Comune di Ferrara

lunedì, 05 maggio 2025.

Dove sei: Homepage > Lista notizie > Sarà intitolata domani allo scrittore Aldo Luppi la biblioteca comunale di Porotto

Sarà intitolata domani allo scrittore Aldo Luppi la biblioteca comunale di Porotto

15-05-2006 / Giorno per giorno

La biblioteca comunale di Porotto sarà intitolata allo scrittore Aldo Luppi e diventerà ben presto un Centro culturale. L'inaugurazione ufficiale avverrà domani pomeriggio, martedì 16 maggio alle 17.30, alla presenza di autorità comunali e circoscrizionali e dei molti amici e appassionati dell'opera letteraria di Luppi. La scelta di dedicare la biblioteca alla figura dello scrittore ferrarese, scomparso nel 2001 e noto in particolare per i suoi 'Afodossi', è stata caldeggiata con passione in questi anni dall'associazione 'Dante Alighieri' alla quale Luppi appartenne e alla cui attività culturale contribuì con impegno e con generosità. "Togliere dall'anonimato questa raccolta libraria - ha ricordato l'assessore al Decentramento Mariella Michelini alla conferenza stampa di presentazione insieme al presidente della circoscrizione Nord Ovest Paola Boldrini - vuole sottolinearne l'importanza e darle una forte identità. Se il nome è poi quello dello scrittore Aldo Luppi, ne siamo particolarmente orgogliosi e commossi. Siamo anche un po' intimiditi, nel senso che abbiamo piena consapevolezza dell'impegno che ci prendiamo di mantenere alta la qualità delle attività culturali della biblioteca affinché sia degna del nome che porta". Punto di riferimento importante sul territorio per le scuole e per i cittadini, la neonata biblioteca "Aldo Luppi", in collaborazione con l'associazionismo locale, si costituirà nei prossimi mesi anche in Centro culturale. Un primo segnale della nuova attività in cui sarà coinvolta la collezione libraria di via Arginone 320 è il progetto "Libri liberi", che si propone mettere il libro a portata di mano negli spazi quotidiani per accorciare le distanze spaziali e culturali della lettura. Già pronto a partire, il progetto consentirà a chiunque di usufruire dei testi della biblioteca frequentando ad esempio il Circolo Arci di Fondo Reno, la farmacia di Ravalle o la parrucchiera di Casaglia. Il lettore interessato a un libro presente nel contenitore esposto negli otto punti che hanno finora aderito dovrà infatti compilare un modulo, consegnarlo all'esercente e preoccuparsi soltanto della lettura. Per la consegna il procedimento è lo stesso. Per il buon esito del progetto, in collaborazione con la biblioteca, si sono attivati in prima persona i consiglieri della circoscrizione Nord Ovest realizzando il logo, il contenitore dei libri che sarà sistemato nei diversi locali, gestendo la rotazione delle pubblicazioni negli scaffali. Questo l'elenco dei commercianti che hanno aderito finora accogliendo gli espositori: farmacia Carlini (Ravalle), parrucchiera Bertazza (Casaglia), circolo Arci (Casaglia), Pasticceria (Borgo Scoline), bar Marina (via Arginone), circolo Arci (Fondoreno), profumeria Pozzati (Porotto). LA SCHEDA Il ricordo di Aldo Luppi del presidente della "Dante": Luisa Carrà Aldo Luppi è stato un socio storico della "Dante Alighieri", fin dai primi anni della mia presidenza che decorre dal 1983. Egli si iscrisse alla "Dante" nel 1987 e tale rimase fino a quando ci ha lasciato, il 23 dicembre del 2001. A quei tempi avevamo la sede della "Dante" in via Cairoli, aprivamo al pubblico due volte la settimana ed egli invariabilmente veniva a trovarci, per intrattenersi con i soci presenti, che erano anche il suo pubblico, con battute, afodossi, anticipazioni sul suo ultimo libro che stava per essere pubblicato o considerazioni sull'andamento delle presentazioni al pubblico di qualche suo lavoro. Il tono del suo parlare e di gran parte della sua scrittura, era improntata al sorriso, alla satira lieve, alla battuta demolitrice, ma affettuosa, nel cui compendio intendeva inserire la natura tutta dell'essere umano, prima di tutto la sua. Quando usciva un suo libro, esso era invariabilmente presentato dalla "Dante" (Paolo Vanelli o Giuseppe Muscardini). Abbiamo favorito suoi incontri con le scolaresche - soprattutto della "Tasso" - con