Due progetti ferraresi in onda martedì a "Rai Utile" - Attenzione puntata su mobilità sostenibile e commercio equosolidale
15-04-2006 / Giorno per giorno
Ferrara di nuovo protagonista a Rai Utile. Martedì prossimo, 18 aprile, alle 10 andrà in onda uno speciale dedicato alle politiche ambientali, alla mobilità sostenibile e alle infrastrutture. Tre i Comuni, selezionati dalla Rai sulla base di un criterio di eccellenza, invitati ad esporre i loro progetti. L'Amministrazione comunale di Ferrara sarà rappresentata da Alberto Bassi, dirigente del settore Ambiente. Con lui saranno presenti in studio per partecipare al talk show condotto dalla giornalista Maria Durante, il sindaco di Piacenza e un esponente del Comune di Pavia. Alle 12 ancora Ferrara alla ribalta per le iniziative e i progetti connessi al commercio equosolidale. In questo caso, a nome dell'assessorato alle Attività economiche, parlerà Alessandro Zangara. Ma la città si esprimerà anche per bocca dell'assessore provinciale Sergio Golinelli e del responsabile della Cooperativa Commercio Alternativo e dell'Associazione Ferrara Terzo Mondo Stefano Martini. Il programma è condotto da Fabiana Di Virgilio. Per la ricezione di Rai Utile è necessario un decoder satellitare oppure un ricevitore digitale. LA SCHEDA - Ferrara città equosolidale - A Ferrara la pratica del Commercio Equo Solidale è nata, fra le prime esperienze in Italia, oltre vent'anni fa, e ha fatto passi veramente importanti supportati negli ultimi tempi anche dalle amministrazioni locali, Comune e Provincia. Il Commercio Equo Solidale è un commercio alternativo al commercio convenzionale attraverso il quale si cerca di promuovere maggiore giustizia sociale ed economica, sostenibilità ambientale, consapevolezza critica nel consumo, anche attraverso l'educazione, l'informazione e l'azione politica. Queste azioni sono rivolte principalmente a favore di gruppi di produttori svantaggiati che per la maggior parte si trovano in Africa, Asia, America Latina: il commercio equo solidale garantisce prezzi "equi" d'acquisto per loro produzioni (al di là delle possibili oscillazioni negative del mercato) e prezzi altrettanto equi e "trasparenti" per i consumatori, che possono così giudicare l'impatto del loro gesto di acquisto e delle attività delle organizzazioni coinvolte nella commercializzazione. Nei prossimi mesi Ferrara parteciperà alla campagna "Città Equosolidali", anche in virtù degli impegni che Comune e Provincia hanno preso per la diffusione del commercio equo sul territorio, promuovendo e richiedendo l'uso di prodotti equosolidali negli uffici pubblici, mense, scuole, impianti sportivi e sostenendo azioni di formazioni ed informazione. Queste le realtà attive: - Associazione Ferrara Terzo Mondo (www.ferraraterzomondo.it ) che si occupa di commercio equo solidale, cooperazione internazionale, solidarietà, educazione ed informazione. Oggi gestisce in vari punti della città molti luoghi di cultura, partecipazione e commercio equo solidale realizzati in spazi pubblici nell'ambito un progetto di riqualificazione commerciale, architettonica e "culturale" di una parte del centro della città di Ferrara. - Cooperativa Commercio Alternativo (www.commercioalternativo.it ) che ha sede in via Darsena 176, riunisce più di 70 organismi di commercio equo e cooperazione internazionale di tutta Italia e si occupa di sviluppare ed importare prodotti da e con più di 150 gruppi di piccoli produttori di Africa, Asia, America Latina ed alcuni Paesi europei; distribuisce poi i prodotti equosolidali a una rete di 500 botteghe del commercio equo e ad alcune delle più importanti organizzazioni della distribuzione organizzata come Coop e Conad. E' fra le organizzazioni del commercio equo più importanti d'Italia e fra le prime 15 del mondo. (Scheda a cura Cooperativa Commercio Alternativo e dell'Associazione Ferrara Terzo Mondo)