti, è il salvataggio dei volumi destinati all'eliminazione da parte delle case editrici. Difficile immaginare che anche i libri, come gli alimentari, possano "scadere" e rimanere invenduti. Eppure sono tanti i volumi nuovi e in ottime condizioni che periodicamente le case editrici decidono di inviare al macero perché non richiesti dal mercato. Ma a salvarli dalla distruzione, mettendoli gratuitamente a disposizione dei giovanissimi lettori ferraresi per il progetto Giragiralibro, ci ha pensato il Last minute market. La fabbrica del recupero degli sprechi per fini benefici ha infatti allargato i proprio orizzonti al campo dell'editoria, aprendo il settore del Last minute book. E ancora una volta, come già avviene nella nostra città con il recupero dei beni alimentari, l'invenduto diventa risorsa da destinare a fini sociali. I libri recuperati andranno infatti a riempire gli scaffali di una serie di piccole biblioteche per l'infanzia distribuite in diversi luoghi della città e aperte a bimbi e genitori che potranno prendere liberamente in prestito i volumi a disposizione. Una volta letti, secondo il principio del bookcrossing, i libri potranno essere rimessi in circolazione in uno qualsiasi dei punti di scambio. "Come già succede con la redistribuzione dei generi alimentari invenduti - ha dichiarato l'assessore alla Pubblica istruzione Alessandra Chiappini - anche con questa nuova iniziativa vogliamo favorire l'incontro tra un fenomeno di spreco e una richiesta di carattere sociale, mettendo i libri, oggi incredibilmente divenuti merce deperibile, a disposizione delle famiglie ferraresi, perché i più piccoli possano godere dei vantaggi che la lettura offre in termini di sviluppo della fantasia e della creatività, oltre che di arricchimento linguistico". "I bambini della fascia da zero a sei anni - ha spiegato da Cinzia Guendalini del servizio Scuole d'infanzia comunali - amano tantissimo farsi leggere i libri dai genitori e dagli adulti in genere. La lettura ad alta voce è un gesto d'amore nei loro confronti e, oltre a favorire il loro sviluppo intellettivo, contribuisce anche all'instaurarsi di una relazione armoniosa tra genitori e figli". "Il Giragiralibro - ha precisato poi la responsabile della Pediatria di comunità Giovanna Giovannini - rappresenta una delle articolazioni del progetto di respiro nazionale 'Nati per leggere' attivo a Ferrara dal 2003, nell'ambito dei Piani per la salute. Consideriamo infatti la lettura e tutti i vantaggi ad essa legati come elementi di promozione della salute dei bambini e delle loro famiglie. L'iniziativa del bookcrossing - ha spiegato ancora Giovannini - è in particolare rivolta alle famiglie che non frequentano abitualmente le biblioteche cittadine e che potranno in tal modo trovare una grande varietà di libri nei luoghi di distribuzione creati all'interno di alcuni ambulatori pediatrici e scuole d'infanzia". I punti di scambio attivi a partire dalla prossima settimana si trovano all'interno delle scuole d'infanzia comunali "Pacinotti" (via Pacinotti 14) e "Neruda" (via Valle Gallare 27), presso l'ambulatorio di vaccinazioni della Pediatria di Comunità (via Boschetto 29), presso l'ambulatorio della pediatra di famiglia dott.ssa Rita Barboni (via Bellaria 5) e nella sala d'attesa del Day hospital pediatrico dell'ospedale Sant'Anna. L'auspicio dei promotori del progetto è che il numero dei libri a disposizione aumenti con nuove donazioni e che i punti di scambio possano moltiplicarsi trovando spazio in altri luoghi della città frequentati da bambini e genitori. Gli editori che hanno dato la loro adesione al progetto, offrendo i libri necessari, sono Babalibri, Aer, Arka, Giunti, Fabbri, Mondadori ed Edibimbi, mentre un contributo alla soluzione dei problemi procedurali, logistici e organizzativi legati alla donazione dei volumi è stato offerto da Paolo Orsatti di Orsatti Group, già promotore del progetto Last minute market a Ferrara.