BIBLIOTECA ARIOSTEA - Invito alla lettura martedì 15 gennaio alle 17
I versi poetici di Penoncini per descrivere ‘Ferrara musa pentagona’
14-01-2013 / Giorno per giorno
Si intitola ‘Qui non si arriva di passaggio. Ferrara musa pentagona' la raccolta di poesie di Edoardo Penoncini che martedì 15 gennaio alle 17, sarà presentata nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. All'incontro, promosso dal Gruppo Scrittori Ferraresi e introdotto da Gianna Vancini, l'autore dialogherà con Zena Roncada, mentre le letture saranno a cura di Sandro Ferranti.
LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)
"Qui non si arriva di passaggio. Ferrara, musa pentagona", perché a Ferrara non si arriva per caso, Ferrara la si cerca, la si vuole, la si scopre nella profondità dei suoi silenzi, la si ama, e Penoncini, come scrive Roberto Pazzi nella prefazione, ne "interpreta modernamente l'assoluta laicità metafisica del numen loci", o "si lascia attraversare", come chiosa Matteo Bianchi.
Questo il viaggio poetico che l'autore compie con la sua ultima raccolta, uno sguardo alla nostra città che "vola al cielo con misura". L'opera è nata con l'intenzione di costruire un ordito di poesie germinate dall'incantata ammirazione per Ferrara espressa dall'Autore.
Edoardo Penoncini, ferrarese, insegnante di Lettere e appassionato di studi di Storia Medievale e Didattica della Storia. In versi ha pubblicato "Acqua, latte e miele", "Fragranze", "L'argine dei silenzi", "Un anno senza pretese" e "La spesa del giorno", (Primo premio al concorso "Autori per l'Europa").