ASSEMBLEA SOCI HERA - Nota sugli esiti dell'incontro del 30 aprile
Chiesta una proposta di riduzione della remunerazione dei consiglieri di amministrazione e degli alti dirigenti Hera
30-04-2013 / Giorno per giorno
L'assemblea dei soci di Hera del 30 aprile 2013 (dedicata all'approvazione del bilancio consuntivo 2012) ha approvato, con il voto favorevole del 91,84% del capitale sociale, una delibera di orientamento in cui si dà mandato al Comitato di Remunerazione del gruppo Hera di avanzare una proposta mirata a ridurre, seppur in presenza di contratti in essere, la parte variabile della remunerazione per i consiglieri di amministrazione con compiti esecutivi (il presidente del Cda e l'amministratore delegato) e per l'alta dirigenza.
In rappresentanza del Comune di Ferrara ha preso parte all'assemblea, su delega del sindaco, l'assessore al Bilancio Luigi Marattin (per l'occasione delegato anche dalla Holding Ferrara Servizi), che ha espresso voto favorevole.
Durante il dibattito, il sindaco di Imola Daniele Manca, a nome dei Comuni soci del Patto di Sindacato, ha ulteriormente sottolineato la necessità di rivedere anche il numero dei componenti del consiglio di amministrazione e il loro relativo compenso. Tale azione, assieme a quella deliberata dall'assemblea, si rende necessaria, è stato sottolineato, quale segnale di partecipazione da parte di un'importante realtà aziendale a maggioranza pubblica, quale è Hera, al difficile momento sociale ed economico che vive il nostro Paese.
L'azione di sobrietà in seno al gruppo Hera ha già visto importanti iniziative intraprese nel 2011, quali la riduzione del 25% dei compensi dei membri del consiglio di amministrazione e la riduzione - a valenza dal prossimo mandato - del 28% della numerosità dei membri del consiglio di amministrazione.