Fino al 13 dicembre proiezioni e mostre dedicate al regista ferrarese
Lo sguardo di Massimo Sani sulla storia del '900
26-11-2009 / Giorno per giorno

E' stato uno dei pionieri del documentarismo televisivo a sfondo storico degli anni Cinquanta e Sessanta. Autore di film-inchiesta che appartengono alla storia cinematografia italiana, Massimo Sani sarà protagonista, in occasione del suo ottantesimo compleanno, di una rassegna di proiezioni e appuntamenti di approfondimento che dal 27 novembre al 13 dicembre prossimi permetteranno ai ferraresi di conoscere o rivedere i frutti della sua lunga e prolifica carriera.
Organizzata dal Comune e dalla Provincia di Ferrara, in collaborazione con l'Istituto di Storia Contemporanea e il liceo Ariosto, l'iniziativa ha per titolo "Massimo Sani un regista ferrarese di fronte alla storia" ed è curata da Massimo Marchetti con il contributo di Valentino Sani, figlio del regista.
"Con questa rassegna, dedicata a una delle personalità più significative dell'arte filmica ferrarese, - ha dichiarato al proposito l'assessore alla Cultura Massimo Maisto - intendiamo inaugurare un ampio lavoro di riscoperta dei grandi cineasti di casa nostra. E' infatti allo studio per i prossimi anni un ricco calendario di rassegne e mostre documentarie sugli autori e le opere del cinema ferrarese, programmato sulla base dell'obiettivo di mandato del sindaco che punta alla valorizzazione del nostro patrimonio storico, artistico e culturale".
La prima parte dell'iniziativa, come spiegato da Massimo Marchetti, si svolgerà tra venerdì 27 e domenica 29 novembre alla sala Estense, con una serie di proiezioni di documentari realizzati da Massimo Sani. Ad aprire la rassegna alle 16 di venerdì sarà la prima puntata del film-inchiesta "Prigioneri" seguita da una tavola rotonda a cui prenderanno parte, oltre all'assessore Massimo Maisto, i registi Fabrizio Berruti, Ugo Gregoretti e Francesco Maselli, il critico Paolo Micalizzi, lo storico del cinema Gian Piero Brunetta, la direttrice dell'Istituto di Storia Contemporanea Anna Quarzi e la docente del liceo Ariosto Simonetta Savino.
Cornice della seconda parte della rassegna sarà invece la sala Alfonso I del castello estense, dove dal 3 al 13 dicembre verrà allestita una mostra documentaria con materiali provenienti dall'archivio romano del regista e sarà proiettata a ciclo continuo la sua intera produzione cinedocumentaria. L'inaugurazione, in programma venerdì 3 dicembre alle 17, vedrà la presenza accanto alla presidente della Provincia Marcella Zappaterra, dello stesso regista ferrarese, che come anticipato dal figlio, "per tutto il periodo della manifestazione farà ritorno con gioia nella sua Ferrara".
Sempre dal 3 al 13 dicembre, anche il liceo Ariosto ospiterà un'esposizione documentaria dal titolo "Scuola: un laboratorio per la memoria" (inaugurazione 3 dicembre, alle 11,30), con proiezione a ciclo continuo dei film-inchiesta "L'ineffabile realtà" e "Ore 9: lezione di storia".
Consulta il programma completo della rassegna su massimo sani.pdf