CONSIGLIOnotizie 104/2006 - Attività del Consiglio comunale (Seduta del 3 luglio)
03-07-2006 / Giorno per giorno
CONSIGLIO notizie Agenzia di informazione del Consiglio comunale di Ferrara e delle Circoscrizioni Direttore responsabile: Sergio Gessi - Redazione: Lucia Mattioli (caporedattore), Elena Frighi, Alessandro Zangara Supplemento a "Comune notizie" - Reg. Trib. Fe n.3 del 1995 - ATTIVITA' DEL CONSIGLIO COMUNALE Seduta del Consiglio comunale: 3 luglio E' stata rimandata a una prossima data la discussione sulla mozione "Per garantire facilitazioni e assistenza ai malati di sensibilità chimica multipla" presentata dal gruppo Verdi per la pace. Queste le delibere approvate Vicesindaco Rita Tagliati -Modifiche ad alcuni articoli del Regolamento del Consiglio comunale La delibera è stata illustrata dal vicesindaco Rita Tagliati. Sono quindi intervenuti i consiglieri Francesco Vinci-DS (che ha presentato un emendamento all'articolo 104), Maria Giulia Simeoli - Pdci (che ha presentato un emendamento all'art. 25), Enrico Brandani-AN (che ha proposto un incontro della Conferenza dei capigruppo per valutare la procedura - accolto). I lavori sono stati quindi sospesi. Dopo avere deciso di focalizzare l'attenzione sulle sole modifiche presenti in delibera e di convocare al più presto la Commissione del Regolamento del Consiglio comunale per l'esame di nuove modifiche, i capigruppo hanno ripreso i lavori. I consiglieri Francesco Vinci e Maria Giulia Simeoli hanno pertanto ritirato i loro emendamenti in quanto riferiti ad articoli non oggetto della delibera. Sono quindi intervenuti i consiglieri Maurizio Buriani-DS (che ha presentato un emendamento a firma di tutti i gruppi, al comma 10 dell'art.101 - accolto), Barbara Diolaiti (Verdi), Luca Cimarelli (AN), Irene Bregola (Prc), Liliano Cavallari (Io amo Ferrara). Per dichiarazioni di voto, dopo la replica del vicesindaco, sono intervenuti i consiglieri Pier Francesco Perazzolo (FI), Enrico Brandani (AN), Barbara Diolaiti (Verdi), Irene Bregola (Prc). - A favore hanno votato Ds, Verdi, Prc, Pdci, La rosa nel Pugno, An, La Margherita, Io amo Ferrara; astenuti FI. LA SCHEDA - Il nuovo testo del Regolamento aggrava l'obbligo del consigliere che non possa intervenire a una seduta del Consiglio: d'ora in poi (all'art.17) dovrà infatti fornire giustificazione scritta al Presidente del Consiglio (e non più indicare solo per iscritto il motivo) prima della seduta e comunque non oltre la successiva. Maggiore attenzione si chiede di prestare d'ora in poi alle interpellanze e alle interrogazioni. All'articolo 50 "Programmazione dei lavori" viene pertanto aggiunto un intero comma in cui si afferma "che qualora ne faccia richiesta almeno un terzo dei consiglieri, il Presidente del Consiglio convoca una seduta con primo punto all'ordine del giorno la trattazione di interpellanze interrogazioni iscritte all'ordine del giorno e rimaste senza risposta" e all'art.101 al comma 1 viene inserito "E' obbligatorio venga svolta, almeno una volta ogni tre mesi, una seduta del Consiglio comunale con all'ordine del giorno la trattazione delle interrogazioni a risposta immediata". Cambiano poi i tempi (articolo 101- Ordine del giorno), per la presentazione e discussione degli Ordini del giorno: ridotto a 5 minuti (contro i precedenti 10) il tempo consentito ai consiglieri per l'illustrazione del documento e a 8 minuti (10 in precedenza) il tempo consentito a sindaco, assessori e consiglieri per l'intervento. Al termine ogni gruppo ha diritto a una dichiarazione di voto di 2 minuti (opportunità finora inesistente). Ancora, allo stesso articolo, viene