BIBLIOTECA ARIOSTEA - Vetrina letteraria venerdì 29 marzo alle 17
‘Le crepe' reali e metaforiche narrate da Francesco Bottaro
27-03-2013 / Giorno per giorno
Si intitola ‘Le crepe' il libro di Francesco Stefano Bottaro che venerdì 29 marzo alle 17 sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. Nel corso dell'incontro, aperto a tutti gli interessati, Rita Montanari dialogherà con l'autore.
LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)
Con linguaggio immediato, spesso crudo e che gioca abilmente su più registri stilistici, la trama del romanzo si rivela complessa e presenta al lettore più facce. Da un lato, la vita di un paesino di montagna sperduto; dall'altro le ordinarie vicende di un commissariato di frontiera; da un altro ancora, la ricostruzione dolorosa e impietosa dei tormenti esistenziali che accompagnano il protagonista, il giovane commissario De Biase e la sua visione disincantata del mondo, che nasconde paure, conflitti irrisolti e grande voglia di essere compreso e amato. Gli eventi fanno sì che i vari piani del racconto, confluiscano in un punto unitario. Tutto è all'insegna della metafora: il titolo, stesso del romanzo deriva da un immaginario paese di montagna e sta a indicare la solitudine del protagonista e le ferite che si porta dentro.
Francesco S. Bottaro è nato a Pisa nel 1987. Dopo gli studi classici, si dedica a studi tecnico-scientifici ed è in questo periodo universitario scopre la voglia di scrivere. "Le Crepe" è il suo romanzo d'esordio che gli è valso il premio quale miglior inedito dall'Accademia degli Oscuri di Torrita di Siena.