BIBLIOTECA ARIOSTEA - La scuola dell'ascolto: incontro mercoledì 20 marzo alle 17
Verdi e Wagner a confronto
18-03-2013 / Giorno per giorno
Sarà dedicato a un confronto tra le personalità e le produzioni musicali di Verdi e di Wagner, nel duecentesimo anniversario della nascita dei due compositori, il nuovo incontro del ciclo ‘La scuola dell'ascolto' in programma mercoledì 20 marzo alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. L'appuntamento, aperto a tutti gli interessati, sarà curato dal musicologo e critico d'arte Franchino Falsetti.
"La scuola dell'ascolto" è promossa dalla Fondazione Teatro Comunale di Ferrara e dal Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara e vuole proporsi come un abc della musica colta riservato al pubblico adulto cittadino, con interventi che si occuperanno dei concetti-chiave del sapere musicale, affrontando interi periodi dell'Opera lirica, sviluppando temi specifici della storia della musica e, infine, aprendosi ai giovani in forma di laboratorio.
LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)
La possibilità di ricordare figure di grande spicco del teatro dell'opera e del melodramma dell'Ottocento come Giuseppe Verdi e Richard Wagner rappresenta, in effetti, una ghiotta occasione per ri-vedere molte delle affermazioni e critiche che ne hanno caratterizzato le loro personalità, come il grado di innovazione apportato nell'ambito delle rispettive creatività e produzioni musicali.
Giuseppe Verdi ha saputo usare la musica per renderci partecipi dell'eterno universo dei sentimenti e delle vicende umane in opere immortali tratte dalla grande letteratura europea (da Shakespeare a Dumas) con le sue "grandi arie" come le definiva Rossini. I canti corali di Verdi divennero immediatamente i "mass-media" per il popolo italiano fomentando una nuova e travolgente passione patriottica.
Richard Wagner fonda la "musica assoluta", la ricerca instancabile della musica: forma comunicativa e forza trascendentale, priva di testo, come anima totalizzante nei preludi e negli interludi. L'invenzione, non esclusiva, del leit-motiv assume una funzione metaforica, non solo per un continuo "contatto" con l'intreccio delle narrazioni, quasi di richiamo metafisico. È da sottolineare inoltre che Wagner nella sua "Tetralogia" ha realizzato una complessa produzione dialettica drammaturgica d'incontro tra nessi simbolici e culturali dell'antica tradizione germanica tra leggende e storia del popolo tedesco. (Franchino Falsetti, musicologo e critico d'arte)
Annullato l'incontro di martedì 19 marzo
La conferenza di Alessandra Calanchi dal titolo "Colazione da Tiffany, ovvero a sangue caldo" in programma martedì 19 marzo alle 17 alla biblioteca Ariostea è stata annullata.