Comune di Ferrara

lunedì, 05 maggio 2025.

Dove sei: Homepage > Lista notizie > In ricordo di Paolo Ravenna l'edizione 2012 del Premio nazionale Giorgio Bassani

ITALIA NOSTRA - Sabato 17 e domenica 18 novembre alla biblioteca Ariostea

In ricordo di Paolo Ravenna l'edizione 2012 del Premio nazionale Giorgio Bassani

14-11-2012 / Giorno per giorno

(Comunicato a cura di Italia Nostra onlus sezione di Ferrara)

 

Nel 2010, in occasione del decennale della scomparsa di Giorgio Bassani, Italia Nostra, che lo ebbe come presidente dal 1965 al 1980, decise di dedicargli un premio, di carattere nazionale e con cadenza biennale, destinato ad uno scrittore-giornalista per i propri scritti, o per interventi nel settore della comunicazione, a favore della tutela del patrimonio storico, artistico, naturale, paesaggistico del nostro Paese. Difatti, da oltre quaranta anni Italia Nostra, con più di duecento sezioni sparse in tutto il territorio nazionale, ha contribuito a diffondere la "cultura della conservazione" del paesaggio urbano e rurale, dei centri storici e dei monumenti, del carattere ambientale delle città.
Ferrara, che vide nascere il talento letterario ed il profondo impegno civile di Giorgio Bassani, ha l'onore di ospitare anche la seconda edizione del Premio dedicandola alla memoria del proprio Presidente Onorario, avvocato Paolo Ravenna, recentemente scomparso.
Si svolgerà nei giorni 17 e 18 novembre a Palazzo Paradiso, sede della Biblioteca Ariostea, con il patrocinio del Comune ed il sostegno della Fondazione Carife. Invariato il bando di concorso, invariata la prestigiosa giuria, presieduta da Alessandra Mottola Molfino, composta da Anna Dolfi, Carl Wilhelm Macke, Gherardo Ortalli, Salvatore Settis, Gianni Venturi, Luigi Zangheri. Nella prima edizione, non trascurando media diversi dalla carta stampata, fu scelto come vincitore il coraggioso giornalista Antonio Mazzeo, impegnato sul fronte dell'antimafia in difesa della legalità e dell'ambiente; una lusinghiera menzione fu espressa per la giornalista RAI Anna Longo, caporedattore del settore cultura dei giornali radio delle tre reti; fu inoltre segnalato Giuseppe Caporale, giovane giornalista de "La Repubblica" e testimone senza reticenze del terremoto in Abruzzo.