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BIBLIOTECA BASSANI - Incontro del Gruppo di lettura sabato 19 gennaio alle 11 in via Grosoli

Appuntamento per i lettori iscritti a 'FEisBook'

17-01-2013 / Giorno per giorno

E' previsto per sabato 19 gennaio alle 11 alla biblioteca Bassani di Barco il nuovo incontro del Gruppo di lettura ‘FeisBook' promosso dalla stessa biblioteca di Barco assieme a quella di viale Krasnodar (Rodari). La lettura programmata in vista dell'appuntamento è ‘Le braci' di Sándor Márai (Adelphi, 1998).
L'incontro è aperto a tutti i lettori interessati.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Con il contributo dei volontari del Servizio civile, lo scorso 20 ottobre è nato il primo Gruppo di lettura legato alle biblioteche Bassani e Rodari.
Aderire è semplice: segnatevi l'appuntamento alla Bassani, ascoltate i lettori che partecipano al gruppo, mettete la vostra lettura in comune, proponete alcune delle vostre letture, suggerite il libro per il prossimo appuntamento. Se il gioco vi piace siete già della squadra di FEisBOOK.
Informazioni, contatti, adesioni:
Biblioteca Bassani (Rita e Marco), via Grosoli 42 (Barco), Ferrara, tel.0532 797414 (info.bassani@comune.fe.it)
Biblioteca Rodari (Francesca e Andrea), viale Krasnodar 102, Ferrara, tel.0532 904220 (bibl.rodari@edu.comune.fe.it)

 

Sándor Márai, ‘Le braci'

(Testo tratto dal sito dell'editore Adelphi)
Come un Roth o uno Schnitzler allo stato incandescente: così ci appare oggi, fin dalle prime pagine, questo superbo romanzo. Ma anche, si potrebbe aggiungere, come una sequenza di scene viste attraverso l'obiettivo di Max Ophüls. Quanto all'autore, Sándor Márai fu uno di quei grandi a cui accadde, per un certo tratto della loro vita, di essere famosi e che i cataclismi politici finirono poi per relegare ai margini. Questo libro riaffiora dunque dall'oblio - con il gesto imperioso di qualcosa che non si potrà più dimenticare. Dopo quarantun anni, due uomini, che da giovani sono stati inseparabili (una di quelle amicizie maschili non meno intense del rapporto fra due gemelli monozigoti), tornano a incontrarsi in un castello ai piedi dei Carpazi. Uno ha passato quei decenni in Estremo Oriente, l'altro non si è mosso dalla sua proprietà. Ma entrambi hanno vissuto in attesa di quel momento. Null'altro contava, per loro. Perché? Perché condividono un segreto che possiede una forza singolare: «una forza che brucia il tessuto della vita come una radiazione maligna, ma al tempo stesso dà calore alla vita e la mantiene in tensione». Tutto converge verso un «duello senza spade» - e ben più crudele. Tra loro, nell'ombra, il fantasma di una donna. E il lettore sente la tensione salire, riga dopo riga, fino all'insostenibile, mentre scorre una prosa incalzante, nitida, senza scampo. Le braci fu pubblicato per la prima volta nel 1942.