MUSEO STORIA NATURALE – Per ‘Biodiversamente’ il 27 e 28 ottobre visite guidate e laboratori
‘La natura in codice’: al museo arrivano i QR code
25-10-2012 / Giorno per giorno

Nel week end dedicato alla biodiversità, il Museo di Storia Naturale di Ferrara svela i suoi progressi tecnologici, inaugurando il nuovo percorso espositivo dotato di QR code. Sabato 27 e domenica 28 ottobre prossimi, in occasione del Festival dell'Ecoscienza 'Biodiversamente', il museo di via De Pisis presenterà infatti al pubblico i nuovi codici 'Quick response', posizionati nelle proprie sale per guidare i visitatori alla scoperta delle collezioni naturalistiche con il supporto di speciali informazioni multimediali consultabili tramite smartphone e altri dispositivi 'mobile'.
L'inaugurazione del percorso, che è frutto del progetto 'La natura in codice' sviluppato dallo stesso museo in collaborazione con il Servizio comunale Sistemi Informativi e il Gabinetto del sindaco, è prevista per sabato alle 10,30,mentre nella stessa giornata, alle 11 e alle 16, saranno proposte due visite guidate gratuite, curate dal personale scientifico del museo e da esperti informatici.
Il week end nelle sale di via De Pisis proseguirà poi con una serie di altre iniziative tutte inserite nel programma di 'Biodiversamente', la manifestazione promossa dal Wwf e dall'Associazione nazionale dei Musei scientifici, con il coinvolgimento di orti botanici, acquari e musei di tutta Italia, a sostegno della ricerca per la biodiversità.
In entrambe le giornate il museo sarà aperto gratuitamente a tutti i visitatori.
BIODIVERSAMENTE
Il programma del Museo di Storia naturale di Ferrara
SABATO 27 OTTOBRE
Ore 10.30 Inaugurazione del percorso "La Natura in Codice": guida alle sale del museo tramite i codici Quick Response (QR) per smartphone e altri dispositivi portatili con navigazione in internet.
Ore 11.00 e 16.00: visite guidate per gruppi al percorso "La Natura in Codice", accompagnati dal personale scientifico del museo e da esperti informatici.
DOMENICA 28 OTTOBRE
Ore 15,30: Laboratorio per bambini dagli 8 ai 12 anni con gli operatori dell'associazione Didò.
In programma:
‘Sputa il topo!’
Cosa mangeranno i rapaci notturni? Scoprilo con noi andando alla ricerca dei resti ossei delle loro prede. Imparerai come i ricercatori studiano, attraverso la dieta golosa dei rapaci, i micromammiferi presenti nel nostro territorio.
Per partecipare al laboratorio è necessario prenotare rivolgendosi alla sezione didattica del Museo, 0532 203381, oppure scrivendo a dido.storianaturale@gmail.com (quota di partecipazione di 4 euro).
Nel corso delle due giornate sarà inoltre possibile visitare una mostra iconografica e fotografica sui vertebrati italiani, con immagini tratte dalle raccolte edite dalla Direzione per la Protezione della Natura del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare
Per tutta la durata della manifestazione la Sezione ferrarese del WWF sarà presente con suoi operatori e con proiezione di diapositive per illustrare le attività svolte a difesa della biodiversità.
Ingresso e visite guidate gratuite per tutti in entrambe le giornate.
LA SCHEDA a cura degli organizzatori
I QR code al Museo di Storia naturale di Ferrara
I QR code (dall'inglese "Quick Response", "risposta rapida") sono codici a punti bidimensionali, che si presentano sotto forma di piccoli quadrati bianchi e neri e vengono utilizzati in diversi ambiti, dalla carta stampata alla pubblicità, agli spazi espositivi, per fornire informazioni integrative e servizi aggiuntivi a lettori e visitatori.
I pixel disegnano un messaggio testuale in codice: quando vengono fotografati con uno strumento di navigazione internet dotato di fotocamera (un telefono cellulare, un palmare, uno smartphone) e di un apposito programma (QR reader) consentono di collegarsi a contenuti speciali multimediali (testi, audio, video) che vengono scaricati automaticamente tramite internet. Il QR reader è scaricabile anche gratuitamente dalla rete.
I QR Code, ancora poco diffusi nei musei scientifici italiani, sono stati adottati dal Museo di Storia Naturale di Ferrara per guidare i visitatori nell'esplorazione delle proprie collezioni, fornendo spiegazioni sul contenuto delle sale e delle vetrine, sulle scelte museografiche e sulle vicende storiche, ormai quasi bicentenarie, che hanno condotto il museo alla sua veste attuale.
I visitatori potranno trovare i QR code nelle diverse sale di via De Pisis e, fotografandoli, potranno accedere a contenuti scritti (in italiano e in inglese) e vocali (per ora, solo in italiano).
Per la realizzazione del progetto 'La natura in codice' il Museo di Storia naturale si è avvalso del contributo, in termini di innovazione tecnologica, del Servizio Sistemi informativi del Comune di Ferrara, oltre che della collaborazione del Gabinetto del sindaco per la prosecuzione dei processi di innovazione comunicativa avviati nei mesi scorsi con l'esperienza del nuovo percorso di visita del palazzo ducale. Quest'ultimo è tra l'altro consultabile, assieme al percorso del Museo di Storia naturale all'indirizzo: http://mobile.comune.fe.it
La guida QR al percorso espositivo rientra inoltre nel più ampio progetto "MuseoTech" che punta ad implementare e a rendere più efficiente la gestione del patrimonio scientifico del museo e a migliorare la qualità dei servizi offerti ai visitatori. Accanto alla funzione di gestione e conservazione delle collezioni, il museo è infatti impegnato anche sul fronte dello sviluppo di un più ampio spettro di canali comunicativi che permettano al visitatore una migliore fruizione dei propri servizi. L'obiettivo del progetto è in particolare quello di ampliare la gamma di pubblico che frequenta il museo, mirando in special modo ai giovani, in genere più inclini all'utilizzo degli strumenti i-tech.
I contenuti per dispositivi mobili possono essere consultati anche attraverso un tradizionale collegamento web alla pagina: http://mobile.comune.fe.it/21/museo-civico-di-storia-naturale oppure fotografando il QR code a fondo pagina con un dispositivo mobile dotato di connessione internet e QR reader.
Il progetto MuseoTech è condotto dall'Amministrazione Comunale in collaborazione con il Polo tecnologico TekneHub dell'Università di Ferrara e l'Istituto per i Beni Culturali dell'Emilia-Romagna.
Immagini scaricabili:

