Al via "Uffa che afa", il piano di intervento per fronteggiare il caldo. Monitorati e assititi gli anziani soli ultra 75enni
19-06-2006 / Giorno per giorno
Per fronteggiare il caldo afoso che da qualche anno mette particolarmente in difficoltà i cittadini anziani che vivono da soli e non hanno la possibilità risolvere prontamente situazioni di disagio climatico, il Comune di Ferrara in collaborazione con Azienda U.S.L, Azienda Ospedaliero Universitaria S.Anna, Auser, Antea, Ancescao, Acli, Arci e la Croce Rossa Italiana, ha avviato per il terzo anno consecutivo un piano di intervento a favore delle persone con più di 75 anni di età. Al progetto, che si chiama "Uffa che afa", partecipano anche la Prefettura, la Questura, i Carabinieri e i Vigili del Fuoco. Enti pubblici e associazioni di volontariato, coordinati dal Comune di Ferrara, per prevenire situazioni critiche e comunque offrire con tutti i mezzi possibili il migliore e tempestivo interevento in caso di necessità. L'iniziativa è stata illustrata questa mattina nella residenza municipale nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato tra gli altri, l'assessore comunale Maria Giovanna Cuccuru, il vice prefetto Massimo Marchesiello, operatori e funzionari del Comune e dell'Ausl, rappresentanti del consorzio Ferrara E-Care - Cup 2000 e di tutti gli altri enti e istituzioni coinvolte al progetto. Anche quest'anno è già attivo per ogni richiesta di informazioni, intervento e consigli relativi a questa problematica, un numero verde gratuito: 800 - 072110 (CUP 2000 E-CARE), in funzione dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 e il sabato dalle 8 alle 18. Nell'ambito del piano gli anziani soli ultra 75enni del territorio (circa 6500 su un totale di 9500) saranno contattati prima con una lettera del sindaco quindi attraverso gli operatori del progetto, per conoscere le esigenze, essere seguiti durante il periodo estivo e anche per pianificare eventuali interventi. Gli organizzatori del servizio informeranno preventivamente gli anziani interessati preannunciando l'eventuale visita ai domicili concordata con gli operatori che saranno muniti di speciale documento identificativo. Per la massima sicurezza e per evitare che qualche malintenzionato approfitti della situazione spacciandosi per operatore del servizio, gli organizzatori hanno sottolineato l'importanza di coinvolgere un vicino di casa, un amico o un parente ad assistere se possibile a questi incontri. "Occhio alle truffe!" è lo slogan ricorrente di una campagna di sensibilizzazione mirata a sconfiggere il problema delle truffe ai danni in particolare degli anziani, una attenzione associata volutamente all'iniziativa "Uffa che afa" allontanare ogni rischio. LA SCHEDA - "UFFA CHE AFA" PIANO PER L'EMERGENZA CALDO ESTIVO 2006 A cura dell'assessorato alla Salute e Servizi alla Persona del Comune di Ferrara Cos'è - Nella previsione di un'estate molto calda e umida, come quella del 2003, e sulla base del progetto costruito negli anni scorsi, si propone anche per l'anno 2006 il progetto "Uffa che afa". L'iniziativa parte dal Comune di Ferrara, in collaborazione con l'Azienda Ospedaliera di Ferrara, l'Azienda USL e CUP 2000, e coinvolge la gran parte delle istituzioni pubbliche attive sul territorio in un rapporto stretto con le associazioni di volontariato e il mondo della cooperazione sociale. Al progetto partecipano anche la Prefettura, la Questura, i Carabinieri, la Guardia di Finanza ed i Vigili del Fuoco. Destinatari - Nel nostro Comune l'alto numero di anziani residenti (circa 35.000 oltre i 65 anni, mentre 9.500 superano i 75) segnala le persone a rischio sia per la solitudine sociale che per le condizioni abitative che, infine, per le problematiche di tipo sanitario. I destinatari del progetto sono, pertanto, gli anziani soli ultrasettantacinquenni residenti all'interno del territorio comunale. Si ritiene che all'interno di questa fascia di età sia più facile rinvenire fenomeni di disagio (fragilità somatica, solitudine, isolamento sociale) che rendono il rischio connesso al caldo estivo più elevato. Durata del progetto - 15 Giugno-31 Agosto 2006 Obiettivi - Nell'ottica di rete sostenere e contribuire all'attuazione del Piano di emergenza caldo estivo 2006 promosso dal Comune di Ferrara, in collaborazione con l'Azienda Ospedaliera di Ferrara, l'Azienda USL. si intende: - incrementare la salute e la qualità della vita delle persone anziane attraverso un approccio multisettoriale insieme al Servizio Sociale ed alle associazioni Arci, Acli, Auser. Antea, Ancescao, Croce Rossa; - compiere un monitoraggio continuo delle situazioni indicate come potenzialmente a rischio, tramite un numero verde, la telesorveglianza e, ove necessario, tramite l'intervento ed il sostegno domiciliare; - sostenere la domiciliarità e la vita indipendente attraverso un'informazione qualificata ed aggiornata sui Servizi esistenti e la promozione di azioni per la fruizione degli stessi. Azioni - La gestione di un Numero Verde 800 - 072110 è svolta a cura di CUP 2000: il servizio sarà attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20, il sabato e i prefestivi dalle 8 alle 18.00, con un incremento di 16 ore alla settimana rispetto al 2005. Nella fase di avvio del progetto gli operatori di CUP 2000 saranno impegnati ad effettuare circa 1200 telefonate agli anziani ultra 75 anni a rischio indicati dai medici di base. Ciò allo scopo di un primo contatto diretto per raccogliere eventuali richieste ed informare sulle opportunità offerte dal progetto. Successivamente attraverso il numero verde verranno raccolte segnalazioni a cui verrà fornita una rapida risposta dal 118 se di tipo sanitario, dal volontariato e dai servizi sociali se di tipo socio assistenziale, secondo l'allegato schema operativo. Il sito del Comune di Ferrara ospiterà una sezione dedicata a "Uffa che afa" con riferimenti costanti all'andamento del progetto e collegamenti al sito della regione Emilia Romagna e dell'ARPA che avrà cura di segnalare per tempo le giornate in cui sono previsti picchi di calore.