BIBLIOTECA ARIOSTEA – Martedì 4 dicembre alle 17 invito alla lettura in sala Agnelli
I paesaggi di Michelangelo Antonioni tra fotografia e cinema
03-12-2012 / Giorno per giorno
Contiene 'Riflessioni critiche e fotografiche sui paesaggi di Michelangelo Antonioni' il volume dal titolo 'Cosa devo guardare' (Edizioni Postcart, 2012) che martedì 4 dicembre alle 17, sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. All'incontro, aperto al pubblico e promosso dall'Associazione Michelangelo Antonioni, interverranno i due autori del libro, Maurizio Giovanni De Bonis e Orith Youdovich.
LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Cosa esprime veramente un paesaggio? Quali valori contenutistici, estetici e formali comunica? Come si colloca questo elemento nell'ambito dell'evoluzione delle arti figurative e visive tra XIX e XX secolo? Queste le domande da cui è nata l'idea centrale del volume. Gli Autori, grazie a uno studio critico e un lavoro fotografico collegati tra loro, guidano il lettore attraverso l'analisi e l'interpretazione del paesaggio nel cinema prendendo come punto di riferimento creativo la fondamentale figura di Michelangelo Antonioni, cineasta che ha elaborato un concetto espressivo di paesaggio personale e innovativo connesso a un'impostazione artistica di stampo filosofico.
Maurizio G. De Bonis è giornalista, critico cinematografico e fotografico. E' membro del Comitato esecutivo del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani - SNCCI e Presidente di Punto di Svista. E' direttore responsabile di Cultframe - Arti Visive e fondatore della rivista Punto di Svista - Arti Visive in Italia. Dirige la rivista on line CineCriticaWeb. Ha pubblicato nel 2007 'L'immagine della memoria - La Shoah tra cinema e fotografia' (Onyx Edizioni, Roma) e ha co-curato nel 2009 'Il cinema israeliano contemporaneo' (Marsilio Editori, Venezia).
Orith Youdovich, è nata a Tel Aviv, vive e lavora a Roma. Fotografa, curatrice, giornalista. Ha esposto in molte mostre personali e collettive. Dal 2000 è caporedattrice della testata giornalistica online CultFrame - Arti Visive e dal 2009 è direttore responsabile della rivista online Punto di Svista - Arti Visive in Italia.