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BILANCIO PREVENTIVO 2011 - Presentata la proposta di documento programmatico ai giornalisti da Sindaco e assessore al Bilancio

Tagliani e Marattin: 'Una manovra necessaria, dolorosa ma trasparente, nel rispetto dei servizi essenziali ai cittadini'

28-01-2011 / Giorno per giorno

"Questo Bilancio preventivo rappresenta una manovra importante che intende a fronte di pesanti tagli subiti, trovare delle risposte che affrontino il futuro con maggiori sicurezze e migliori prospettive" così l'assessore al Bilancio Luigi Marattin ha aperto questa mattina, venerdì 28 gennaio in residenza municipale, l'incontro di presentazione ai giornalisti del documento programmatico finanziario del Comune di Ferrara. L'assessore ha illustrato insieme al sindaco Tiziano Tagliani le 'nove parole chiave' e le voci di bilancio toccate da questa manovra che ha come obiettivo recuperare 11 milioni di euro a fronte di altrettanti tagli previsti.
"Tutta la macchina comunale, assessori, dirigenti, operatori dei diversi uffici - ha affermato il sindaco - hanno collaborato e contribuito ad elaborare una proposta che tiene conto delle priorità e dei servizi essenziali per i cittadini. Nessun assessore ha pensato solo al suo pezzo di competenza. Abbiamo condiviso le scelte pensando a un corpo unico"
Oltre alle voci di bilancio che vedono interventi consistenti, in particolare nella razionalizzazione delle spese di personale e riduzione di contributi, sono stati evidenziati tutti i passaggi istituzionali che condurranno il documento alla tappa finale della discussione e approvazione in Consiglio Comunale (seduta prevista il 21 marzo).
Martedì 1 febbraio, in particolare, dopo l'approvazione nella stessa giornata del documento di bilancio preventivo in Giunta, sindaco Tagliani e tutti gli assessori illustreranno in modo chiaro e dettagliato la 'manovra' economica comunale in una seduta pubblica alla sala Estense a partire dalle 20.30.
"Contiamo molto sull'alleanza e comprensione dei cittadini su temi che andremo a spiegare sin nel dettaglio - ha detto il sindaco in conclusione di conferenza stampa - ben coscienti delle difficoltà ma alla luce del sole, senza accordi sotto banco con alcuno e sempre nel rispetto delle rappresentanze istituzionali".
Questa la scheda sintetica della cronologia e delle azioni contenute nella proposta di Bilancio preventivo 2011della Giunta comunale (materiale diffuso ai giornalisti in conferenza stampa)

1.LE 9 PAROLE CHIAVE DEL BILANCIO 2011

1) Incisività della manovra per riportare, dopo i tagli del governo e le conseguenze della crisi economica, in equilibrio strutturale la parte corrente del bilancio. E' inutile rimandare il momento dell'aggiustamento, ma occorre aggredire i problemi alla radice e con decisione.

2) No ai tagli lineari, sì alla "spending review" (revisione della spesa). Sarebbe stato molto facile fare il bilancio 2011 utilizzando il metodo Tremonti: telefonare a ciascun assessore e comunicargli un taglio lineare proporzionale a quello operato dal Governo. Ciascun assessore poi, avrebbe potuto a sua volta ripartire quel taglio in maniera lineare tra i suoi servizi e i suoi settori. Abbiamo invece scelto un'altra strada, quella della "spending review" (=revisione della spesa), una pratica da tempo adottata nel mondo anglosassone. Dal 1 dicembre fino a metà gennaio (con poca o nessuna sosta per le festività natalizie) abbiamo svolto incontri dettagliati assessore per assessore, dirigente per dirigente, capitolo di spesa per capitolo di spesa (persino quelli con poche decine di euro) con l'obiettivo di attuare una razionalizzazione e un contenimento complessivo strutturale della spesa pubblica. In tale processo, abbiamo iniziato la fusione tra la metodologia tradizionale di costruzione del bilancio e le più moderne tecniche di controllo di gestione. Quando una simile strategia sarà adottata dall'amministrazione Statale che (dati Ministero Economia e Finanze) è responsabile di quasi il 100% dell'indebitamento netto delle pubbliche amministrazioni della Repubblica Italiana?

3) No a nuove tasse. Dalla confusa discussione sul federalismo fiscale in corso in questi giorni, pare che ai Comuni venga data la possibilità di applicare la tassa di soggiorno (dai 0,5 ai 5 euro per pernottamento) e forse lo sblocco dell'addizionale Irpef. Il Comune di Ferrara ha scelto di non avvalersi di queste possibilità, preferendo impostare la manovra prevalentemente su risparmi di spesa.

4) Strategia pluriennale di riduzione del debito del Comune. Per i prossimi tre anni, si intende finanziare il flusso di investimenti prevalentemente con alienazioni patrimoniali (mobiliari e immobiliari) e avanzi di amministrazione. Questo consentirà una drastica riduzione dello stock di debito dal 2011 al 2014.

5) Nessuna ipoteca sul futuro. Il Comune di Ferrara ha ritenuto opportuno non procedere ad una rinegoziazione del debito comunale, che avrebbe consentito risparmi pari a circa un milione di euro all'anno per i prossimi anni, ma che avrebbe comportato maggiori oneri (per una misura compresa tra i 2,5 e i 3 milioni di euro annui) nel decennio successivo. Questa scelta non scarica sull'accumulazione di debito pubblico (e quindi sulle future generazioni), una prassi diffusa in Italia che dimostra l'incapacità di aggredire i problemi nel presente.