introdotta una novità di rilievo che va sicuramente a incidere su dinamiche e tempi delle future assemblee. Prima dell'inizio della seduta si potrà presentare per iscritto al Presidente del Consiglio la richiesta di trattare ordini del giorno con procedura d'urgenza. il Consiglio potrà decidere la trattazione di non più di due ordini del giorno a seduta riconoscendo l'urgenza con votazione palese a maggioranza di 2/3 dei consiglieri assegnati. Assessore Raffaele Atti - Adozione di Piano particolareggiato di iniziativa pubblica "Zona G2 di via del salice" a Ferrara La delibera è stata illustrata dall'assessore Raffaele Atti. Sono intervenuti i consiglieri Pier Francesco Perazzolo, Liliano Cavallari (che ha proposto un emendamento soppressivo - accolto) Per dichiarazioni di voto sono intervenuti i consiglieri Pier Francesco Perazzolo (FI), Barbara Diolaiti (Verdi), Luca Cimarelli (AN), Ubaldo Ferretti (La Margherita), Liliano Cavallari (Io amo Ferrara) A favore hanno votato Ds, Verdi, Prc, Pdci, La rosa nel Pugno, An, La Margherita, Io amo Ferrara; astenuti FI. LA SCHEDA - La realizzazione della nuova struttura di via del Salice, un intervento finalizzato alla costruzione di un asilo nido in grado di ospitare fino a 126 bambini di età dai zero ai tre anni, si configura come un importante tassello di completamento nel quadro della domanda inerente i servizi per l'istruzione. Per l'adozione del nuovo Piano Particolareggiato l'Amministrazione ha fatto eseguire indagini ambientali nell'area del nuovo nido comunale (i risultati mostrano la totale assenza di superamento delle concentrazioni limite delle sostanze stabilite per legge) e ha previsto l'articolazione della nuova struttura in un unico corpo di fabbrica (nel rispetto di quanto stabilito dal decreto 192/05 per favorire la valorizzazione e l'integrazione delle fonti rinnovabili). Come richiesto dalla Circoscrizione Est, inoltre, parte del futuro cortile dell'asilo, nell'orario di chiusura, potrà essere utilizzata dai cittadini residenti, in particolare dai bambini del luogo. - Lavori di costruzione del canale diversivo Rocca a San Bartolomeo in Bosco. Adozione di variante al Piano regolatore ai sensi dell'art.15 comma 4 della legge regionale 47/78 e successive modifiche e integrazioni per l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio. Dopo l'illustrazione dell'assessore Raffaele Atti sono intervenuti i consiglieri Simone Lodi - AN (che ha presentato una risoluzione - accolta), Liliano Cavallari (Io amo Ferrara), Barbara Diolaiti (Verdi). Dopo la replica dell'assessore Atti sono intervenuti i consiglieri Barbara Diolaiti (Verdi), Liliano Cavallari (Io amo Ferrara), Kiwan Kiwan (Prc), Francesco Colaicovo (DS). Unanimità LA SCHEDA - La variante al Piano regolatore approvata dal Consiglio comunale da il via libera alla realizzazione del "Diversivo Rocca", il nuovo canale che consentirà di risolvere parte dei problemi idraulici e fognari che da tempo interessano l'abitato di San Bartolomeo in Bosco. Il progetto, redatto dal Consorzio di bonifica Valli di Vecchio Reno, servirà a garantire un percorso più breve e diretto di quello attuale per le acque meteoriche provenienti dalla frazione. La nuova linea avrà come punto di partenza l'incrocio dello Scolo Bosco con la fognatura di via Masi e come punto d'approdo il Po di Primaro. L'intervento consentirà fra l'altro di liberare lo stesso Scolo Bosco del carico divenuto oggi eccessivo a seguito delle urbanizzazioni che hanno interessato l'area nel corso degli ultimi anni. La somma di 292mila euro preventivata per i lavori sarà a carico dell'Amministrazione comunale.