INCONTRO PUBBLICO - Martedì 26 febbraio alle 21 al circolo Acli di Monestirolo
Un nuovo incontro del progetto di mappatura del Po di Primaro
22-02-2013 / Giorno per giorno
Si terrà martedì 26 febbraio alle 21 al circolo Acli di Monestirolo (via dei Prati) il nuovo incontro per la realizzazione della "Mappa del Primaro". L'iniziativa è promossa dal Museo Civico di Storia Naturale con il patrocinio del Comune di Ferrara. Nell'occasione interverranno il docente e geologo Marco Bondesan, che tratterà i temi dell'evoluzione geologica del territorio nell'area del Po di Primaro, e rappresentanti del Consorzio di Bonifica che ricostruiranno l'evoluzione dell'area inerente il Po di Primaro dal '700 ad oggi. Saranno messi a confronto la memoria storica dei cittadini con il punto di vista scientifico degli specialisti.
Anche il nuovo incontro di martedì 26 febbraio non preclude l'intervento di nuovi partecipanti, essendo il gruppo di lavoro ancora in via di formazione. "Tutti coloro che sono in possesso di documenti (immagini, ricordi, racconti) riconducibili al Po di Primaro e zone limitrofe - ricorda inoltre una nota degli organizzatori - sono invitati a renderci partecipi delle loro conoscenze. Fotografie, lettere, ecc. verranno riprodotte in scansione e gli originali saranno restituiti ai proprietari, se necessario anche sul momento."
LA SCHEDA - (a cura degli organizzatori) Le mappe di comunità nacquero in Gran Bretagna attorno al 1990. L'approssimarsi del nuovo millennio fu di stimolo alla realizzazione di "inventari" del patrimonio materiale ed immateriale, ambientale, storico, tradizionale, culturale di tante piccole comunità, con lo scopo di evidenziare su un supporto concreto gli elementi territoriali che la stessa comunità considerava significativi, davvero rappresentativi della propria identità e perciò meritevoli di essere trasmessi alle generazioni successive. Nacquero così vere e proprie mappe cartacee oppure realizzate con tecniche svariate come la maglia o il ricamo o in ceramica o, addirittura, realizzate sottoforma di giardino. La mappe rappresentavano la sintesi del lavoro svolto attraverso più e più mesi dagli abitanti di un certo territorio e lo strumento programmatico per le scelte future di sviluppo.
Il museo ha in un certo senso "adottato" il tratto del Po di Primaro che corre da Ferrara a Traghetto e ha deciso di avviare un processo di mappa di comunità per questo antico fiume. L'ambizione è quella di riuscire a portare in evidenza i legami più o meno nascosti che uniscono fra di loro i luoghi e gli abitanti rivieraschi, delineando un percorso della memoria, del presente e del futuro di questo fiume, un po' bistrattato da quando ha perduto la sua importanza commerciale e malinconicamente definito, da allora, "morto" pur se ancora brulicante di vita. Il processo di costruzione della mappa è già iniziato, con la raccolta di alcune notizie storiche e attraverso vari contatti presi direttamente con gli uffici della circoscrizione 2 di Ferrara, con diversi cittadini che vivono nei pressi del fiume, con alcuni parroci ed operatori commerciali della zona.
Le informazioni sul progetto sono reperibili alle pagine web:
http://storianaturale.comune.fe.it/index.phtml?id=546
http://www.facebook.com/lamappadelprimaro