Un ciclo di incontri e uno spettacolo teatrale per spiegare ai genitori come comunicare ai propri figli i rischi legati all'assunzione e all'abuso di sostanze stupefacenti, aprendo un dialogo tra le generazioni e promuovendo l'ascolto. Questo lo scopo degli incontri promossi dalla Circoscrizione centro e Promeco, in collaborazione con il Sert e l'Associazione famiglie contro la droga, che si svolgeranno il 25 maggio e il 19 giugno presso la Casa di Stella dell'Assassino. "In questi ultimi mesi - ha spiegato Leonardo Fiorentini, presidente della circoscrizione centro - si è molto parlato di stupefacenti e delle leggi che li riguardano, ma non bisogna dimenticare che gli interventi più importanti sono quelli che si occupano di prevenzione e della comunicazione dei rischi connessi al loro uso. Per questo abbiamo organizzato delle occasioni di riunione per parlare dei danni delle droghe ed evitare la frattura tra genitori che non capiscono i comportamenti dei ragazzi e figli che non sempre comprendono le conseguenze delle loro azioni". Agli incontri parteciperanno psicologi dell'Associazione ferrarese di psicologia e i temi affrontati riguarderanno la comunicazione con i giovani e la cultura delle emozioni forti: "Spesso è proprio il mancato rapporto tra genitori e figli - ha continuato Fiorentini - che porta situazioni ancora nella normalità a degenerare fino a condurre all'abuso di sostanze. Per questo riteniamo importante ricordare ai genitori che nonostante la comunicazione con i figli sia difficile è necessario mantenere un dialogo continuo". A questo primo ciclo di incontri (un secondo è previsto in autunno) seguirà il 6 giugno lo spettacolo alla Sala Estense "Tutta colpa di Baudelaire. Le droghe: uno spettacolo", di Edo Polidori e Roberto Pagliara.