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Vetrina di prestigio per l'arte ferrarese emergente

23-03-2006 / Giorno per giorno

Si intitola "è-stasi" l'opera che rappresenterà l'arte ferrarese emergente al Vernice art fair 2006 di Forlì. La quarta edizione della mostra mercato dedicata alla scoperta di nuovi talenti nel campo dell'arte e del design aprirà le proprie porte ad appassionati e collezionisti a partire da domani, venerdì 24 marzo, e fino a domenica 26. Fra le tante creazioni in esposizione i visitatori potranno ammirare, grazie alla collaborazione del Circuito dei giovani artisti della Regione Emilia Romagna, anche i lavori dei talenti del territorio che hanno preso parte alla rassegna di arte contemporanea internazionale Gemine Muse. E tra questi, l'installazione ambientale "è-stasi" frutto della creatività dei giovani membri dello Studio Lucifero di Ferrara, Lucia Bruni e Riccardo Catozzi, esposta nei mesi scorsi nel loggiato della Palazzina di Marfisa d'Este. La creazione segue il filone artistico proposto da Gemine Muse, che mira a reinterpretare con nuovi linguaggi celebri opere del passato presenti nelle diverse città italiane. La rassegna promossa a livello nazionale dal Ministero per i Beni e le attività culturali e curata a Ferrara dall'ufficio Giovani artisti e dal servizio Musei d'arte antica del Comune, intende infatti creare un legame tra il prestigioso patrimonio artistico delle città e la creatività delle generazioni emergenti nel campo dell'arte contemporanea, offrendo un'occasione di dialogo tra i nuovi artisti e i sistemi culturali cittadini. L'opera ferrarese che per tre giorni sarà esposta all'interno della prestigiosa vetrina internazionale di Forlì, si propone come metafora della condizione umana e in particolare del precario equilibrio fra la vita e la morte. Per la sua realizzazione gli artisti dello Studio Lucifero si sono ispirati alla all'atmosfera suggestiva e carica di storia che pervade il loggiato della Palazzina di Marfisa d'Este, luogo per il quale l'installazione è stata appositamente pensata. Con essa infatti i due giovani autori vogliono suggerire il possibile reincarnarsi delle presenze che in passato hanno popolato questi spazi. I due artisti ferraresi hanno già alle spalle diverse partecipazioni ad esposizioni collettive di livello nazionale e internazionale, tra cui nel 2003 l'XI edizione della Biennale dei giovani artisti dell'Europa e del Mediterraneo ad Atene, e nel 2005 hanno vinto il concorso di idee indetto dal Comune di Ferrara per la realizzazione di una scultura commemorativa dedicata a Padre John Caneparo da collocare nel Palazzo delle Palestre.