GIORNATA DELLA MEMORIA 2011 - Da mercoledì 26 gennaio al 15 febbraio nel salone d'Onore
In Municipio una mostra documentaria ripercorre il dramma del lager di Auschwitz
24-01-2011 / Giorno per giorno

Ripercorre attraverso documenti e intense immagini la costruzione del lager di Auschwitz, documentando l'aberrante logica e la lucida programmazione dello sterminio. Ma insieme ricorda anche storie esemplari di persone che si sono attivate per denunciare i crimini e salvare i perseguitati, uomini e donne comuni che obbedivano semplicemente alla loro coscienza. E' la mostra documentaria "Konzentrationslager Auschwitz" - realizzata dal Museo di Auschwitz-Birkenau e allestita per il Comune e la comunità Ebraica padovana dall'associazione Italo Polacca di Padova - che sarà visitabile nel salone d'Onore di palazzo municipale da mercoledì 26 gennaio (cerimonia inaugurale alle 17) al 15 febbraio. A Ferrara in occasione della 'Giornata della Memoria 2011', l'iniziativa è promossa dell'Amministrazione comunale in collaborazione con la Comunità Ebraica di Ferrara (proponente del progetto iniziale) e l'Istituto di Storia contemporanea. L'allestimento si avvale del contributo del Museo della storia degli Ebrei polacchi e dell'alto patrocinio dell'ambasciata della Repubblica di Polonia e dell'Unione delle comunità Ebraiche Italiane.
"La scelta del salone d'Onore e non di uno spazio espositivo qualunque non è casuale - ha ricordato questa mattina il vicesindaco Massimo Maisto presentando l'iniziativa insieme alla collega Chiara Sapigni, al presidente della Comunità Ebraica Michele Sacerdoti, alla curatrice Ewa Piacentile e alla direttrice dell'Istituto di Storia contemporanea Anna Maria Quarzi - è bensì il segnale che la nostra città ha voluto ospitare questa mostra proprio nel cuore della casa di tutti. La celebrazione della Giornata della Memoria insieme alle iniziative del 25 Aprile e della marcia per la pace Perugina-Assisi sono i soli momenti che, nonostante le difficoltà economiche del momento, come Amministrazione abbiamo comunque deciso di sostenere. Questo perché - ha aggiunto l'assessore alla Cultura - si tratta di iniziative che contengono obiettivi che è preciso compito degli Enti locali testimoniare e comunicare soprattutto alle giovani generazioni, per mantenere desta la memoria di quello che è stato e non deve tornare mai più."
"L'allestimento dei prossimi giorni nel salone d'Onore del Municipio è rivolto a tutti i ferraresi e in particolare ai giovani delle nostre scuole. - ha affermato la direttrice dell'Istituto di storia Contemporanea Anna Maria Quarzi - Per tutti vuole essere occasione sia per riflettere su una delle pagine peggiori della storia contemporanea sia per trasmettere il positivo messaggio testimoniato dall'aiuto che il popolo polacco mise in atto a sostegno di tanti perseguitati dalla violenza nazista".
"Una realtà, questa, davvero importante ma che va sempre ricordata, - ha confermato la presidente dell'associazione Italo-polacca di Padova e curatrice della mostra Ewa Piacentile - perché sono stati tanti i polacchi che hanno sacrificato le loro vite per salvare gli ebrei reclusi nel campo tedesco costruito nel loro territorio."
'La mostra, un excursus degli avvenimenti dal 1940 al 1945 anno della liberazione del campo da parte dell'Armata Rossa, a Padova è stata la più frequentata degli ultimi anni.- ha affermato il presidente della Comunità Ebraica di Ferrara Michele Sacerdoti - Ho ritenuto importante proporla anche nella nostra città da dove, è giusto ricordarlo, centouno ebrei ferraresi furono deportati ad Auschwitz e solo cinque di loro tornarono."
La mostra documentaria '"Konzentrationslager Auschwitz" del Municipio di Ferrara sarà visitabile tutti i giorni, esclusi sabato e giorni festivi, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 fino al 15 febbraio.
Sempre nelle giornate della mostra - giovedì 3 febbraio alle 17 nella sala dell'Arengo della residenza municipale - si svolgerà l'iniziativa promossa dalla Comunità Ebraica di Ferrara e dall'Istituto di Storia contemporanea da tema "Il ghetto combatte - ricordo di Marek Edelmann vicecomandante dell'insurrezione del ghetto di Varsavia". Ne parlerà Luciana Roccas Sacerdoti con letture di Marco Sgarbi.