Dai risultati di un'indagine sui quindicenni una bussola per orientare le politiche giovanili
17-05-2006 / Giorno per giorno
Hanno un buon rapporto con la famiglia, considerano la scuola interessante, ma faticosa e tra le figure istituzionali di riferimento annoverano al primo posto il sindaco. Sono questi alcuni dei tratti che compongono il ritratto dei quindicenni ferraresi. A tracciarne i contorni è una ricerca dal titolo "15 passi - essere adolescenti nel distretto centro nord" realizzata dall'Osservatorio adolescenti del Comune di Ferrara in collaborazione con il servizio di Pediatria di comunità dell'azienda Usl di Ferrara e con il Servizio sociale associato dei Comuni del Copparese. Nel presentarne gli esiti, stamani in conferenza stampa, l'assessore alle Politiche giovanili Mascia Morsucci ha dichiarato che "l'indagine rappresenta il frutto di un'osservazione attenta del mondo degli adolescenti, dei loro valori e delle loro scelte e ad essa i servizi territoriali rivolti ai giovani dovranno ispirarsi per migliorare il loro rapporto con questa fascia d'età. I ragazzi - ha proseguito l'assessore Morsucci - devono sentirsi ascoltati dagli adulti e resi partecipi della costruzione delle soluzioni alle loro problematiche, occorre perciò che la famiglia, la scuola, le istituzioni e le associazioni territoriali integrino la loro opera, affiancando i giovani e restituendo loro la necessaria centralità". La ricerca ha coinvolto 757 quindicenni residenti nel Comune di Ferrara e altri 130 residenti nei Comuni del mandamento copparese (Copparo, Formignana, Ro, Tresigallo, Berra e Jolanda), con un'equa ripartizione tra maschi (433) e femmine (454). "I ragazzi - ha spiegato Giovanna Giovannini responsabile del servizio di Pediatria di comunità dell'Usl - sono stati contattati in occasione della periodica vaccinazione diftotetanica ed è stato somministrato loro un questionario con domande sulle loro abitudini, sui rapporti con gli adulti e le istituzioni e sui problemi giovanili in genere". Alla domanda "come definiresti i rapporti con la tua famiglia" oltre il 40% degli intervistati ha risposto "buoni", e un ulteriore 40% ha risposto "ottimi". Per la maggior parte di essi la scuola è interessante, divertente, ma faticosa, mentre per il tempo libero la propria casa rappresenta il principale luogo di relax, seguita dal cinema e dalla pizzeria per i giovani di Ferrara, e dai pub e dalla discoteca per quelli copparesi. Ancora scarsa è la conoscenza dei servizi pubblici per i giovani (i centri di aggregazione di Area giovani, il consultorio giovani), ma chi li conosce dichiara di apprezzarne la qualità. In tema di fiducia nelle istituzioni il primo posto lo occupa la figura del sindaco, seguita per i ragazzi di Ferrara, dalle strutture circoscrizionali. "Questo a riprova - secondo l'assessore Morsucci - dell'importante lavoro svolto in questi anni dagli organismi del decentramento, che assieme alle altre istituzioni dovranno ora continuare ad impegnarsi per offrire risposte il più possibile adeguate ai giovani e alle loro problematiche". Tra queste, secondo i risultati dell'indagine, risultano essere maggiormente avvertite quelle relative alla droga e alla difficoltà di sentirsi compresi, oltre a quelle legate all'incertezza del futuro. "L'indagine - ha concluso Sabina Tassinari dell'Osservatorio adolescenti del Comune - proseguirà allargandosi anche a livello territoriale ai Comuni del distretto ovest, per comprendere se le problematiche sociali variano al variare dell'area di riferimento e delle tipologie di servizi offerti".