6) Politiche attive di rimodulazione del personale comunale. Nel corso del 2011 si perseguirà il massimo grado possibile di efficientamento della gestione del personale comunale, prevedendo mobilità interne dai settori in esubero ad alcuni di quelli attualmente affidati a gestione esterna. Per il momento, pensiamo soprattutto a utilizzo del personale non-idoneo del settore scuola per l'avvio di un processo di re-internalizzazione dei servizi di gestione delle biblioteche e dei musei.

7) Dalla parte degli "ultimi". All'interno di una manovra così incisiva sul fronte della spesa, ci siamo posti il problema di salvaguardare gli "ultimi". Ma ci sono, purtroppo, molteplici categorie che possono rispondere a tale definizione. Noi abbiamo scelto di concentrarci su quelli che riteniamo gli essere "gli ultimi tra gli ultimi": coloro che non hanno un tetto sopra la testa, o che hanno difficoltà a mantenerlo. Pertanto, l'unico stanziamento in aumento nella nostra spesa riguarda i contributi per i soggetti in emergenza (sostegno agli affitti e agli sfrattati), che aumenta complessivamente di quasi 100 mila euro.

8) Fortissima riduzione delle spese di rappresentanza e dei gruppi consiliari. Sono stati ridotti del 75% gli stanziamenti per le spese di rappresentanza degli assessori e le spese di funzionamento dei gruppi consiliari.

9) Dopo l'emergenza, i risparmi strutturali. L'amministrazione ha già iniziato uno studio di fattibilità su interventi strutturali relativi alle spese generali (riscaldamento, illuminazione, telefonia) volti a garantire risparmio energetico, innovazione tecnologica e conseguenti economie di spesa. Si tratta di interventi che costituiranno il cuore dell'azione del bilancio 2012.

2.I NUMERI DELLA MANOVRA

Il disavanzo 2011 si attesta sugli 11 milioni di euro, così attribuibili:


VOCE - AMMONTARE

TAGLI STATALI 6,7
Manovra estiva 5,8
Altri mancati rimborsi 0,9

CRISI ECONOMICA 3,75
Minori oneri di urbanizzazione 1,75
Minor gettito Irpef 1,2
Minori sponsorizzazioni 0,5
Minori utili holding 0,3

MAGGIORI SPESE (costo debito) 0,5

TOTALE 11

La copertura è così prevista:

MAGGIORI ENTRATE 2 milioni
MINORI USCITE 9 milioni

Il 18% della manovra viene quindi da maggiori entrate (a parità di imposizione fiscale) e l'82% da risparmi di spesa.


Le maggiori entrate sono così articolate:

VOCE - AMMONTARE
MOBILITA' 1,450
M.u.s.a. 1,3
Adeguamento tariffe ztl 0,05
Maggior canone Fe Tua 0,100

LOTTA ALL'EVASIONE 0,350

AMBIENTE 0,250
Entrate fotovoltaico 0,100
Contributo disagio ambientale Hera 0,150

ENTRATE MINORI (matrimoni, fitti attivi) 0,050

TOTALE 2

Le minori uscite sono invece così suddivise:

VOCE - AMMONTARE

TAGLI AGLI ASSESSORATI 4,4
PERSONALE 2,4
MANUTENZIONE ORDINARIA 0,95
CONTRATTI DI SERVIZIO 1,05
FUNZIONAMENTO ISTITUZIONALE 0,150

TOTALE 9

Qualche dettaglio sul taglio agli assessorati, in attesa di un maggior dettaglio in occasione dell'incontro con la cittadinanza.

COMPARTO - TAGLIO
CULTURA 2
SOCIALE 1
SCUOLA 0,55
ATTIVITA' PRODUTTIVE 0,275

CRONOLOGIA (gennaio / marzo 2011)

> Gennaio
18 gennaio - riunione di Giunta straordinaria sul tema Bilancio preventivo
22 gennaio - riunione dei Partiti di Maggioranza per una prima illustrazione delle linee politiche del Bilancio preventivo
24 gennaio - 1° incontro con le Organizzazioni Sindacali
25 gennaio - 1° incontro con le Organizzazioni di Categoria
27 gennaio - incontro con le associazioni del Terzo Settore
31 gennaio - 2° incontro con le Organizzazioni Sindacali (approfondimento Cultura); 3° incontro con le Organizzazioni Sindacali (approfondimento Lavori Pubblici)

> Febbraio
1 febbraio - riunione di Giunta comunale, approvazione del documento programmatico; 2° incontro con le Associazioni di Categoria (approfondimento Lavori Pubblici); ore 20.30 Sala Estense INCONTRO PUBBLICO presentazione linee programmatiche del Bilancio di previsione 2011
9 febbraio - 4° incontro con Organizzazioni Sindacali (approfondimento Personale e Scuola)
10 febbraio - invio del documento programmatico approvato dalla giunta ai Revisori dei Conti
11 febbraio - presentazione del Bilancio 2011 alle Circoscrizioni (seduta unica)

Altre fasi successive
- dopo il parere dei Revisori dei Conti, convocazioni 1.a e 2.a Commissione consiliare per analisi Bilancio Istituzione Servizi Scolastici e Bilancio Comune
- espressione di parere delle Circoscrizioni

4 marzo - deposito documento programmatico del Bilancio 2011 con pareri delle Circoscrizioni

- convocazione 1.a Commissione consiliare con presenza di i componenti della Giunta comunale

14 marzo - termine presentazione emendamenti; seduta Consiglio Comunale con discussione e voto su Bilancio Istituzione

17 marzo - valutazioni tecniche su emendamenti da parte della Ragioneria

21 marzo - seduta Consiglio Comunale su Bilancio di previsione 2011