SALUTE SICUREZZA PREVENZIONE - In programma anche un convegno in Castello sulla lotta alla morte improvvisa (1dic12)
Donati al Comune defibrillatori da utilizzare nei luoghi pubblici
30-11-2012 / Giorno per giorno

Questa mattina, venerdì 30 novembre nella residenza municipale, è stato ufficialmente donato al sindaco Tiziano Tagliani uno dei tre deibrillatori che faranno parte di una prima dotazione del Comune di Ferrara nell'ambito del progetto "Il tempo è vita - Ferrara", a cura del 118 Ferrara Soccorso. Questa apparecchiatura sarà collocata, in accordo con l'Amministrazione provinciale, nell'Ufficio Turistico collocato all'interno del cortile del Castello Estense.
Gli altri defibrillatori, che verranno consegnati all'Amministrazione comunale nei prossimi mesi dopo una adeguata formazione degli operatori, si prevede di destinarli a Palazzo dei Diamanti e nella sede di Palazzo Municipale.
"Siamo felici di partecipare a questo progetto di diffusione della cultura del primo soccorso - ha affermato il sindaco Tagliani - e di poter collocare utilmente queste apparecchiature importanti in alcuni punti strategici della nostra città".
Per la presidente della Provincia Marcella Zappaterra "E' fondamentale che vi sia uno sforzo comune nel diffondere buone prassi e maggiore sicurezza per quanto riguarda la salute dei cittadini".
"Da non sottovalutare - ha aggiunto il direttore generale Auls Ferrara Paolo Saltari - l'opportunità di formare operatori in vari contesti e a vari livelli che, con la giusta motivazione e strumenti idonei, possano consentire interventi efficaci nelle situazioni di necessità".
Seguendo e sviluppando le linee operative del progetto "Il Tempo è vita", l'assessore comunale allo Sport Luciano Masieri ha preannunciato che nel 2013, grazie anche al sostegno della fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara - rappresentata all'incontro da Piero Puglioli - saranno acquistati oltre 20 defibrillatori che verranno collocati nei campi di calcio del territorio comunale. "Cercheremo di non fermarci qui - ha aggiunto Masieri - portando avanti questo progetto nel 2014 anche nelle palestre sportive".
Nell'occasione il direttore responsabile del 118 'Ferrara Soccorso' Adelina Ricciardelli, insieme al referente del progetto Daniele Cariani e Franco Fallavena, in rappresentanza dell'azienda Sago Medica SRL di Pieve di Cento donatrice dei defibrillatori, hanno mostrato ad amministratori e giornalisti le modalità operative di un DAE (Defibrillatore semi-Automatico Esterno), sottolineando sia l'estrema facilità di uso anche per non 'addetti ai lavori', sia la "grande efficacia nel salvare vite umane se l'intervento viene effettuato entro i primi cinque minuti dall'arresto cardio circolatorio". Infine è stato ricordato l'appuntamento con il convegno "Il tempo è vita - Il defibrillatore nei luoghi pubblici" in programma domani, sabato 1 dicembre a partire dalle 9, nella Sala dei Comuni in Castello Estense.
LA SCHEDA DEL CONVEGNO (a cura degli organizzatori)
Sabato 1 dicembre, nella Sala dei Comuni in Castello Estense a Ferrara si terrà il congresso dal titolo "Il defibrillatore negli impianti sportivi e nei luoghi pubblici. Recenti sviluppi nella lotta alla morte improvvisa negli atleti e nei soggetti sani."
L'iniziativa vedrà la partecipazione di alcuni dei maggiori professionisti del settore a livello nazionale come il dott. Riccardo Cappato, il prof. Francesco Furlanello, la dott.ssa Daniela Aschieri, il dott. Antonio Destro. Saranno presentate le norme vigenti per l'utilizzo e il posizionamento dei defibrillatori negli impianti sportivi e nei luoghi pubblici e si affronteranno le problematiche relative alle dinamiche dei percorsi formativi per l'utilizzo del defibrillatore. I notevolissimi passi avanti compiuti dalla tecnologia negli ultimi anni hanno infatti permesso la realizzazione di dispositivi praticamente infallibili e, soprattutto, facili da usare per chiunque. La sfida, ora, è quella di diffondere la cultura del soccorso a tutta la popolazione, superando anche quelle difficoltà legate ad eventuali preconcetti o mancanza di conoscenza.
