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POLITICHE FAMILIARI - Entro il 10 luglio la presentazione delle domande

Per i genitori ferraresi nuovi contributi per la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro

28-02-2013 / Giorno per giorno

Nuovi aiuti economici sono in arrivo per i genitori ferraresi alle prese con l'arduo compito di combinare esigenze lavorative e familiari. A offrirli è il nuovo ‘Piano di conciliazione tra tempi di vita e di lavoro' del Comune di Ferrara che vede come principale novità l'introduzione di un unico sistema di criteri d'accesso, priorità e punteggi, basato sulla formulazione di 2 graduatorie all'anno (una per ciascun semestre) per l'assegnazione di rimborsi ai genitori di bambini da zero a sei anni sia in caso di mancato reddito da lavoro (per periodi di congedo parentale e di part time), sia per parte delle spese sostenute per servizi educativi privati utilizzati in attesa di accedere a quelli comunali (voucher per la frequenza di nidi e materne privati, per baby sitter, o per servizi di prolungamento o estivi).
Fino al 10 luglio 2013 potranno quindi presentare domanda per le integrazioni economiche i genitori che nel primo semestre dell'anno abbiano usufruito di periodi di congedo o part-time oppure che abbiano utilizzato servizi educativi privati o domiciliari. Sono previsti precisi criteri di accesso, che comprendono, oltre all'età dei bambini, la residenza nel Comune di Ferrara, l'occupazione lavorativa dei genitori richiedenti e un valore Isee del nucleo familiare entro i 20.000 euro. I contributi verranno accordati fino all'esaurimento del budget semestrale di 60.000 euro previsto dal Comune, secondo una graduatoria che terrà conto, oltre che del valore Isee, anche della composizione del nucleo familiare, della frequenza o meno di altri figli ai servizi educativi comunali, della presenza o meno di reti di aiuto familiare, della distanza tra residenza e luogo di lavoro e dell'eventuale orario di lavoro a turni.
I genitori potranno richiedere fino a 6 mensilità di integrazioni al reddito o rimborsi, per un contributo massimo mensile di 200 euro. Alle famiglie monogenitoriali e a quelle con almeno tre figli minori potrà essere assegnato invece un contributo massimo mensile di 250 euro.
"Fin dal 2000 il Comune di Ferrara - ricordano i responsabili dell'Unità operativa Politiche familiari - ha sviluppato un sistema articolato di contributi economici per i genitori, dal progetto ‘Un anno in famiglia' fino ai ‘Voucher per i nidi privati', che ha senz'altro contribuito a sostenere in modo significativo nell'arco dell'ultimo decennio le scelte procreative dei giovani genitori della nostra città, aiutandoli a programmare con maggiore serenità la propria esperienza familiare e lavorativa. Per questo, nonostante l'obiettiva riduzione delle risorse a disposizione degli enti locali, l'Amministrazione Comunale anziché procedere ad una generalizzata abolizione dei trasferimenti in essere alle famiglie, ha rivisto e riordinato l'insieme degli interventi proposti nel corso del tempo, predisponendo il nuovo ‘Piano di Conciliazione tra tempi di vita e di lavoro'".
Per la presentazione delle domande, i genitori interessati potranno rivolgersi allo Sportello ‘Informabambini&famiglie' nella sede del Centro per le Famiglie ‘Isola del Tesoro', di piazza XXIV Maggio 1, dove (il lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 9 alle 12.30 e il martedì dalle 15 alle 18) potranno ricevere informazioni e assistenza alla compilazione dei relativi moduli.
Il bando, con tutte le informazioni dettagliate, nonché il modulo per presentare domanda, sono disponibili sul sito del Comune e su quello tematico dello Sportello InformaFamiglie.

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