Biblù, la biblioteca su ruote dedicata a bambini e ragazzi, si rinnova
30-03-2006 / Giorno per giorno
SABATO 1 APRILE INAUGURAZIONE DEL NUOVO ALLESTIMENTO A dieci anni dalla sua nascita, sabato 1 aprile alle 12, in piazza Trento e Trieste, autorità cittadine, tra cui il sindaco Gaetano Sateriale, e rappresentanti di enti, associazioni e sponsor, inaugureranno il nuovo Biblù, la biblioteca su ruote che contiene libri e giochi dedicati in particolare a bambini e ragazzi ricoverati in strutture ospedaliere. L'appuntamento è inserito nel calendario di iniziative organizzate per l'assemblea annuale del C.I.R.C.I. (Centro di Iniziativa e Ricerca sulla condizione dell'Infanzia). Tra gli altri appuntamenti della giornata, alle 12.30 in Corso Porta Reno 11 (Torre dell'orologio) sarà inaugurata anche la nuova sede delle associazioni Circi, Dammi la mano e FAA, mentre alle 16.30, nella sala S.Spirito (via Resistenza 7) si svolgerà l'assemblea annuale del Circi nel corso della quale sarà illustrato il bilancio di un anno di lavoro e si procederà all'elezione delle nuove cariche sociali. Alle 17.30 (con replica alle 19.30), sempre nella sala S.Spirito, sarà offerta gratuitamente ai soci e ai simpatizzanti del Circi, nonchè alle famiglie e ai cittadini interessati, la proiezione del film di Radu Mihaileanu "Vai e vivrai" (2005). Il Biblù sarà visitabile in piazza Trento e Trieste da venerdì 31 marzo a domenica 2 aprile. Il nuovo allestimento della biblioteca itinerante è stato reso possibile grazie al sostegno di: Servizio Sanitario Regionale Emilia-Romagna, Azienda Ospedaliero - Università di Ferrara, Provincia e Comune di Ferrara, Acft SpA, Fondazione Carife e Farmacie Comunali di Ferrara. L'iniziativa è stata realizzata in collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato di Ferrara SCHEDE E DOCUMENTI (a cura del Circi) SCHEDA FILM "Vai e vivrai" di Radu Mihaileanu (2005) - A sette anni di distanza da "Train de vie", il regista rumeno Radu Mihaileanu torna con un altro splendido piccolo film dedicato a bambini e genitori. Come il precedente al centro del film è un viaggio, il viaggio verso una nuova vita di un piccolo etiope, costretto dalla madre a fingersi ebreo per potersi salvare. Attraverso la figura del piccolo "impostore" Schlomo, il film racconta così la storia drammatica dell'operazione Mosè, che verso la metà degli anni Ottanta consentì agli ebrei etiopi in fuga dalla carestia e rifugiatisi nei campi profughi del Sudan, di emigrare in Israele. I Falasha (termine etiope che significa "emigrante" o "senza terra"), sono infatti gli unici ebrei neri in tutto il mondo, oltre che gli unici ebrei d'Africa. Difficile immaginare una condizione più estrema per un popolo: senza patria, respinto dai suoi simili per la religione di appartenenza, prima, e per il colore della pelle poi. Salomon (Moshe Agazai), un bambino etiope di nove anni rifugiato in un campo profughi del Sudan, viene obbligato dalla madre (Meskie Shibru Sivan) a partire insieme ad un gruppo di Falasha alla volta di Gerusalemme, affidato alle cure di una donna che da poco ha perso il proprio figlio. Da quel momento diventa Schlomo e dopo che la donna con cui è partito muore, viene adottato da una coppia di israeliani (Roschdy Zem e Yaël Abecassis), che hanno già due bambini. Col passare degli anni, Schlomo riesce ad integrarsi nella nuova comunità, ma non smette mai di pensare a sua madre e di desiderare di ritrovarla. PROIEZIONI GRATUITE sabato 1 aprile - Cinema S. Spirito - Via Resistenza 7, Ferrara - primo spettacolo alle 17.30, replica alle 19.30. IL BIBLU' Che cos'è il Biblù? E' un autobus blu e coloratissimo, pieno di libri e giochi e attrezzato per accogliere bambini da zero a diciotto anni. Dove si trova? E' parcheggiato nel giardino dell'Arcispedale Sant'Anna di Ferrara davanti ai reparti di Pediatria, ma è perfettamente funzionante e può spostarsi per andare nelle scuole e nelle manifestazioni riguardanti l'infanzia. Che servizio svolge? E' una biblioteca - ludoteca con servizio di prestito librario e di animazione per i piccoli degenti dei reparti pediatrici. Promuove la lettura ed il gioco come aiuto ad affrontare