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BILANCIO HERA - lllustrato anche il nuovo progetto per il coinvolgimento degli stakeholder

Presentati l'impegno e gli investimenti di Hera sul territorio di Ferrara

17-06-2013 / Giorno per giorno

(Testo a cura dell'Ufficio stampa di Hera)

 

Sono stati illustrati oggi (14 giugno ndr) a Ferrara i risultati dei primi 10 anni di attività di Hera, e gli obiettivi futuri, che testimoniano l'impegno dell'Azienda verso il territorio, in termini economici, ma anche ambientali e sociali.

Tutti i dati, rendicontati nel Bilancio di Sostenibilità 2012 del Gruppo Hera, sono stati presentati in mattinata ad un convegno che si è tenuto a Ferrara presso la Sala Ridotto del Teatro Comunale. L'appuntamento, concluso dall'Amministratore Delegato Maurizio Chiarini, ha visto la partecipazione anche di Tiziano Tagliani, Sindaco di Ferrara. Nel corso della mattinata, Mario Tozzi, Primo Ricercatore CNR, Geologo e Divulgatore Scientifico, ha moderato una tavola rotonda con Andrea Benini, Presidente Legacoop Ferrara, Alessandro Bratti, Deputato, Corradino Merli, Direttore CNA Ferrara, Claudio Mingozzi, Vicepresidente Unindustria Ferrara.

Nel 2012 a Ferrara oltre 67 milioni di ricaduta economica. Soddisfazione clienti a 75 su 100
Nel corso della presentazione del Bilancio sono stati esposti i numeri dell'impegno Hera nel territorio di Ferrara, a cominciare dalla ricaduta in termini economici. E' stata, ad esempio, di 67,7 milioni la ricaduta del Gruppo nell'area di Ferrara, tra valore aggiunto distribuito (ad es. stipendi ai lavoratori, dividendi agli azionisti del territorio, imposte, tasse e canoni agli Enti locali) e forniture da imprese locali, che, nel Gruppo Hera, rappresentano il 65% delle forniture complessive al Gruppo. Per quanto riguarda gli investimenti poi, dal 2005 sono stati complessivamente quasi 131 milioni gli euro destinati al territorio, 12,7 nel solo 2012 di cui il 63% destinato al ciclo idrico.
Hera resta, inoltre, una realtà in grado di offrire opportunità di lavoro. Complessivamente al 31/12/2012 sono 492 i dipendenti con contratto a tempo indeterminato sul territorio di Ferrara, a cui si aggiungono le 253 persone impiegate indirettamente, ovvero quella parte di forza lavoro dei fornitori locali che svolge attività per i business gestiti da Hera.
Per quanto riguarda la gestione del ciclo rifiuti, quella di Ferrara risulta allineata alle migliori esperienze europee. I conferimenti in discarica, infatti, sono azzerati (erano il 36% nel 2002), nel 2012 la raccolta differenziata ha raggiunto il 52,7% mentre le emissioni del termovalorizzatore sono risultate mediamente inferiori di ben il 92% rispetto ai livelli consentiti dalla legge. La soddisfazione dei clienti per i servizi erogati si è ancora attestata su un livello molto alto: pari a 75 punti su una scala da 0 a 100.

Tanti gli obiettivi per il 2013, fra cui una bolletta più chiara
Accanto ai risultati 2012, sono stati presentati alcuni dei 49 obiettivi del Gruppo per le varie categorie di stakeholder per il 2013, fra cui: rendere più leggibile e chiara la bolletta, sottoscrivere con le organizzazioni sindacali un protocollo di intesa in tema appalti, ridurre ulteriormente l'utilizzo delle discariche, definire delle nuove modalità di raccolta dei rifiuti ingombranti, al fine di intercettare beni riutilizzabili riducendo i rifiuti, proseguire nell'impegno per la tutela e la qualità ambientale del territorio attraverso importanti interventi nel ciclo idrico, tra i quali l'ammodernamento di 4 depuratori.