Sono questi gli obiettivi principali del progetto "Il Tempo è Vita" iniziativa promossa dall'Azienda Ospedaliera S. Anna e dall'Azienda AUSL di Ferrara, che mira a ridurre la mortalità legata all'arresto cardiaco improvviso attraverso l'incremento del numero di defibrillatori semiautomatici presenti sul territorio e l'organizzazione di corsi formativi ed occasioni di incontro per istruire le persone all'utilizzo di questo importante dispositivo.
Spiega il dott. Daniele Cariani, dirigente medico di Pronto Soccorso 118 dell'AUSL di Ferrara promotore del convegno: "I defibrillatori semiautomatici sono dispositivi ormai tecnologicamente perfetti, sono in grado infatti di fare automaticamente la diagnosi di arresto cardiaco da aritmia ventricolare e solo in questo caso si predispongono affinchè si eroghi la scarica elettrica. La loro specificità e sensibilità sono elevatissime, non sussiste perciò nessun rischio di arrecare danni al paziente in quanto se non necessario la macchina non si attiverà mai per erogare lo shock ". L'importanza del defibrillatore è ormai chiara a tutti, anche in seguito alle recenti e dolorose perdite (il calciatore Pier Mario Morosini, il pallavolista Vigor Bovolenta) che hanno colpito il panorama sportivo nazionale.
I percorsi formativi per gli operatori, che permettono di apprenderne l'uso, sono semplici, veloci e accessibili a tutti. La normativa vigente prevede comunque a garanzia della qualità della formazione l' autorizzazione da parte dalle Centrali Operative 118 di riferimento . "Il 25% delle persone colpite da arresto cardiaco potrebbe essere salvato se si riuscisse ad utilizzare un defibrillatore nei primi 5 min. dall'evento. Risulta quindi fondamentale la presenza di un defibrillatore in luoghi strategici dove magari è maggiore l'aggregazione cittadina come negli stadi, nelle palestre, negli impianti sportivi, negli ipermercati, nelle stazioni e negli aeroporti, nelle piazze pubbliche ecc.."
"È necessario, dunque, aumentare la cultura del soccorso, per cercare di aiutare più persone possibile, dato che i mezzi e le normative di cui disponiamo nel 2012 ce lo permettono" conclude Cariani, che ha spiegato come, tra l'altro, i defibrillatori interagiscano con l'operatore guidandolo con semplici comandi vocali , indicazioni sonore e luminose. E dato che anche le normative si stanno adeguando (il decreto legge n.158 del settembre scorso prevede l'obbligo di dotazione e impiego di defibrillatori per le società sportive), non è davvero più il momento di tirarsi indietro: apprendere l'uso di un dispositivo salvavita è una scelta di utilità anche sociale, che chiunque può compiere. Perché, come puntualizza Cariani, l'utilizzo del defibrillatore ormai deve diventare tanto naturale come quello dell'uso dell'estintore in caso di incendio".
La partecipazione al congresso è gratuita, ma per motivi organizzativi è richiesta la preiscrizione. È possibile rivolgersi in orario d'ufficio alla segreteria organizzativa ai seguenti riferimenti: e-mail: e.salvioli@ausl.fe.it; Tel: 327.8204418.
il tempo è vita - FERRARA
Iniziativa promossa da 118 Ferrara Soccorso CON IL SUPPORTO DI Cidas, Sago Medica, Cardiac Science, Carife e Fondazione Carife
CON IL PATRO CINIO DI Provincia di Ferrara, Comune di Ferrara, Servizio Sanitario Regionale
>> PROGETTO "Il tempo è vita - FERRARA" e PROGRAMMA CONVEGNO
PROGETTO il Tempo è Vita
E' un progetto interaziendale tra l'Azienda Ospedaliera S. Anna e l'Azienda USL di Ferrara il cui fine è quello di ridurre la mortalità dovuta all'arresto cardiaco improvviso. "Il Tempo è Vita" è un iniziativa umanitaria che si propone l'obiettivo di rendere disponibile sul territorio di Ferrara e Provincia un maggior numero di defibrillatori. In Italia 73.000 persone sono colpite ogni anno da arresto cardiaco. Ne muoiono più del 90%. La maggior parte delle morti improvvise avvengono nei comuni luoghi di vita quotidiana. Circa il 25% potrebbe essere SALVATO se si riuscisse ad utilizzare un defibrillatore nei primi 5 minuti dall'arresto cardiaco.
