Con l'arte teatrale si apre il dialogo tra città e carcere
15-06-2006 / Giorno per giorno
VA IN SCENA IL PROGETTO "TEATRO - CARCERE" Domani, venerdì 16 giugno, il Progetto "Teatro Carcere" promosso dal Comune di Ferrara, dal Centro Servizi Volontariato, dalla Casa Circondariale e dal Teatro Nucleo vivrà due momenti importanti: il primo alle 10.30 nella sede della casa circondariale di Ferrara in via Arginone con la rappresentazione "Aspettando Godot" di Samuel Beckett, messa in scena dalla compagnia teatrale del carcere; il secondo dalle 15 alle 18.45 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea con la presentazione alla città del progetto Teatro Carcere attraverso interventi e relazioni di "addetti ai lavori" e la proiezione del video realizzato durante le prove dello spettacolo. Sia lo spettacolo (ad invito per motivi di regolamento interno) sia l'incontro pubblico all'Ariostea (ingresso libero) sono stati presentati in dettaglio questa mattina nel corso di una conferenza stampa nella sede dell'assessorato comunale alla sanità dall'assessore Maria Giovanna Cuccuru, dal direttore della casa circondariale Francesco Cacciola e dal regista Horacio Czertok. Entrambi sono il coronamento di un percorso intrapreso da circa un anno per la formazione di una compagnia teatrale del Carcere di Ferrara, un laboratorio curato dal regista Czertok del Teatro Nucleo all'interno della Casa Circondariale cittadina con il sostegno della Direzione del Carcere, degli operatori della struttura e la collaborazione dell'Amministrazione Comunale e del Centro Servizi per il Volontariato. Oltre al momento dello spettacolo mattutino, la giornata di studio pomeridiana vuole essere uno spazio aperto dove i cittadini possano conoscere questo progetto e riflettere insieme ad alcuni studiosi sul senso e sui diversi aspetti del "fare teatro in carcere". "Il teatro in carcere può sembrare finalizzato esclusivamente alle persone detenute ed apparire come un processo unicamente interno al sistema-carcere - hanno affermato i curatori del progetto - in realtà vuole essere l'occasione per attivare un processo che favorisca un movimento della cultura locale per il raggiungimento di un dialogo tra carcere e città, poichè il carcere è nella città e della città". Nella giornata di studio i cittadini potranno conoscere i dettagli e approfondire questo nuovo progetto e riflettere insieme ad alcuni studiosi sul senso e sui diversi aspetti del fare teatro in carcere. Venerdì 16 giugno 2006 - Progetto "Teatro Carcere" Alle 10.30 Casa Circondariale di Ferrara (via Arginone) - Spettacolo teatrale ispirato a "Aspettando Godot" di Samuel Beckett, presentato dalla Compagnia Teatrale del Carcere di Ferrara. (Ingresso ad inviti). alle 15 Biblioteca Ariostea, sala Agnelli (via Scienze 17). INCONTRO PUBBLICO Interventi dell'assessore comunale alla Sanità e Politiche Sociali Maria Giovanna Cuccuru e del direttore della Casa Circondariale di Ferrara Francesco Cacciola. Seguiranno le relazioni di Claudio Meldolesi, presidente del DAMS Università degli Studi di Bologna e membro dell'Accademia dei Lincei su "Il teatro nelle carceri in Italia"; Mariangela Tempera, docente all'Università degli Studi di Ferrara e direttrice del Centro Shakespeariano di Ferrara su "Shakespeare in carcere"; Horacio Czertok, direzione Teatro Nucleo, su "Note sul lavoro in carcere". In programma la proiezione di un video di 30 minuti realizzato durante le prove dello spettacolo teatrale nel Carcere di Ferrara.