HeraLAB: il nuovo modello di coinvolgimento degli stakeholder del Gruppo Hera sarà avviato a Ferrara nel 2014
In mattinata è stato presentato anche il nuovo progetto di Hera per il coinvolgimento degli stakeholder sui territori : si chiama HeraLAB, acronimo di Local Advisory Board, consiglio consuntivo locale, ma anche abbreviazione di laboratori per il territorio. Si tratta di 7 consigli, uno per ciascuna area territoriale, e a Ferrara sarà avviato il prossimo anno, a valle di una sperimentazione nel 2013 nei territori di Ravenna e Imola-Faenza. Ogni LAB vedrà lavorare fianco a fianco un gruppo di persone, espressione di diverse categorie di stakeholder, che si riunirà periodicamente da 4 a 6 volte l'anno per 3 anni. I LAB avranno il compito di formulare annualmente una proposta di interventi di coinvolgimento degli stakeholder e di iniziative, da realizzare anche in collaborazione con altri soggetti, per promuovere e migliorare la sostenibilità dei servizi forniti da Hera. Le proposte saranno formalizzate in un Piano di iniziative locali che dovrà essere valutato e approvato da Hera prima della sua attuazione, assicurando un'adeguata informazione sui criteri utilizzati per la valutazione, sia nei confronti dei LAB sia verso l'esterno. Ai LAB parteciperà l'Area manager di Hera, con il compito di coordinare i lavori e di svolgere il ruolo di anello di congiunzione tra Hera, i LAB e i territori. L'informazione verso l'esterno in merito al progetto HeraLAB sarà garantita da una sezione dedicata del sito web di Hera e già disponibile all'indirizzo www.heralab.gruppohera.it.

Il territorio ferrarese
Nel 2012, sul territorio ferrarese sono stati realizzati numerosi ed importanti lavori volti al potenziamento, rinnovo e sostituzione di impianti e reti relativi ai servizi svolti. In particolare nel settore idrico è stato completato il rifacimento della rete idrica di via Lavezzola a Francolino per la soluzione di problemi e disagi dovuti anche alle frequenti rotture di condotte, si è concluso il rifacimento dell'impianto fognario di San Bartolomeo in Bosco (II lotto) nell'ambito dell'eliminazione degli scarichi non depurati e si è terminato l'intervento sul sistema fognario e depurativo di Francolino per il collegamento al depuratore di Gramicia e la dismissione del vecchio e obsoleto depuratore della frazione. Nel settore dei servizi ambientali si segnala il completamento e l'apertura del terzo Centro di raccolta differenziata di via Caretti a Ferrara, con il quale si è completato il programma di dotazione di stazioni ecologiche nei punti strategici della città. Nel settore gas si segnala il proseguimento dell'importante piano di sostituzione di tratti di rete di distribuzione, volto all'ulteriore incremento della sicurezza del servizio. Nel 2012 sono stati ammodernati oltre 3.000 metri di condotte gas nella zona del centro storico (es. via Savonarola), nella zona di via Bologna (es. via Poletti) e nella zona di via Arianuova (es. Contrada del Mirasole). A questi vanno aggiunti i numerosissimi interventi di minore entità che contribuiscono nell'insieme al miglioramento operativo dei servizi e più in generale allo sviluppo cittadino. Non va dimenticata anche l'importante contributo dato dal Gruppo nel corso del 2012 per far fronte all'emergenza post-sisma soprattutto nei comuni dell'Alto ferrarese maggiormente colpiti dal terremoto di fine maggio. Nel periodo successivo al sisma i tecnici di Hera sono intervenuti per riparare circa 220 rotture della rete idrica.
E' in corso inoltre un confronto sul progetto del Polo Energie Rinnovabili, una proposta aperta fatta alla città che comporterebbe un investimento da parte di Hera di 50 milioni di euro per sviluppare la rete del teleriscaldamento a Ferrara e arrivare a servire il 40% degli alloggi. Il nuovo Polo, se realizzato, produrrà in totale 289 GWh di energia termica, di cui il 91% sarà ottenuto da energie rinnovabili e di recupero, prima fra tutte la geotermia. Hera attualmente sta partecipando fattivamente al percorso di coinvolgimento e dialogo con la città impostato dall'Amministrazione comunale, volto a illustrare le caratteristiche del progetto e i possibili benefici che potrebbe avere sul territorio.

Chiarini: forte impegno per il dialogo con il territorio
"Il 2012 è stato il decennale della nascita di Hera ed è per questo che abbiamo realizzato una specifica sezione del nostro Bilancio di Sostenibilità dedicata ai risultati sociali e ambientali ottenuti nei primi 10 anni di attività. Questa sezione contiene 48 indicatori il cui andamento nei 10 anni dimostra come Hera ha contribuito significativamente a migliorare la sostenibilità del territorio servito, intendendo con questo la qualità dei servizi, il rispetto dell'ambiente, il coinvolgimento dei lavoratori, la soddisfazione dei clienti - spiega Maurizio Chiarini, Amministratore Delegato Hera -. Proprio per rimarcare ulteriormente questo nostro impegno e favorire la conoscenza e lo scambio di idee e proposte abbiamo voluto creare nuove opportunità di dialogo tra l'azienda e le comunità servite. Crediamo che HeraLAB possa diventare uno strumento utile in questo senso, per creare maggiore conoscenza e condivisione delle scelte aziendali e per continuare a migliorare la sostenibilità del territorio attraverso un dialogo costante e strutturato con i nostri stakeholder".
Ferrara, 14 giugno 2013

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