CIRCOSCRIZIONE 3 - Sabato 15 dicembre alle 21.15 in via X Martiri
Le note del "Concerto di Natale" al teatro Giuseppe Verdi di Porotto
13-12-2012 / Giorno per giorno
Sabato 15 dicembre alle 21.15 al teatro "G.Verdi" di Porotto (via X Martiri 141) si svolgerà il "Concerto di Natale" con l'esibizione della Corale Polifonica di Porotto diretta da Teresa Auletta, organo Lino Talmelli, della soprano Mara Paci e dell'ensamble vocale "I cantori del Volto". Verranno eseguite musiche di Bettinelli, Debussy, Ravel, Jannequin, Hindemith, Britten, Sullivan, Barnby, Førde. L'iniziativa è promossa dall''Associazione Teatro Verdi' con la collaborazione della Circoscrizione 3. Il ricavato della serata contribuirà a coprire le spese per i lavori eseguiti nel teatro per sanare i danni del terremoto.
LA SCHEDA - (a cura degli organizzatori)- La Corale Polifonica di Porotto è attiva dal 1995 e propone un repertorio nutrito che spazia dalla musica sacra alla musica popolare, operistica, operettistica e leggera. Collabora con il coro lirico del teatro G. verdi di Porotto, partecipando alla messa in scena delle opere che vengono proposte presso il teatro nel corso della stagione lirica. Dal gennaio 2007 la Corale Polifonica di Porotto è diretta dal M° Teresa Auletta, con la collaborazione dell'organista Lino Talmelli.
Mara Paci ha al suo attivo vari concerti sia di musica operistica sia cameristica. Nel 2009 ha partecipato ai laboratori lirici di Castenaso (Bo) indetti dall'Associazione Culturale Scena Musicale e dal Comune di Castenaso finalizzati alla messa in scena dell'opera lirica Suor Angelica di G. Puccini debuttando nel ruolo della protagonista e riscuotendo ottimi consensi da parte di pubblico e critica.
L'ensemble vocale I Cantori del Vòlto nasce a Ferrara nel 2005, per iniziativa di alcuni cantori da anni inseriti nel mondo della coralità ferrarese, accomunati da grande passione per la polifonia ed uniti dal desiderio di cimentarsi con diversi generi musicali. L'ensemble propone un repertorio estremamente vario, che spazia dalla polifonia del tardo Quattrocento fino al Novecento, senza escludere divagazioni in generi diversi dalla musica classica.