BIBLIOTECA ARIOSTEA - Invito alla lettura mercoledì 5 giugno alle 17
Le vicende dei ‘Migranti italiani tra fascismo e antifascismo' raccontate da Pietro Pinna
04-06-2013 / Giorno per giorno
Descrive l'intreccio tra processi migratori e forme di socializzazione politica dei numerosi italiani approdati in Francia prima della seconda Guerra mondiale il libro di Pietro Pinna dal titolo ‘Migranti italiani tra fascismo e antifascismo. La scoperta della politica in due regioni francesi' che mercoledì 5 giugno alle 17 sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. Nel corso dell'incontro, curato dall'Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara e aperto a tutti gli interessati, dialogheranno con l'autore Alberto De Bernardi (Università di Bologna) e Andrea Baravelli (Università di Ferrara).
LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Negli anni venti e trenta del novecento i migranti italiani in Francia dovettero confrontarsi con i tentativi di conquista delle forze fasciste e antifasciste. Gli immigrati furono oggetti e soggetti di fenomeni di politicizzazione che coinvolsero partiti, sindacati, associazioni italiane e francesi. La partecipazione degli italiani alla vita politica rappresentò una fondamentale porta d'accesso alla sfera pubblica per i migranti che poterono così entrare in contatto con la società francese divenuta per molti di loro la nuova patria.
Pietro Pinna è dottore di ricerca in Storia politica e sociale dell'Europa Moderna e Contemporanea presso l'Università di Roma "Tor Vergata" e collabora con il Dipartimento di Discipline Storiche, Antropologiche e Geografiche dell'Università di Bologna. Fa parte del comitato scientifico dell'Istituto di Storia Contemporanea. E'autore di saggi sull'emigrazione italiana in Europa, con una particolare attenzione alla Francia.