La probabilità di sopravvivenza della persona dipende dalla rapidità con la quale si defibrilla.
Ogni minuto che passa dall'inizio dell'arresto cardiaco riduce la possibilità di sopravvivenza del 5 al 10 %. Il Defibrillatore semi-Automatico Esterno (DAE), è lo strumento capace di contrastare la
morte improvvisa. Grazie alla loro tecnologia i defibrillatori sono in grado di fare automaticamente la diagnosi di arresto cardiaco e SOLO in questo caso si predispongono per erogare la scarica.
La legge n° 120 del 3 Aprile 2001 consente l'uso del defibrillatore anche a soggetti privi di ruolo
sanitario previa minima formazione specifica. Tutti possono intervenire con un defibrillatore semiautomatico.Il suo utilizzo è estremamente semplice e vi guida a voce nelle operazioni da effettuare. Il sostegno di Enti e Organizzazioni risulta fondamentale al fine di poter formare adeguatamente il personale e dotare le strutture pubbliche e private dei DAE necessari.
PROGRAMMA CONVEGNO
il tempo è vita - FERRARA
"Il defibrillatore negli impianti sportivi e nei luoghi pubblici Sviluppi nella lotta alla morte improvvisa negli atleti e nei soggetti sani"
1 Dicembre 2012 - CASTELLO ESTENSE, Sala dei Comuni - FERRARA
La partecipazione al congresso è gratuita.
E-mail: e.salvioli@ausl.fe.it - cell: 327 82 04 418 (orario d'ufficio)
Per motivi organizzativi si richiede la preiscrizione rivolgendosi alla segreteria organizzativa
ore 9 - saluto delle autorità cittadine
I.a sessione - Moderatori: R. Melandri, A. Ricciardelli, C. Zanotti
9.30 La morte improvvisa nella popolazione generale: inquadramento del problema - R. Cappato
10.00 La morte improvvisa nell'atleta: è possibile prevenirla? - Prof. F. Furlanello
10.30 La defibrillazione precoce sul territorio: come combattere la morte improvvisa - D. Aschieri
11.0Questions & Answers -
11.111.15 Coffee-Break
II.a sessione - Moderatori: R. Melandri, C. Zanotti
11.30 Realtà regionale in Emilia Romagna
- Bologna, M. Liberti - Rimini, A. Destro - Ferrara, A. Ricciardelli, R.Osnato - Ferrara e Provincia, D. Cariani - Cento (Fe), M. Pedaci - Piacenza, S. Nani - 118 Ferrara, R. Rista
ore 13.00 Conclusioni
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>> Relatori e moderatori
Daniela Aschieri - Responsabile U.O.S. Cardiologia Territoriale presso Asl Piacenza; Presidente Ass. "ll cuore di Piacenza"
Daniele Cariani - Responsabile medico progetto "il tempo è vita"Area provinciale Cento-Bondeno
Riccardo Cappato - Direttore Centro Elettrofisiologia ed Aritmologia, Policlinico San Donato (MI)
Antonio Destro - Responsabile M.O. Emergenze cardiologiche Ausl Rimini
Francesco Furlanello - Senior consultant presso I.R.C.C.S. Policlinico S.Donato (MI)
Maurizio Liberti - Coordinamento medici 118 Ausl Bologna
Roberto Melandri - Direttore Pronto Soccorso Azienda Ospedaliera S. Anna (FE)
Stefano Nani - Coordinatore 118 Piacenza
Ruggero Osnato - Dirigente Medico Pronto Soccorso Azienda Ospedaliera S. Anna (FE)
Mario Pedaci - Dirigente Medico U.O. Cardiologia UTIC Ospedale di Cento
Adelina Ricciardelli - Direttore UO118 Ferrara. Responsabile Interaziendale progetto "il tempo è vita".
Gabriele Rinaldi - Direttore Generale Azienda Ospedaliera S.Anna (FE).
Riccardo Rista - Referente infermieristico progetto "Il tempo è vita".
Paolo Saltari - Direttore Generale Ausl Ferrara.
Carlo Zanotti - Direttore Pronto Soccorso Ausl Ferrara.
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