JAZZ CLUB FERRARA - Martedì 30 aprile al Torrione di via Porta Mare
La musica della ' Mingus Dynasty' per festeggiare la Giornata Internazionale del Jazz Unesco
30-04-2013 / Giorno per giorno

(Testo a cura del Jazz Club)
Finale mozzafiato, a conclusione della ricchissima stagione di Ferrara in Jazz 2012 - 2013, quello di martedì 30 aprile, con cui il Jazz Club e Crossroads celebreranno insieme la Giornata Internazionale del Jazz Unesco. A sprigionare roboante energia dalla Roccaforte estense del jazz sarà la Mingus Dynasty, la formazione che ha raccolto ufficialmente l'eredità del grande Charles Mingus.
Per il terzo ed ultimo appuntamento firmato Crossroads & Ferrara in Jazz - ‘Il gioco del mondo', che conduce altresì alla chiusura della ricchissima stagione di Ferrara in Jazz 2012-2013, il Jazz Club e la prestigiosa kermesse itinerante organizzata da Jazz Network celebreranno insieme la Giornata Internazionale del Jazz Unesco con la roboante energia della Mingus Dynasty, la formazione che ha raccolto ufficialmente l'eredità del grande Charles Mingus.
È grazie alla strenua volontà di Sue Mingus (vedova di Charles) che, a seguito della scomparsa del celebre contrabbassista e compositore (1979), ha preso corpo questo settetto atto a salvaguardare la copiosa eredità musicale di Mingus, che conta più di trecento composizioni originali.
Inizialmente costituita da artisti che si esibivano regolarmente con l'autentico colosso del jazz anni '50 e '70, la Mingus Dynasty, nel corso degli anni, ha ospitato tra le proprie fila il meglio della scena jazzistica contemporanea coerente allo spirito mingusiano che auspicava la realizzazione di una pacifica ed equa società multirazziale.
Ecco alcuni dei musicisti che ne hanno fatto parte: Jimmy Owens, Randy Brecker, Jon Faddis, Jimmy Knepper, John Handy, Joe Farrell, David Murray, Clifford Jordan, Don Pullen, Sir Roland Hanna, Jaki Byard, Dannie Richmond, Billy Hart, Kenny Washington, Charlie Haden, Reggie Johnson, Reggie Wokman, Richard Davis, ecc.
Da questo ensemble, che si contraddistingue da sempre per straordinaria perizia tecnica, energia propulsiva e inossidabile qualità interpretativa, ha preso forma (nel 1991) la Mingus Big Band.
Oggi, a più di trent'anni dalla gestazione di questo straordinario settetto, l'eredità di colui che ha ampliato enormemente i confini dell'estetica musicale del tempo è quanto mai viva, scalpitante e foriera di nuove sorprese, specie se troviamo Mr Craig Handy ai sassofoni e Mr Boris Kozlov al contrabbasso.
Un appuntamento decisamente da non perdere!
Ultimo giorno per visitare Il respiro del jazz, la personale di Michele Giotto (fotografo ufficiale del Padova Jazz Festival) fruibile nelle serate di programmazione - dalle 20.00 alle 21.00 per i visitatori che non si trattengono ai concerti.
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