INCONTRO - Questa mattina, 20 febbraio, il Sindaco ha incontrato due testimoni del dramma argentino
Desparecidos, i figli 'rubati' ricostruiscono la propria storia di vita
20-02-2013 / Giorno per giorno

Il Sindaco di Ferrara ha incontrato questa mattina, mercoledì 20 febbraio in residenza municipale, Macarena Gelman e Manuel Goncalves Granada, due testimoni del dramma argentino dei desparecidos. Macarena e Manuel sono in Italia per raccontare l'esperienza di figli dei desparecidos, strappati negli anni '70 ai propri affetti da un regime militare che non ha mai dato notizie della sorte di oltre quattrocento bambini. Loro sono riusciti a recuperare la propria vera identità grazie all'instancabile impegno delle Abuelas, le nonne di Plaza de Mayo. La loro missione è fare il possibile perché altri figli "rubati" e dati in adozione a famiglie che, in diversi casi risiedono in altre nazioni, possano riprendere una vita vera. A questo scopo è stato realizzato anche in Italia un sito www.reteidentita.it e sono stati messi a disposizione due numeri telefonici [numero verde 800-588632 e cellulare 335-5866777] che consentono a tutte le persone argentine che hanno dubbi sulla propria origine familiare di verificarla attraverso una banca dati governativa di DNA. All'incontro in residenza municipale hanno partecipato anche Jorge Ithurburu, coordinatore della "Rete x l'Identità - Italia" dal 2009 e referente di LIBERA International per l'Argentina, insieme a Tullio Monini e Horacio Czertock, fra gli organizzatori delle iniziative ferraresi che ieri hanno visto un primo e partecipato momento pubblico al Centro per le Famiglie Isola del Tesoro. Sempre questa mattina Macarena e Manuel si sono recati al Liceo Ariosto per incontrare gli studenti e raccontare la propria toccante storia.
[Nella foto (da sinistra): Tullio Monini, Manuel Goncalves Granada, Tiziano Tagliani, Horacio Czertock, Macarena Gelman e Jorge Ithurburu]
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