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CAPODANNO IN PIAZZA - Presentata ai giornalisti la 14.ma edizione

Confermati l'incendio del Castello, banchetti, musica e altri appuntamenti culturali e di svago

27-11-2012 / Giorno per giorno

È iniziato il conto alla rovescia per la quattordicesima edizione della festa di Capodanno in piazza, la tradizionale serata di San Silvestro che culmina nell'atteso spettacolo pirotecnico l'"Incendio del Castello", confermato della durata di 15 - 16 minuti.

Comune, Provincia e Camera di Commercio di Ferrara sono gli enti promotori con 10mila euro a testa, per una manifestazione che complessivamente ne costa dai 120 ai 150mila.
Già dall'anno scorso le tre istituzioni colali fecero la scelta di un bando col quale affidarne la gestione complessiva al privato. Opzione rivelatasi vincente, con lo studio Borsetti nei panni del partner realizzatore.
Il risultato, confermato anche per l'edizione 2012-2013, è un macroevento che contiene numerose altre iniziative, distribuite in un arco di tempo più ampio.
Si comincia il 2 dicembre con l'inaugurazione del Villaggio natalizio e della solidarietà, all'interno della location esclusiva del Giardino delle duchesse. Nello spazio verde nel cuore della città e "che la manifestazione sta aiutando a far conoscere ai ferraresi" come ha affermato il vicesindaco Massimo Maisto, ci sarà posto per la pista di pattinaggio sul ghiaccio, i cui biglietti hanno lo stesso prezzo di un anno fa; per le casette della solidarietà (che ospiteranno le associazioni di volontariato sociale); e per un punto di ristoro nel quale assaporare i sapori d'inverno.
Strettamente legata al luogo, concede il bis anche la lotteria per Ferrara (estrazione il giorno della Befana), il cui ricavato sarà suddiviso fra le associazioni volontarie e in parte sarà devoluto per iniziative a sostegno di chi è stato duramente colpito dal sisma del maggio scorso.
Il Giardino d'inverno sarà aperto tutti i giorni fino al 3 febbraio 2013, dalle 9 alle 24.
Ma Capodanno vuol dire anche cenone e qui le soluzioni proposte sono due.
Per chi avrebbe voluto sedersi a tavola con i duchi d'Este è prevista, la sera del 31 dicembre, una cena alle 20 con menu rinascimentale e figuranti del Palio negli imbarcaderi del Castello Estense. I commensali saranno poi accompagnati alle 23 verso un'area a loro riservata in Largo Castello, per assistere al magico spettacolo pirotecnico e musicale della mezzanotte.
Un cenone più tradizionale, invece, attende chi preferisce le atmosfere neoclassiche del Ridotto del Teatro comunale. Anche in questo caso lo chef dà appuntamento alle 20 per una serata esclusiva con musica dal vivo e un'area riservata attende alle 23 gli ospiti in piazza Castello, per godersi lo spettacolo dell'incendio.
Dalle 21,30 fino all'alba del primo giorno del 2013, musiche e danze si succederanno in piazza e Largo Castello in un'atmosfera di divertimento e sicurezza.
Ma soprattutto a pochi istanti dalla mezzanotte inizierà il count down più atteso e cioè la manciata di secondi che separa la fine del 2012 dall'inizio del nuovo anno, salutato, quasi come un rito propiziatorio, con circa 16 minuti di autentico concerto di suoni, luci e colori.
La messa in moto dell'intera macchina organizzativa, però, parte da lontano, come ha precisato l'assessore provinciale al Turismo, Davide Bellotti. "A seguito del terremoto - ha detto infatti - abbiamo svolto una serie di test audiometrici sotto lo sguardo vigile della Soprintendenza". La caratteristica dei fuochi da sempre usati, cioè senza scoppio, e le garanzie di un'esperienza ormai consolidata hanno fatto superare l'esame a pieni voti, consentendo il ripetersi dello spettacolo senza conseguenze per il Castello Estense e in tutta sicurezza per il pubblico. Bellotti ha poi rinnovato il plauso delle istituzioni per l'opera prestata tutti gli anni dalle forze dell'ordine, per garantire insieme divertimento e sicurezza.
Massimo Maisto ha colto l'occasione per rispondere ad un'osservazione espressa nei giorni scorsi: "perché invece di bruciare soldi per fuochi d'artificio - in sostanza è stato il rilievo - non li usate per aiutare chi ne ha più bisogno, specie dopo il terremoto?".
Netta e chiara la risposta del vicesindaco di Ferrara: "in economia non c'è risanamento senza crescita - ha spiegato, e questi 10mila euro per ciascuna istituzione locale, di per sé non una gran cifra, possono essere maggiormente utili se messi in circolo in un meccanismo organizzativo e promozionale per la città, che può valere come forte volano per l'economia di tutto il territorio. È una precisa scelta politica - ha insistito - che non va assolutamente a scapito di chi in questo momento ha bisogno".
In effetti i dati delle precedenti edizioni confermano un tutto esaurito in alberghi e ristoranti e questo ha portato anche Comune e Provincia a scelte conseguenti, come l'apertura il 31 dicembre della mostra in corso a palazzo Diamanti fino alle 23,30 e quella del Castello Estense il giorno seguente dalle 13,30, oltre alla vigilia di Natale secondo il normale orario di apertura (9,30 - 17,30).
"La festa di Capodanno - ha aggiunto il presidente della Camera di Commercio, Carlo Alberto Roncarati - prima ancora di un evento è un modo per affrontare le difficoltà e un segnale preciso di reazione che, innanzitutto, come istituzioni, abbiamo voluto dare perché c'è sempre un buon motivo per venire a Ferrara".
Un modo per dire che il magico appuntamento dell'incendio del Castello, è un ottimo motivo per trascorrere il Capodanno a Ferrara.

Maggiori informazioni sulla festa sul sito: www.capodannoferrara.com .

 

(A cura dell'Ufficio Stampa Provincia di Ferrara)

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