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La mediazione strumento essenziale per l'appianamento di tutti i conflitti

28-04-2006 / Giorno per giorno

Dalla sfera familiare a quella dei rapporti di vicinato, dall'ambito penale a quello delle contese internazionali, la mediazione dei conflitti sta divenendo un'esigenza avvertita con forza in molti settori della vita sociale e comunitaria. Il tema, in tutte le sue sfumature, sarà l'argomento di dibattito del nuovo ciclo di incontri dal titolo "La memoria e il dialogo" in programma per il prossimo mese di maggio nella cornice del Cafè de la paix di piazza Corelli. L'iniziativa, proposta per il quarto anno consecutivo, è promossa dall'Amministrazione comunale, nell'ambito del progetto Ferrara Città per la pace, assieme alla Provincia, al Movimento nonviolento e ad Arci Ferrara. "La mediazione - ha dichiarato stamani in conferenza stampa il segretario nazionale del Movimento nonviolento Daniele Lugli - rappresenta lo strumento ideale per far emergere le risorse e le conoscenze di cui solo le parti in conflitto sono in possesso per consentire la positiva risoluzione delle dispute. La nuova rassegna di incontri - ha continuato ancora Lugli - intende proporre un esame del tema visto in relazione con situazioni presenti anche nella realtà a noi più vicina, senza tuttavia tralasciare l'analisi di eventi di rilievo internazionale come quelli di cui ci parlerà la ricercatrice Pat Patfoort". "L'iniziativa - ha aggiunto l'assessore alle Politiche per la pace Alessandra Chiappini - si presenta come un nuovo tassello del mosaico di proposte che Comune e Provincia, assieme alle associazioni del territorio, continuano ad offrire alla città in tema di pace e conciliazione. Ancora una volta i concetti di memoria e dialogo rivestono un ruolo fondamentale nella conduzione del dibattito, in quanto entrambi strettamente correlati con il tema della mediazione". Questo il programma del ciclo di incontri "La mediazione: dalla famiglia ai conflitti internazionali", Café de la Paix, Piazza Corelli, ore 17.30: Mercoledì 3 maggio "La mediazione familiare" Interverrà Salvatore Coniglio, mediatore familiare e responsabile del centro regionale di documentazione sulla mediazione familiare Il primo incontro affronterà il tema della mediazione familiare, particolarmente importante laddove nelle coppie, in crisi o separate, vi sia la presenza di minori. Il diritto dei figli ad avere relazioni serene con i genitori è influenzato negativamente dalle cattive relazioni che gli stessi intrattengono. La mediazione, che interviene nella fase di crisi più acuta e che sa accompagnare l'evoluzione dei rapporti nel tempo, è spesso di valido aiuto. L'incontro fornirà, con una conoscenza di base delle caratteristiche della mediazione familiare, anche un quadro della sua applicazione nella nostra realtà. Giovedì 11 maggio "La mediazione di comunità" Interverrà Daniele Calzetti, mediatore per la cooperativa sociale "Nuova Sanità" di Bologna L'incontro è dedicato alla mediazione di comunità, di cui è in corso un'esperienza nell'area ferrarese del grattacielo. A parlarne sarà uno dei protagonisti. Mercoledì 17 maggio "La mediazione nei conflitti internazionali" Interverrà Pat Patfoort formatrice e ricercatrice nel campo della nonviolenza ed esperta in mediazione Il terzo incontro introdurrà al tema della mediazione nei conflitti internazionali di cui la relatrice parlerà in riferimento alle sue esperienze in Caucaso, Kosovo, Ruanda, Est-Congo, Senegal. Mercoledì 24 maggio "La mediazione nel lavoro con i minori, nella scuola ed in ambito penale" Interverrà Duccio Scatolero, docente di Criminologia presso la Facoltà di Psicologia dell'Università di Torino Conclude il ciclo un incontro che porta l'attenzione sui minori, avvalendosi del contributo, di grande valore teorico e pratico, di Duccio Scatolero. Sarà anche questo un momento di particolare interesse per il confronto tra esperienze locali, in particolare in tema di bullismo e disagio giovanile, e quelle da tempo in atto a Torino.