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CASA ARIOSTO - Inaugurazione venerdì 7 dicembre alle 18 in via Ariosto

Gli 'Scherminquieti' di Gianfranco Vanni, mostra omaggio ai film di Antonioni

05-12-2012 / Giorno per giorno

Si intitola "Scherminquieti - Antonioni e gli altri" la mostra di Gianfranco Vanni che sarà inaugurata venerdì 7 dicembre alle 18 negli spazi espositivi di Casa Ariosto (via L. Ariosto 67). L'iniziativa è a cura dell' Assessorato comunale Politiche e Istituzioni culturali/ Musei d'Arte Antica e Storico Scientifici in collaborazione con il Servizio Biblioteche e Archivi e con il Centro Etnografico Ferrarese. L'autore Gianfranco Vanni - in arte "Collirio" - disegnatore innovativo di fumetto dagli anni ottanta, in questa mostra propone non semplici quadri, ma piccole istallazioni, teatrini o, meglio ancora, moderne wunderkammer. Il tutto allo scopo di offrire un sentito omaggio ai film di Antonioni, di cui Ferrara ricorda quest'anno il centenario della nascita, ma anche al cinema di genere. La mostra resterà aperta fino al 24 febbraio 2013 nei seguenti orari: da martedì a sabato 10-13/15-18 - domenica 10-13 - chiuso il lunedì. Ingresso gratutito

Informazioni: Call Center Ferrara Mostre e Musei, Tel. 0532.244949, Fax 0532.203064

e-mail: diamanti@comune.fe.it

 

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) - Gianfranco Vanni, in arte "Collirio" si occupa di fumetto dagli anni ottanta: è stato partecipe e protagonista di quella rivoluzione grafica e contenutistica che, iniziata sulle pagine della rivista "Frigidaire", ha profondamente cambiato l'universo del fumetto d'autore italiano. Dopo "Frigidaire" Vanni ha collaborato con altre importanti riviste quali "Tempi Supplementari", "Il nuovo Male", "Blue"....Da alcuni anni sta conducendo un'interessante e divertente riflessione artistica dedicata al Cinema.
Nella mostra allestica a Casa Ariosto Gianfranco Vanni presenta un sentito omaggio alla settima arte, ai film di Antonioni, di cui Ferrara ricorda quest'anno il centenario della nascita, ma anche al cinema di genere. Le opere di Scherminquieti non sono dei semplici quadri, ma piuttosto delle piccole istallazioni, dei teatrini o, meglio ancora, delle moderne wunderkammer. Collirio, per la gioia propria e degli occhi dei suoi spettatori vi colleziona oggetti e immagini filmiche (frame) che hanno segnato il suo (e il nostro) immaginario visivo. Ricostruisce la narrazione filmica con la pittura, praticando uno stile che allude al new realism americano e al pop, ma in Scherminquieti è soprattutto la baraonda dialogica, il dialogo intertestuale a dominare. Chi condivide la passione di Vanni verso il film noir, verso il cinema di genere (dalla fantascienza agli spaghetti western ai musicarelli) senza trascurare le pellicole d'autore e d'essay, troverà modo di apprezzare, nella mostra di Casa Ariosto, una girandola di citazioni e di allusioni concettuali, con cui Vanni coinvolge il visitatore in un gioco metanarrativo di decifrazione filmica.

Immagini scaricabili:

Gianfranco Vanni a Casa Ariosto

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