(Comunicato a cura di Indalo Comunicazione)

Si tratta di un'iniziativa originale che, prendendo spunto dalla festa dell'Epifania, sensibilizza i cittadini più giovani su valori quali l'attenzione agli altri e la solidarietà, insegnando loro a donare in maniera disinteressata.
Nelle passate edizioni il risultato di questa importante iniziativa, realizzata insieme a diverse realtà che operano nel nostro territorio, è stato la raccolta dei fondi necessari per la realizzazione di tanti progetti di solidarietà rivolti ai bambini.
Per questo, vista anche la valenza educativo-formativa del progetto, si è deciso di riproporre "La Befana all'incontrario" anche nel 2011 e di indirizzare i fondi che saranno raccolti a un nuovo obiettivo di grande valore e utilità sociale a favore dell'Associazione Vola nel Cuore Onlus aderente al Coordinamento Associazioni Volontariato di Protezione Civile di Ferrara: i bambini stanno già risparmiando la loro paghetta per avere la possibilità di incontrare la Befana più Buona del Mondo all'interno del Centro Commerciale "Le Mura" di Ferrara. La Befana si presenterà con tante calze che "regalerà" ai piccoli partecipanti, facendosi aiutare dalla mascotte del Re Leone.
In cambio chiede un semplice gesto di solidarietà: la rinuncia alla paghetta settimanale - quindi a un bene personale - che sarà utilizzata per costruire qualcosa di utile per gli altri. Quanto raccolto sarà infatti interamente trattenuto dall'Associazione Vola nel Cuore Onlus, che si pone l'obiettivo di rendere più serena e tranquilla possibile la permanenza dei piccoli pazienti dell'Ospedale Sant'Anna di Ferrara.
Ma non è tutto: oltre ad offrire la calza, la Befana farà dipingere una scatola ad ogni bambino, che la personalizzerà con il suo nome; il 6 gennaio i piccoli ritorneranno per riprendere la propria scatola, dove la vecchietta avrà messo un piccolo dono, per ringraziarli dell'importante gesto di solidarietà compiuto.
L'iniziativa intende sensibilizzare i più giovani su valori come l'attenzione al prossimo e la solidarietà, insegnando loro a donare in maniera disinteressata: in particolare, vuole dimostrare come il piccolo "sacrificio" di un bene personale, per quanto apparentemente insignificante, possa, combinandosi con tanti altri gesti similari, dare un contributo tangibile alla realizzazione di un progetto utile per chi è in difficoltà.
L'iniziativa godel del patrocinio del Comune e della Provincia di Ferrara e della Regione Emilia Romagna.


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