Sei spaventapasseri per narrare gli spazi urbani. Sabato 24 giugno alla Porta degli Angeli
21-06-2006 / Giorno per giorno
Sabato 24 giugno alle 18, alla Porta degli Angeli delle Mura di Ferrara, saranno istallati per quattro stagioni consecutive (fino al 24 giugno del 2007) sei grandi "spaventapasseri" realizzati dagli studenti della Facoltà di Architettura dell'Università di Ferrara, una parte degli allestimenti progettati e realizzati durante il seminario sullo Spazio Scenico svolto durante l'anno accademico 2004 - 2005 curato da Antonio Utili, dirigente Unità Organizzativa Promozione e Didattica Arti Sceniche dell'Assessorato comunale ai rapporti con l'Università Comune di Ferrara. Quindici sax suonati da altrettanti musicisti provenienti dai Conservatori di musica di Ferrara e Fermo, accompagneranno l'operazione dell'installazione di queste opere donate alla città dagli studenti. Il progetto prevedeva la creazione di momenti di comunicazione pubblica su un contesto di particolare importanza nello sviluppo della città di Ferrara: il destino di alcuni "orti storici" ancora presenti all'interno delle mura cittadine, "monumenti del quotidiano", punti di riferimento storico/poetico che rischiano tutt'oggi di scomparire senza una attenta valutazione e riflessione sulla necessità della loro esistenza, messa in pericolo dalle attuali emergenze, quale, ad esempio, di essere destinati alla funzione di parcheggio auto. Obiettivo del corso, intitolato ironicamente "arti, erti, irti, orti, urti" è stato quello di dare agli iscritti la possibilità di acquisire gli opportuni strumenti di carattere metodologico, progettuale ed applicativo, nelle discipline che definiscono il vasto fenomeno dell'Allestimento Scenico. Narrazione per immagini, azioni, suono, luce: la macchina scenica modifica lo spazio quotidiano e funziona da filtro e finestra privilegiata per il pubblico ospite, in grado così di riconoscere i "segni" evidenziati ed amplificati dalla struttura narrativa. Questa donazione permette di costruire una "festa" per invitare i cittadini a leggere con "occhio complice" le tematiche rilevate, di indagare anche sulla grande tradizione delle feste laiche e religiose, decodificarne le funzioni per individuare nuove modalità narrative. Gli spaventapasseri istallati, si presentano da soli: Anita, Dafne morente, La Ballerina, Re Testone, La Creaturina, Pierino, ed ognuno con la propria storia, una per tutti: i capelli si allungano in fronde, le braccia in rami; i piedi così veloci un tempo, s'inchiodano in pigre radici, il volto svanisce in una chioma: solo il suo splendore conserva. e stringendo fra le braccia i suoi rami come un corpo, ne bacia il legno, ma quello ai suoi baci ancora si sottrae. (Ovidio, Metamorfosi) E' apparso a tutti naturale utilizzarli oggi quali affettuosi e poetici doni, non permanenti, ma dall'effimera vita di un anno: quattro stagioni di sole, nebbia, pioggia, neve, vento, albe e tramonti, elementi straordinari in grado di modificare il quotidiano. Queste presenze anomale permettono inoltre, a giovani artisti del territorio, di guardare con occhio "altro" lo spazio circostante, e interpretare questi nuovi paesaggi con spirito giovane, disincantato, ironico, ma anche affettuoso, in grado di suggerire nuovi innamoramenti per luoghi troppo spesso osservati solo per il loro passato. Le proposte dei giovani artisti verranno dunque presentate fra un anno, prima della deposizione delle sei istallazioni. Gli studenti di Architettura che hanno partecipato al corso sono: Margherita Bernardi, Carlotta Bonvicini, Cecilia Carattoni, Luisa Cerlini, Claudia Danese, Andrea Franceschi, Ignazio Lambertini, M. Alessandra Luccioli, Giulia Maci, Elena C. Munari, Elisabetta Pergolati, Elisa Prete. I sassofonisti, allievi dei Conservatori di Ferrara e Fermo sono: Doria Del Maestro, Luigi Rinaldi, Roberto Paccapelo, Annapaola De Biase, Annalisa Baraggia, Isabella Fabbri, Alex Sebastianutto, Francesco Zamponi, Valeria Capita, Massimo Diamanti, Daniela Gentiletti, Raffaella Dadorante, Giorgio Organtini, Enrico Neri, Raffaele Cimica Per informazioni: Antonio Utili, dirigente Unità Organizzativa Promozione e Didattica Arti Sceniche Assessorato ai rapporti con l'Università Comune di Ferrara via De' Romei, 3 - 44100 Ferrara Tel. 0532/418307 Fax 0532/418337 Cell. 348 0843194