cui sapeva intrattenere lunghe conversazioni, data la sua lunga esperienza di maestro elementare. Abbiamo ricordato Aldo Luppi alla sua morte con un articolo sul nostro giornale. Nella ricorrenza dell'anniversario dalla scomparsa, nel nostro tradizionale concerto letterario di Natale, al Ridotto del Comunale, Giuseppe Muscardini ne ha tracciato il profilo umano e letterario nell'ambito dell'incontro "Amici nostri", coordinato da Paolo Vanelli. Dopo qualche mese dalla sua scomparsa la "Dante" ha avviato la richiesta al Comune di Ferrara di intitolare la Biblioteca di Porotto al suo nome, vista la notevole frequentazione della stessa da parte di Aldo Luppi per la presentazione di suoi libri agli adulti e alle scolaresche di Porotto. Ringrazio il Vice Sindaco, Rita Tagliati, per il suo interessamento, e il Presidente della Circoscrizione Zona Nord Ovest, Paola Boldrini, per l'organizzazione dell'iniziativa. Il ricordo di un amico bibliotecario: Giuseppe Muscardini "Chi frequenta le biblioteche, non da utente, ma da dipendente, nel proprio vocabolario ha in uso un termine ormai consueto ma troppo tecnico: implementare. Con questa espressione si indica in termini numerici l'aumento dei volumi di una biblioteca tramite acquisto, dono o scambio. La mia biblioteca privata, che si compone di poco più di un migliaio di volumi, è stata implementata continuamente grazie ad Aldo Luppi, che ad un certo punto della sua vita pensò di dotarsi delle opere complete degli autori che leggeva. Acquistò allora con metodo le raffinate edizioni dei Meridiani, collocandole in perfetto ordine nella sua capiente libreria di casa, e sbarazzandosi delle copie di saggi, romanzi e raccolte di racconti pubblicati in volumi singoli. Con ritmica cadenza prese a regalarmi volumi in buonissimo stato di conservazione, mai sgualciti, mai sottolineati, appena un po' stinti nel dorso per effetto della luce e del sole, ma tutti con affettuose dediche autografe. Sopra un lungo scaffale della mia libreria privata, conservo quei volumi accanto ai libri di cui Aldo Luppi è stato autore. Per differenziarli dagli altri ho impropriamente denominato quello scaffale "Fondo Aldo". Sono certo che, sapendolo, ne farebbe un gustoso afodosso. Il ricordo di un amico critico letterario: Paolo Vanelli Tra i suoi amici carissimi ebbe il critico letterario Paolo Vanelli, non solo amico fraterno, ma anche recensore e presentatore dei suoi libri. Vanelli ha sottolineato di Luppi alcune caratteristiche: Prima di tutto il suo grandissimo amore della lettura, soprattutto di alcuni autori del Novecento, quali La Rochefoucauld, O. Wild, B. Shaw, E. Flaiano, L. Longanesi, L. Pirandello. Un lettore intelligente, assetato di idee, di nuovi fermenti. La sua scrittura poliedrica, che ha frequentato vari generi: la narrativa: il romanzo (Il libraio ubriaco, Assunzione di colpa), il racconto breve (varie raccolte), il racconto lungo (L'uomo di carta, L'albero dei sogni); il teatro; l'aforisma (le sue raccolte di Afodossi, cioè aforismi e paradossi, e l'ultima produzione raccolta in Lunario privato, un libro di pensieri, aneddoti, mini racconti, bizzarrie, arzigogoli). Ciò che caratterizzava il suo specifico letterario - secondo Vanelli - era il gusto per la storia breve, improntata al minimalismo americano (Raymond Carver, Breat Easton Ellis, ma anche all'influsso di Hamingway, Pirandello, Tabucchi e Tondelli), la narrazione rapida, ellittica, frammentaria. Il tono fondamentale della sua narrativa era un frizzante umorismo, una garbata ironia, non moralistica, improntata alla sobrietà e alla compostezza. La qualità del suo pensiero fondava su un profondo pessimismo: assiste alla dissoluzione delle certezze, dei valori, della famiglia, alla perdita del gusto della lettura, come perdita di civiltà. In altre parole, non accetta che l'homo sapiens sia soppiantato dall'homo oeconomicus. Il maestro del suo pessimismo fu Svevo, il suo vero amore letterario. E al pessimismo contrapponeva l'amore (bellissime alcune figure femminili), l'ironia, il gusto della favola, cioè l'evasione: sempre ben conscio tuttavia che il rotolamento del mondo non può essere arrestato dall'arrivo di improbabili salvatori.