ITALIA NOSTRA - Il sindaco Tagliani all'assemblea annuale dei soci della sezione ferrarese
Il Comune di Ferrara interessato a far parte del Consorzio per la gestione del Parco regionale Delta del Po
28-01-2011 / Giorno per giorno
Il sindaco Tiziano Tagliani, nel corso dell'assemblea annuale dei soci della sezione ferrarese di Italia Nostra di sabato 22 gennaio, ha espresso la propria intenzione di richiedere che il Comune di Ferrara entri a far parte del "Consorzio per la gestione del Parco regionale Delta del Po". Rispondendo così positivamente alla sollecitazione venuta da molti ambienti culturali e da associazioni di protezione ambientale ed in particolare proprio da Italia Nostra.
Attualmente il consorzio è costituito dalle due Province (Ferrara e Ravenna) e dai nove Comuni che hanno aree o sono collocati all'interno del Parco (Comacchio, Argenta, Ostellato, Goro, Mesola, Codigoro, Ravenna, Alfonsine, Cervia)
Il Comune di Ferrara vuole dare il proprio contributo a sostegno dell'importanza culturale e paesaggistica degli attuali Parchi del Delta del Po (emiliano e veneto) anche per appoggiare, condividendola, l'iniziativa di Italia Nostra che - in un recente appello - chiede con forza alle istituzioni di evitare una deriva del parco verso una progressiva marginalizzazione dell'area ferrarese ed il rischio di una frammentazione gestionale quel territorio "e in generale per impedire che interessi forti minaccino la centralità della conservazione della natura, del paesaggio e degli ecosistemi", ovvero che "vadano distrutti i risultati di molti anni di studio e di esperienze importanti" .
Il Sindaco Tagliani considerando che il Delta del Po è entrato a far parte della Lista dei Patrimoni dell'umanità stilata dell'UNESCO, con un sito che lega il centro storico della città attraverso il Parco Urbano al fiume ed al suo delta - secondo un disegno ribadito anche dal Piano Territoriale Regionale, dove si legge che "il Delta del fiume Po costituisce un'area di inestimabile valore dal punto di vista naturalistico e
. se si associa il fatto che i suoi capisaldi sono le città d'arte di Ferrara e Ravenna sul lato emiliano romagnolo e di Venezia sul lato veneto - vuole anche dare valore alla dimensione storica e culturale dell'importante rapporto della città di Ferrara con il fiume all'interno di una valorizzazione culturale e paesaggistica unica al mondo" e di grande potenzialità attrattive nel campo del turismo ambientale e "lento".
Ricordando inoltre che il Delta comincia con la ramificazione del Po di Volano ad ovest di Ferrara e col Po di Primaro a sud di essa, a maggior ragione il Sindaco di Ferrara condivide la sollecitazione di Italia Nostra di leggere in un contesto unitario le mura-parco urbano all'interno del territorio protetto del Parco del Delta considerando sia una occasione per rafforzare e potenziare il miracolo urbanistico costituito dell'Addizione Verde.
( comunicato a cura della portavoce del sindaco)