PALAZZO MUNICIPALE - Concluso l'intervento promosso dalla Ferrariae Decus, con Amsefc e Comune
Restaurata la lapide di fine '800 sulla facciata del Municipio
19-10-2012 / Giorno per giorno
E' tornata a essere perfettamente leggibile la lapide, datata 20 settembre 1892, posta sulla facciata del palazzo Municipale in corso Martiri della Libertà. E' stato infatti eseguito e concluso, nel pomeriggio di ieri, l'intervento di manutenzione promosso e finanziato dall'associazione Ferrariae Decus, in collaborazione con Amsefc e Comune di Ferrara e in accordo con la Soprintendenza per i Beni Architettonici di Ravenna. Così come previsto, oltre ad un preliminare controllo statico della grande lapide (del peso di alcuni quintali), è stata effettuata la pulitura della lastra marmorea, mentre l'iscrizione è stata ravvivata per renderla nuovamente leggibile.
L'intervento, che rappresenta un ulteriore contributo alle recenti celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia, è stato eseguito dalla restauratrice Natascha Poli e da Nicola Tosi di Artigiana Marmi snc, impegnati ininterrottamente per l'intero pomeriggio di ieri con l'ausilio di una particolare gru dotata di cestello.
Da alcuni documenti d'archivio, risulta che l'apposizione della lastra marmorea fu approvata dalla Giunta comunale di Ferrara con delibera del 9 settembre 1892, mentre a dettare il testo fu l'allora assessore Guglielmo Ruffoni (Argenta 1851 - Ferrara 1921), noto avvocato e docente universitario, poi deputato negli anni tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del secolo successivo.
La lapide, che nelle intenzioni dell'Amministrazione dell'epoca doveva ricordare la cessazione del governo pontificio a Ferrara e la fine delle violenze straniere sul suolo italiano grazie ai moti risorgimentali, così recita:
"PER VOTO DEL CONSIGLIO MUNICIPALE
QUESTA LAPIDE RICORDA
CHE CESSATA LA VIOLENZA DELLE ARMI STRANIERE
NEL GIORNO 21 GIUGNO 1859
FERRARA FU LIBERA
DALLA SIGNORIA DEI PONTEFICI
E PARTECIPO' AI NUOVI DESTINI
DELLA NAZIONE
XX SETTEMBRE 1892"