PROTEZIONE CIVILE REGIONALE - Allerta n. 90-2013 valida dal 12 al 13 maggio 2013
Attivata la "Fase di Attenzione" per condizioni meteo avverse
12-05-2013 / Giorno per giorno
ALLERTA DI PROTEZIONE CIVILE N. 090/2013 - ATTIVAZIONE FASE DI ATTENZIONE
Inizio validità: domenica, 12 maggio 2013 alle ore 14.00
Periodo validità: 18 ore; fino a lunedì 13 maggio 2013 alle ore 08.00
>> Situazione:
Una modesta irruzione di aria fredda proveniente da nord-est connessa ad una situazione di moderata instabilita' atmosferica preesistente sulla nostra regione potra' dar luogo a fenomeni di tipo temporalesco ad iniziare dal pomeriggio odierno, domenica 12 Maggio, fino alla prime ore della mattina di domani, lunedi' 13 Maggio. Durante il pomeriggio odierno si prevede una modesta attivita' temporalesca piu' probabile sulle aree pedemontane e localmente in pianura.
>> Evoluzione:
Nel corso della serata e' prevista un'intensificazione dei fenomeni (non si esclude anche l'occorrenza di qualche grandinata) sulle macroaree centro-orientali (macro-aree: F, E , C, A, B e D) sulle quali e' piu' alta la probabilita' di temporali intensi. Nella notte è prevista un'intensificazione dei venti da nord-est sul Mare Adriatico, con particolare riferimento al Ravennate, con valori intorno ai 25 nodi (46km/ora) e con raffiche fino a 30-35 nodi (56-65 km/ora) al largo, mentre sulla costa si prevedono valori intorno ai 20 nodi (37km/ora) e raffiche fino a 25 nodi (46km/ora).
Pertanto si attende un aumento del moto ondoso, con mare mosso (altezza dell'onda 1,25-1,50m) lungo la costa e molto mosso (altezza dell'onda 1,50-2,50m) al largo, fino alle ore 08,00 di lunedi 13 maggio.
>> Effetti attesi
Potranno verificarsi localizzati fenomeni di allagamento per incapacità di smaltimento del reticolo idrografico minore e per tracimazione di canali (viabilità, sottopassi, canali tombati, scantinati e zone depresse in genere). E' possibile l'innesco di localizzati fenomeni superficiali che possono causare limitate e puntuali interruzioni della viabilità.
Possono verificarsi localmente danni a strutture di pertinenza delle abitazioni (tettoie, pergolati, ecc), impianti o infrastrutture di tipo provvisorio (tendoni, installazioni per iniziative commerciali, sociali, culturali, strutture di cantiere, ecc.). Possono risultare difficoltose le attività che si svolgono in mare e il funzionamento delle infrastrutture portuali.
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