BIBLIOTECA ARIOSTEA - La scuola dell'ascolto: incontro lunedì 13 maggio alle 17
Le parole della musica: 'ritmo'
10-05-2013 / Giorno per giorno
Sarà dedicato al 'ritmo' l'ultimo appuntamento, lunedì 13 maggio alle 17, nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea, con il compositore e direttore d'orchestra Fabrizio Festa che attraverso il ciclo di incontri le ‘Parole della musica' ha proposto al pubblico quattro momenti dedicati ad altrettanti temi - mito, silenzio, armonia, ritmo - come vie d'accesso al fenomeno dell'ascolto attivo.
Il ciclo, curato in collaborazione con Valentina De Ieso, rientra nella rassegna ‘La scuola dell'ascolto', articolata in momenti di approfondimento e laboratori destinati rispettivamente a un pubblico adulto e ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie, promossi dalla Fondazione Teatro Comunale di Ferrara in collaborazione con il Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara.
LA SCHEDA a cura degli organizzatori
"Il ritmo - sostiene Fabrizio Festa - tra le parole della musica, è forse la più diffusa ma anche quella che pare sfuggire ad una definizione ben precisa. Persino l'etimologia del termine è incerta e parziale. Le associazioni spontanee con parole come accento, regolarità, sincronia ad esempio, se da un lato svelano la vastità delle ramificazioni, dall'altro finiscono per essere fuorvianti, non aiutandoci a vedere la questione nella sua complessità. Un ritmo può essere irregolare? La sincronia è solo una questione ritmica? E se sì, in che senso? E poi: esiste una relazione tra ritmo e armonia, una relazione che vada al di là di ciò che la trattatistica musicale definisce "ritmo armonico"? Per capire la ricchezza di sfumature che simili domande offrono, si provi a inserirle in contesti come quelli della biologia o della fisica. Ci apparirà allora in tutto il suo fascino la questione del "ritmo", parola che del resto è parte integrante di quel fenomeno che chiamiamo vita".
Fabrizio Festa, compositore e direttore d'orchestra, da anni si dedica alla ricerca e alla divulgazione. Collaborando con diversi teatri ha realizzato progetti di formazione del pubblico e cicli di conferenze mirati a indagare le relazioni tra la musica e le diverse discipline, in particolare quelle scientifiche. Ha pubblicato i saggi "Musica: usi e costumi", e "Musica: suoni, segnali, emozioni". Di prossima pubblicazione il saggio "In a vintage mood" nella raccolta Vintage Media, curata da Maria Pia Pozzato e Daniela Panosetti per I tipi della Carocci. Insegna Composizione Musicale Elettroacustica presso il Conservatorio di Matera, Composizione per la musica applicata alle immagini presso il Conservatorio di Ferrara, e Ambienti esecutivi e di controllo per il live electronics presso il Conservatorio di Rovigo.