ASSESSORATO ALLA SANITA' - Confermate per il 2013 le iniziative di contrasto agli insetti e di informazione ai cittadini
Zanzara tigre, al via sul territorio il 'Piano regionale' di prevenzione e controllo
16-04-2013 / Giorno per giorno

La firma da parte del Sindaco, nei giorni scorsi, dell'ordinanza contenente i "Provvedimenti per la prevenzione e il controllo delle malattie trasmesse da insetti vettori e in particolare dalla zanzara tigre (Aedes albopictus) per il periodo 15 aprile - 31 ottobre 2013", ha dato avvio nel territorio comunale di Ferrara al piano regionale per la lotta alla zanzara tigre. L'ordinanza, redatta sulla base dello schema tipo predisposto dal Gruppo di coordinamento tecnico regionale (www.zanzaratigreonline.it), prevede compiti, funzioni e comportamenti sia da parte delle diverse forze coinvolte nel gruppo di lavoro coordinato dal Servizio Salute e Politiche Socio Sanitarie del Comune di Ferrara (formato da Dipartimento di Sanità Pubblica dell'Ausl, Amsefc e Dipartimento di Biologia ed Evoluzione dell'Università di Ferrara) sia da parte dei cittadini.
Confermate anche per il 2013 quindi, nel territorio comunale, le iniziative di contrasto agli insetti e di informazione ed educazione alla popolazione già attivate negli ultimi anni sulla base del ‘Piano regionale per la lotta alla zanzara tigre e la prevenzione della Chikungunya e della Dengue' .
Da aprile a ottobre il Comune sarà pertanto operativo (attraverso Amsefc) nel trattare con larvicidi i tombini, le caditoie e tutti i potenziali ristagni d'acqua nelle aree pubbliche, nel disinfestare con trattamenti adulticidi solo in casi straordinari e di emergenza a seguito di epidemie trasmesse da vettori e nell'informare la cittadinanza e renderla consapevole del suo ruolo strategico nella lotta alla zanzara Tigre.
Una lotta che, infatti, non può avere esiti positivi senza un attivo coinvolgimento della popolazione. I siti a rischio di infestazione da zanzara tigre nelle aree pubbliche sono solo il 20-30% del totale. Il rimanente 70-80% delle zone a rischio è di proprietà privata. E' quindi necessario che i cittadini mettano in atto misure di prevenzione e di trattamento nelle aree di loro competenza. Cosa occorre quindi fare: trattare regolarmente (ogni 15 giorni circa) i tombini e le zone di scolo e ristagno con prodotti larvicidi, eliminare i sottovasi e, ove non sia possibile, evitare il ristagno di acqua al loro interno, verificare che le grondaie siano pulite e non ostruite, coprire le cisterne e tutti i contenitori dove si raccoglie l'acqua piovana con coperchi ermetici, teli o zanzariere ben tese, tenere pulite fontane e vasche ornamentali, eventualmente introducendo pesci rossi che sono predatori delle larve di zanzara tigre. E cosa invece non bisogna fare: accumulare copertoni e altri contenitori che possono raccogliere anche piccole quantità di acqua stagnante, lasciare che l'acqua ristagni sui teli utilizzati per coprire cumuli di materiale e legna, lasciare gli annaffiatoi e i secchi con l'apertura verso l'alto, lasciare le piscine gonfiabili e altri giochi pieni di acqua per più giorni, svuotare nei tombini i sottovasi o altri contenitori.
Nell'ambito dei compiti attribuiti dal ‘Piano Regionale, il Dipartimento di Sanità Pubblica dell'AUSL sarà impegnata nella valutazione del monitoraggio della numerosità della zanzara tigre.
Compito della Polizia Municipale sarà quello di vigilare sugli adempimenti agli obblighi contenuti nell'Ordinanza, nonché di prescrivere azioni di adeguamento o di applicare le sanzioni previste.
In questi giorni vengono inoltrate note informative ai vari soggetti attivi sul territorio e che tramite le loro attività sono direttamente coinvolti (amministratori condominiali, ditte ferraresi specializzate, scuole, case di cura, supermercati, ecc.) .
Dalla metà di aprile il personale del Dipartimento di Biologia ed Evoluzione dell'Università di Ferrara inizierà la campagna di monitoraggio delle 95 ovitrappole presenti sul territorio comunale (i ragazzi, riconoscibili dalla maglietta beige e da un distintivo, ogni quindici giorni posizioneranno le ovitrappole di colore nero e gestiranno le listelle nei parchi e giardini del territorio comunale), mentre l'AMSEFC ha cominciato i cicli di trattamenti nelle oltre 33 mila caditoie presenti nella rete stradale pubblica.
Iniziative collaterali
- Accanto alle azioni di prevenzione e contrasto alla proliferazione delle zanzare, sono in corso in queste settimane azioni di educazione ambientale e sanitarie nelle classi IV e V del secondo ciclo delle scuole primarie del Comune di Ferrara nell'ambito del Progetto organizzato dal Comune dal titolo "I Ferraresi a sei zampe". A conclusione di questo ciclo verrà realizzato un concorso a premi dal titolo "Rifacciamoci il logo!" che avrà come oggetto quello di ideare un logo (marchio o immagine), uno slogan (una frase) che abbiano come tema la lotta alla zanzara tigre.
Si ricorda che l'art. 15 del Regolamento d'Igiene e Sanità Pubblica Comunale P.G. 7160/01, intitolato "lotta agli insetti nocivi e molesti, disinfestazione e derattizzazione" punisce con la sanzione amministrativa da euro 75,00 a euro 450,00 ogni violazione alle prescrizioni sopra riportate.
Per informazioni
- Amsefc - Divisione Verde Pubblico Disinfezione e Disinfestazione.
via Cesare Diana, 7 - 44100 Ferrara
Telefono 0532 738555 - Fax 0532 738556
E-mail: verde-dd@amsefc.it
- U.R.P - Informacittà
Via degli Spadari 2/2 - tel. 0532 419770
- Servizio Sanitario Regionale
Numero verde: 800 033 033
Da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 17.30 - sabato dalle 8.30 alle 13.30
Gli operatori, se necessario, possono mettere in contatto l'utente con i dipartimenti di sanità pubblica delle aziende USL
Visita i siti: http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=3233
(Testo a cura dell'assessorato alla Sanità del Comune di Ferrara)
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