PRESENTAZIONE LIBRARIA - Venerdì 3 maggio alle 17 a palazzo Bonacossi
Debora Bruni illustra il suo volume "Linea circolare"
02-05-2013 / Giorno per giorno

Venerdì 3 maggio alle 17 nel salone d'onore di Palazzo Bonacossi (via Cisterna del Follo 5) si terrà la presentazione del libro della ferrarese Debora Bruni "Linea circolare - Vizi & virtù del grande popolo dei trasporti pubblici" (Faust Edizioni, collana dell'umorismo I Giocondi n. 1). All'incontro con l'autrice interverrà l'assessore comunale alla Mobilità ai Lavori Pubblici Aldo Modonesi. Il coordinamento e le letture saranno a cura dell'editore Fausto Bassini e di Vilma Formigoni. L'iniziativa si avvale del patrocinio del Comune di Ferrara.
LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) - Nei suoi "reportage dal vivo" Debora Bruni (Ferrara, 15 ottobre 1970), conducente di trasporto pubblico urbano ed extraurbano, racconta - con stile ironico e a tratti surreale - situazioni assurde che su certe linee e in certi orari, come il triangolo delle Bermuda, attirano le stranezze. Chi compra il biglietto in corriera e vuole pagare con la carta di credito; chi fa il turno intero insieme all'autista, ma solo d'estate perché sul bus c'è l'aria condizionata; operai che si mettono a cenare (e a fumare) a bordo e - ancora - viaggiatori che, appena vedono il gentil sesso al volante, ci restano malissimo. L' "autistessa" si fa arguta ed originale portavoce, nella sua opera d'esordio, di una figura professionale considerata spesso dalla gente «pezzi di selleria, un'estensione del volante», notata solo se sbaglia. Perché dopo migliaia di chilometri vissuti davanti al Vasco Rossi dei poveri o a personaggi simili a Moira Orfei, c'insegna l'autrice, il trucco è riuscire a cogliere comunque il bello di questo «mestieraccio», come lo chiama con affetto. La collana I Giocondi è dedicata alla memoria di Angelo Fortunato Formíggini (editore ebreo che il 29 novembre 1938 volò dalla torre Ghirlandina di Modena, suicida per protesta contro le leggi razziali) e alla sua collana Classici del ridere.
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