i disagi della malattia e del ricovero in ospedale. Quando è nato? E' nato dieci anni fa, nel 1996, per aiutare bambini e ragazzi ad affrontare il trauma del ricovero in ospedale, per superare la noia e il disagio e suscitare interesse per la lettura e il gioco. Da chi è gestito? Da un gruppo di circa 30 volontari dell'Associazione C.I.R.C.I. che si turnano nell'arco dell'intera settimana, assicurando interventi di animazione e assistenza personalizzata. Il gruppo di volontari è affiancato da una bibliotecaria professionista della Coop Sociale le pagine, che garantisce una scelta professionale e mirata dei testi da proporre ai bambini. Il Biblù entra nelle stanze: per i bambini che non possono scendere dal letto o uscire dal reparto è previsto il passaggio di stanza in stanza dei volontari che portano libri e giochi con un apposito carrello colorato. I Volontari: tutti possono diventarlo, purché maggiorenni. Prima di iniziare l'attività in ospedale il C.I.R.C.I. prevede un momento di formazione, cui seguono incontri mensili di aggiornamento. Gli orari del Biblù: lunedì, mercoledì e giovedì dalle 15.30 alle 18.30; martedì e venerdì dalle 9 alle 12 ------------------------- RICORDANDO MIRELLA BONORA Un luogo vissuto dai bambini, un luogo colorato ed accogliente, pronto a raccogliere storie vere e inventate, piccole e grandi, allegre o anche un po' tristi, tenere o anche un po' paurose ma sempre curiose e da scoprire: questo è il BIBLU', una strana biblioteca sulle ruote sempre pronta a viaggiare verso incontri e paesaggi sconosciuti, un luogo splendido per ospitare il pensiero di Mirella che amava abbracciare e ascoltare i bambini per aiutarli ad avere fiducia nel mondo. Il suo contributo fin dai momenti iniziali di Estate Bambini e della nascita del primo Biblù è stato fondamentale e con la sua allegria e positività ha reso più semplici gli sforzi e l'impegno di molte persone. Così per noi tutti, familiari ed amici, è stato semplice e spontaneo tenere stretto il filo del suo messaggio contribuendo a sviluppare con nuovi arredi e libri l'esperienza del Biblù, un impegno che, con gioia, pensiamo di rinnovare ogni anno, aggregando tutte quelle persone che credono alla bellezza di un progetto condiviso per mantenere l'energia e il significato che le vite umane ci donano. Orgogliosa assistente sanitaria, tenacemente legata al suo territorio, Mirella Bonora ha scelto di lavorare fino alla pensione nel consultorio materno-infantile di Copparo, con perseverante attenzione alla qualità dei servizi pubblici curando con rispetto, discrezione e grande professionalità le relazioni con i bambini e le loro famiglie. Al di là del suo impegno sindacale e politico, leggere, informarsi e confrontarsi erano imperativi categorici, ma l'applicarsi in questo era per lei motivo di soddisfazione grazie alla limpida curiosità ed autentico desiderio di capire. La sua capacità di ascolto le consentiva di cogliere le esigenze delle persone, mai giudicante e sempre discreta, molti portano il ricordo delle sue cure e delle sue attenzioni come di doni sussurrati. Nella famiglia e con gli amici era considerata un approdo sicuro nei momenti duri, una allegra compagna di viaggio, una confidente affidabile, una presenza affettuosa. Una donna intelligente, elegante e dal gusto estetico ricercato perché misurato sull'accoglienza affettuosa degli altri. Anche per questo, dipingere l'interno del Biblù è stato un desiderio immediato di tutti. Che l'autrice delle immagini che ricoprono gli scaffali della biblioteca sia Annalisa Folegatti, nipote di Mirella, è il segno tangibile della continuità dei messaggi, della pregnanza degli affetti, dell'energia creativa che il divenire della vita consegna a noi tutti. (Un gruppo di amici e i familiari di Mirella) ------------------------ E' possibile aiutare a fare vivere il Biblù effettuando un versamento sul c/c. n. 523979 intestato all'Associazione C.I.R.C.I. presso la sede di Ferrara della Banca Popolare dell'Emilia Romagna con causale: "Sostegno al Biblù" Per info: C.I.R.C.I. Centro di Iniziativa e Ricerca sulla Condizione dell'Infanzia Corso Porta Reno 11, Ferrara. Tel. e fax 0532 202033