BILANCIO COMUNALE - L'incontro questa mattina in Municipio
Comune e sindacati Cgil, Cisl, Uil a confronto sul Bilancio di previsione 2013
07-12-2012 / Giorno per giorno
(Nota a cura della portavoce del Sindaco)
Si è svolto oggi un incontro sul Bilancio di previsione 2013 del Comune di Ferrara con le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil.
La delegazione sindacale composta da Angela Alvisi e Giuliano Guietti per la Cgil, Massimo Zanirato per la Uil, Paolo Baiamonte per la Cisl, ha incontrato il Sindaco Tiziano Tagliani e l'assessore al bilancio Luigi Marattin.
Durante l'incontro i sindacati hanno espresso apprezzamento per il Bilancio Preventivo 2013 che, seppur in un quadro di riferimento nazionale incerto e preoccupante, è riuscito a salvaguardare le fasce più deboli, a sostenere gli investimenti pubblici, a non modificare le aliquote IMU e l'addizionale Irpef, a non applicare l'addizionale comunale di 10 centesimi al metro quadro in relazione al nuovo tributo TARES.
Le OO.SS. hanno ampiamente condiviso sia le scelte strategiche di fondo sia l'articolazione della manovra finanziaria, riconoscendo all'amministrazione guidata dal Sindaco Tagliani chiarezza e coerenza dei pilastri strategici alla base dell'azione di politica economica. A questo riguardo le Parti hanno convenuto su tre fattori cruciali:
a) L'opera di ri-mappatura della spesa sociale effettuata dal Comune ha costituito un importante strumento per valutare la congruità sia degli interventi strutturati in tale ambito, sia di quelli volti ad affrontare le situazioni di emergenza che si sono verificate nelle componenti più fragili della popolazione.
b) La responsabilità del Comune a far conoscere alle proprie strutture gli impegni contenuti nel Protocollo sugli appalti - di recente firma - e a vigilare affinché sia definitivamente abbandonata la pratica del massimo ribasso da parte di tutte le stazioni appaltanti direttamente o indirettamente collegate all'Ente.
c) I risultati ottenuti in termini di riduzione dei cosiddetti "costi della politica" effettuati in questi anni, di cui auspicano il completamento tramite il passaggio dai Consigli di Amministrazione all'Amministratore Unico nelle Aziende partecipate.
Relativamente ai tagli di spesa - contenuti al minimo grazie al "dividendo" realizzato dalla riduzione del debito - le OO.SS. hanno sollecitato l'Amministrazione a mantenere l'impegno di garantire la stessa quantità e qualità di servizi nonostante il nuovo taglio alla spesa degli assessorati, e a costruire, anche attraverso soluzioni innovative, il pieno utilizzo di tutte le strutture disponibili al fine di allargare l'offerta di servizi educativi per l'infanzia.
Da ultimo sono stati condivisi i contenuti del protocollo di relazioni tra ANCI EMILIA ROMAGNA e CGIL, CISL, UIL Emilia Romagna (siglato il 29 novembre 2012) stabilendo che anche in sede locale siano organizzati momenti di confronto sulla base delle linee e sui temi tracciati dal protocollo.
Il Sindaco Tagliani, riconoscendo la necessità di costruire insieme ai sindacati percorsi che tengano alta la qualità della vita e dei servizi come elemento di competitività per definire una nuova crescita economica, ha confermato anche il suo impegno a condividere la costruzione di scenari futuri che sostengano l'attuale qualità delle offerte educative (esempio i Centri ricreativi estivi e la gestione diretta ed indiretta dei servizi educativi per i bambini da 0 a 6 anni) e le politiche di conciliazione tra tempi di cura e tempi di lavoro.
Al termine dell'incontro è stato sottoscritto il verbale dell'incontro nel quale si è anche riconosciuto come, pur in un quadro caratterizzato da una perdurante fortissima difficoltà da parte degli Enti Locali a mantenere gli equilibri economico-finanziari, la proposta di Bilancio Preventivo del Comune di Ferrara sia riuscita a coniugare la necessaria opera di mantenimento dell'equilibrio complessivo, in una fase così complessa, con le necessità di non aumentare la pressione fiscale sulla generalità dei contribuenti e di non diminuire il livello e la qualità dei servizi offerti alla cittadinanza, nel rispetto delle condizioni di lavoro e contrattuali di tutti coloro che ne permettono l'erogazione.